Un nodo alla gola d oppressione sento
Buonasera premetto che sono stata sempre una persona determinata forte e positiva nell affrontare ogni situazione senza mai piangermi addosso! Ma ultimamente da qualche mese a questa parte mi capita di avvertire un nodo alla gola d oppressione sento di soffocare come dovessi espletare qualcosa a furia di tossire mi si irrita gola e lingua e vado in ansia con la paura di soffocare. Devo premettere che negli ultimi 2 anni subito molto stress con l'ammalarsi mio papà di cancro ai polmoni mancato dopo pochi mesi tenendo tt la verità x me mia mamma l'anno scorso oltre il dolore ha subito intervento cuore dopo 1 mese intestino x tumore 10 gg fa sé rotta femore altro intervento e in tutto questo sempre sola senza l'aiuto di nessuno ne moralmente ne fisicamente. La mia domanda questo mio malessere può essere dovuto a tutte queste vicissitudini a tal punto da provocarmi questo?
Ringrazio anticipatamente
Cordialmente
Ringrazio anticipatamente
Cordialmente
[#1]
Gentile utente,
ci dice di sé:
<<da qualche mese mi capita di avvertire un nodo alla gola d oppressione sento di soffocare come dovessi espletare qualcosa a furia di tossire mi si irrita gola e lingua e vado in ansia con la paura di soffocare. <<
e ci chiede se questo Suo malessere può essere dovuto alle durissime vicissitudini intercorse.
Certamente succede che il corpo si lamenti - ed anche in modo energico - per le sofferenze interiori, soprattutto quando l'essere persone forti obbliga a .. non piangersi addosso, a "tenere botta" per periodi prolungati.
Tuttavia buona norma è di escludere innanzi tutto cause fisiche!
Cosa che può fare a tempi brevi attraverso il Suo medico di medicina generale.
Ci tenga al corrente.
ci dice di sé:
<<da qualche mese mi capita di avvertire un nodo alla gola d oppressione sento di soffocare come dovessi espletare qualcosa a furia di tossire mi si irrita gola e lingua e vado in ansia con la paura di soffocare. <<
e ci chiede se questo Suo malessere può essere dovuto alle durissime vicissitudini intercorse.
Certamente succede che il corpo si lamenti - ed anche in modo energico - per le sofferenze interiori, soprattutto quando l'essere persone forti obbliga a .. non piangersi addosso, a "tenere botta" per periodi prolungati.
Tuttavia buona norma è di escludere innanzi tutto cause fisiche!
Cosa che può fare a tempi brevi attraverso il Suo medico di medicina generale.
Ci tenga al corrente.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Cara Signora,
Da un punto di vista psicosomatico e psicodinamico il "nodo alla gola" che sente dice tanto di se'. Lei avrebbe voglia di piangere e non puo' perche' e' sola. E forse non vuole cedere a questo bisogno che "le stringe la gola" al punto da farla infiammare.
Cara Signora, gli esseri umani per quanto vogliano essere forti hanno una sensibilita' e quindi soffrono. Per tanti motivi. Che a volte neanche comprendono perche' tengono chiusi nel loro animo. Magari per non gravare sulle debolezze di altre persone care, come ha fatto Lei con Sua mamma.
Ora con la rottura del femore di Sua mamma forse anche la Sua volonta' di sobbarcarsi tutto il male della famiglia, si e' incrinata.
Quindi dovrebbe cercare un sostegno per se'. In qualunque modo possa.
Un sostegno psicologico professionale sarebbe il piu' efficace, ma puo' ricorrere a qualunque altra cosa abbia questa capacita'. Almeno per ora.
Si faccia risentire!
I migliori saluti.
Da un punto di vista psicosomatico e psicodinamico il "nodo alla gola" che sente dice tanto di se'. Lei avrebbe voglia di piangere e non puo' perche' e' sola. E forse non vuole cedere a questo bisogno che "le stringe la gola" al punto da farla infiammare.
Cara Signora, gli esseri umani per quanto vogliano essere forti hanno una sensibilita' e quindi soffrono. Per tanti motivi. Che a volte neanche comprendono perche' tengono chiusi nel loro animo. Magari per non gravare sulle debolezze di altre persone care, come ha fatto Lei con Sua mamma.
Ora con la rottura del femore di Sua mamma forse anche la Sua volonta' di sobbarcarsi tutto il male della famiglia, si e' incrinata.
Quindi dovrebbe cercare un sostegno per se'. In qualunque modo possa.
Un sostegno psicologico professionale sarebbe il piu' efficace, ma puo' ricorrere a qualunque altra cosa abbia questa capacita'. Almeno per ora.
Si faccia risentire!
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 13/04/2016.
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