Cervello atrofizzato
Salve,
premetto che ho fatto estremamente fatica a scegliere un titolo appropriato per il mio problema, ho scelto il modo con cui "scherzosamente" lo definisco. Ho sempre avuto un'ottima memoria sia a breve che a lungo termine, non ho mai fatto fatica a parlare o ad esprimermi attraverso l'utilizzo di vocaboli, magari anche ricercati, nè ho mai avuto problemi nel trasformare i miei pensieri in parole. Da qualche tempo a questa parte (un anno o poco più) sento come se avessi perso totalmente la capacità di controllo del mio cervello. Non so davvero quale possa essere stata la causa scatenante, ma mi debilita davvero tanto. Dimentico molte cose, non imparo più come prima e faccio fatica a fare un discorso di senso compiuto, anzi, sembra quasi di sentir parlare una bambina. Ma c'è un'altra cosa che mi fa stare davvero male, a cui ho fatto caso solo di recente ma che credo di portarmi sin da quando è iniziato tutto: dimentico quello che sto dicendo mentre parlo, il motivo per cui ho cominciato a parlare e magari anche le motivazioni che stavo tentando di spiegare, ed è davvero frustrante. L'altro giorno stavo discutendo con un mio amico a causa di una sciocchezza, ma dopo due secondi avevo dimenticato ciò che stavo cercando di dire e facevo fatica a ricordare come fosse iniziato esattamente il litigio.
Il modo in cui ho scritto adesso non rende l'idea di come io parli nella realtà, questo perché scrivendo ovviamente ho più tempo per riflettere su ciò che ho intenzione di dire... per questo parlo di "atrofizzazione".
Ho davvero bisogno di risolvere questa cosa, ma non so cosa fare, come comportarmi... non capisco nemmeno cosa potrebbe essere, per questo chiedo aiuto qui. Ringrazio in anticipo
premetto che ho fatto estremamente fatica a scegliere un titolo appropriato per il mio problema, ho scelto il modo con cui "scherzosamente" lo definisco. Ho sempre avuto un'ottima memoria sia a breve che a lungo termine, non ho mai fatto fatica a parlare o ad esprimermi attraverso l'utilizzo di vocaboli, magari anche ricercati, nè ho mai avuto problemi nel trasformare i miei pensieri in parole. Da qualche tempo a questa parte (un anno o poco più) sento come se avessi perso totalmente la capacità di controllo del mio cervello. Non so davvero quale possa essere stata la causa scatenante, ma mi debilita davvero tanto. Dimentico molte cose, non imparo più come prima e faccio fatica a fare un discorso di senso compiuto, anzi, sembra quasi di sentir parlare una bambina. Ma c'è un'altra cosa che mi fa stare davvero male, a cui ho fatto caso solo di recente ma che credo di portarmi sin da quando è iniziato tutto: dimentico quello che sto dicendo mentre parlo, il motivo per cui ho cominciato a parlare e magari anche le motivazioni che stavo tentando di spiegare, ed è davvero frustrante. L'altro giorno stavo discutendo con un mio amico a causa di una sciocchezza, ma dopo due secondi avevo dimenticato ciò che stavo cercando di dire e facevo fatica a ricordare come fosse iniziato esattamente il litigio.
Il modo in cui ho scritto adesso non rende l'idea di come io parli nella realtà, questo perché scrivendo ovviamente ho più tempo per riflettere su ciò che ho intenzione di dire... per questo parlo di "atrofizzazione".
Ho davvero bisogno di risolvere questa cosa, ma non so cosa fare, come comportarmi... non capisco nemmeno cosa potrebbe essere, per questo chiedo aiuto qui. Ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile ragazzo,
Prima di tutto occorre una valutazione psicometria.
Quindi prima di tutto rivolgersi ad uno psicologo clinico, secondo passo, su imput dello psicologo una batteria di test appropriati.
Poi in base ai risultati si vedra' che percorso e' opportuno.
Ci faccia sapere,
I migliori saluti.
Prima di tutto occorre una valutazione psicometria.
Quindi prima di tutto rivolgersi ad uno psicologo clinico, secondo passo, su imput dello psicologo una batteria di test appropriati.
Poi in base ai risultati si vedra' che percorso e' opportuno.
Ci faccia sapere,
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Cara Utente,
il quadro che descrive richiede sicuramente una valutazione neuropsicologica che rilevi e quantifichi la presenza di deficit cognitivi nelle aree della memoria e dell'attenzione, al di là di quella che può essere la sua percezione soggettiva della situazione, ma con tutta probabilità richiede anche una valutazione medica (neurologica o psichiatrica) perchè non possiamo escludere che sia effettivamente presente un disturbo a base organica e non psicologica.
Ha parlato al suo medico di base di quello che le succede?
Nel periodo in cui ha iniziato a presentare queste difficoltà le è accaduto qualcosa di stressante?
Ha subito incidenti?
Ha assunto farmaci o droghe?
il quadro che descrive richiede sicuramente una valutazione neuropsicologica che rilevi e quantifichi la presenza di deficit cognitivi nelle aree della memoria e dell'attenzione, al di là di quella che può essere la sua percezione soggettiva della situazione, ma con tutta probabilità richiede anche una valutazione medica (neurologica o psichiatrica) perchè non possiamo escludere che sia effettivamente presente un disturbo a base organica e non psicologica.
Ha parlato al suo medico di base di quello che le succede?
Nel periodo in cui ha iniziato a presentare queste difficoltà le è accaduto qualcosa di stressante?
Ha subito incidenti?
Ha assunto farmaci o droghe?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Gentile utente,
Essendo la psicodiagnostica una branca non molto conosciuta al di fuori di un ambito specializzato vorrei fare una precisazione circa i test psicometrici che le avevo consigliato nella precedente risposta.
Esistono dei test cosiddetti "proiettivi"potentissimi come il Rorschach, in grado di diagnosticare in modo sofisticato sia l'ambito cognitivo che di personalita' . E nel suo caso sarebbe opportuno indagare prevalentemente quello cognitivo.
Ne esistono altri prettamente cognitivi come le scale WAIS specializzate per indagare le problematiche che Lei ha esposto.
Ovviamente per essere praticati dovranno esserLe prescritti. E soprattutto occorrera' che Lei si rivolga a chi sappia somminisrrarli e interpretarli in modo opportuno , cioe' uno specialista in psicodiagnostica.
Mi scuso per non avere illustrato dettagliatamente il parere fornito precedentemente. Ora spero di averla posta in condizioni di fare una scelta piu' competente.
I migliori saluti e auguri!
Essendo la psicodiagnostica una branca non molto conosciuta al di fuori di un ambito specializzato vorrei fare una precisazione circa i test psicometrici che le avevo consigliato nella precedente risposta.
Esistono dei test cosiddetti "proiettivi"potentissimi come il Rorschach, in grado di diagnosticare in modo sofisticato sia l'ambito cognitivo che di personalita' . E nel suo caso sarebbe opportuno indagare prevalentemente quello cognitivo.
Ne esistono altri prettamente cognitivi come le scale WAIS specializzate per indagare le problematiche che Lei ha esposto.
Ovviamente per essere praticati dovranno esserLe prescritti. E soprattutto occorrera' che Lei si rivolga a chi sappia somminisrrarli e interpretarli in modo opportuno , cioe' uno specialista in psicodiagnostica.
Mi scuso per non avere illustrato dettagliatamente il parere fornito precedentemente. Ora spero di averla posta in condizioni di fare una scelta piu' competente.
I migliori saluti e auguri!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 11/04/2016.
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