Il significato di un silenzio

L'ho conosciuto durante un convegno che si sarebbe sviluppato in tre giorni.Era venuto in Puglia.Lui mi si è avvicinato e ha cominciato a stuzzicarmi.Lo trovavo molto presuntuoso e,a tratti,misogino.Dopo qualche ora le nostre conversazioni sono diventate più profonde:il lavoro,la carriera,il mio ex fidanzato,le sue bambine,il mare,la letteratura.Nel giro di tre giorni ci siamo raccontati le nostre vite.Ci siamo iscritti entrambi ad una piattaforma messa su da colleghi per condividere articoli e lavori vari.Abbiamo preso ad usare il servizio di messaggistica privata per comunicare.I nostri messaggi sono diventati sempre più lunghi.Eravamo entrambi un fiume in piena.Parlavamo di tutto,tutto.Lui stava per perdere il suo lavoro in un'azienda che navigava in cattive acque.Io avevo addosso un entusiasmo contagioso,un'incredibile voglia di fare e così, inconsapevolmente,l'ho supportato in quello che poteva essere uno dei periodi più pesanti della sua vita.Abbiamo cominciato a sentirci per telefono.Facevo il tifo per lui e glielo dicevo ogni volta che potevo.Una notte mi ha chiamato per dirmi che si era innamorato di me.La cosa mi ha spiazzato un po' ma dopo poco ho dovuto ammettere che provavo lo stesso.Abbiamo continuato a sentirci,una decina di volte al giorno,e dopo circa una settimana,mi ha detto che,di lì a poco più di otto mesi,sarebbe diventato padre per la terza volta.Ho cercato di tirarmi indietro ma, quando ha preso un aereo ed è venuto qui dalla Lombardia per incontrarmi,non sono riuscita a resistergli.Abbiamo passato otto mesi splendidi.Ci sentivamo ogni volta che potevamo.Mi chiamava non appena usciva di casa all'alba,durante le pause,prima e dopo la palestra,dal supermercato,mentre era con le sue figlie.Non appena poteva prendeva un aereo e veniva a trovarmi.Compravamo gli stessi libri,li leggevamo a distanza e ne parlavamo per ore.Io ero innamoratissima di lui e mi sentivo amata esattamente nel modo in cui avrei voluto esserlo. Sembrava di vivere in un mondo sospeso nello spazio e nel tempo.Cercavo di non parlare mai della sua vita matrimoniale ma non riuscivo a nascondere il mio disappunto quando mi parlava delle bambine che piangevano mentre lui e sua moglie litigavano urlando e spaccando oggetti. Una settimana prima del parto,abbiamo cominciato a stare malissimo entrambi.Non riuscivamo a parlare senza piangere.Ci siamo giurati che non ci saremmo più cercati e così è stato per sei mesi.Qualche giorno fa è entrato in quella piattaforma e nel mio profilo.E' scritto nero su bianco.Non lo faceva da sei mesi.La cosa mi ha sconvolto.Sono tornata a leggere tutte le sue lettere,i suoi racconti,le dediche che mi aveva scritto sui libri che mi aveva regalato.Ho pianto come non mai e il giorno dopo ho avuto un malore.Sull'onda delle emozioni gli ho scritto ma non mi ha ancora risposto.Non ho mai avuto dubbi sull'amore che provava per me ma mi chiedo perchè questo silenzio ora,perchè sceglie deliberatamente di non dirmi semplicemente come stia?