Ansia e malessere
Buongiorno! Avrei bisogno di un vostro parere. Sono sempre stata fortemente ansiosa, da sempre ogni qualvolta dovevo fare qualcosa,seppur banale,l'ansia non mancava mai,salvo poi svanire subito dopo aver fatto quel che dovevo. Nei periodi particolarmente stressanti aumentava con qualche pensiero negativo,ma sempre dopo qualche giorno tutto svaniva.Sono in un periodo fortemente ansioso e stressante ora,a pochi mesi dalla laurea. Sono anche fidanzata da 4 anni,una storia bellissima. Ho sempre attribuito grande importanza al fare l'amore,e per questo ho atteso moltissimo,volevo sentirmi matura anche per le possibili conseguenze,anche se abbiamo sempre avuto i nostri momenti di intimità come tutti. Recentemente,durante un'influenza e passando molto tempo a letto,ho iniziato ad avere pensieri del tipo "perchè non è ancora successo,perchè non mi sento ancora pronta ecc?" pensieri poi svaniti quando ho compreso,parlandone anche con un'amica,che effettivamente mi sentivo pronta ad andare oltre, e parlando anche con lui è successo, ed è stata uno dei momenti più belli di sempre. Sono seguiti giorni bellissimi,fin quando,dal nulla,sono comparsi pensieri del tipo "e se non lo amassi?" ecc.. ma mi rendo conto che sono del tutto infondati dato che non potrei mai fare a meno di lui e non ho dubbi sui sentimenti. Come mai si presentano questi quesiti nei periodi di ansia? Come posso superarli? Vi ringrazio.
[#1]
Cara ragazza,
Nel modello psicodinamico a cui faccio riferimento l'ansia e' un sintomo. E' La risposta ad uno stimolo ansiogeno.
Per comprendere la risposta occorre risalire allo stimolo.
Quindi nel caso del Suo fidanzato e del rapporto sessuale bellissimo che Lei ha vissuto con Lui per comprendere da dove nasca l'ansia occorre comprendere cio' che Lei associa ad un rapporto sessuale.
E occorre farlo bypassndo le difese che Lei pone inconsciiamente.
Occorre l'aiuto di un terapeuta o se preferisce di una terapeuta dinamica che analizzando i sogni e tramite colloqui comprenda con Lei i "significanti" che un tema cosi' rilevante assume per Lei.
Da li' iniziera' ad avere le idee piu' chiare. E col tempo a padroneggiare cio' che ora le produce ansia.
Spero di averLa messa in condizione di comprendersi e di avviare una maggiore consapevolezza di se'.
I migliori saluti.
Nel modello psicodinamico a cui faccio riferimento l'ansia e' un sintomo. E' La risposta ad uno stimolo ansiogeno.
Per comprendere la risposta occorre risalire allo stimolo.
Quindi nel caso del Suo fidanzato e del rapporto sessuale bellissimo che Lei ha vissuto con Lui per comprendere da dove nasca l'ansia occorre comprendere cio' che Lei associa ad un rapporto sessuale.
E occorre farlo bypassndo le difese che Lei pone inconsciiamente.
Occorre l'aiuto di un terapeuta o se preferisce di una terapeuta dinamica che analizzando i sogni e tramite colloqui comprenda con Lei i "significanti" che un tema cosi' rilevante assume per Lei.
Da li' iniziera' ad avere le idee piu' chiare. E col tempo a padroneggiare cio' che ora le produce ansia.
Spero di averLa messa in condizione di comprendersi e di avviare una maggiore consapevolezza di se'.
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile utente,
di sé Lei ci dice che
<<Sono sempre stata fortemente ansiosa<<.
Come già si è accorta attravrso situazioni ripetute, nei periodi di stress la componente ansiosa aumenta, dando luogo a volte anche a pensieri ossessivi.
E dunque è giunto il periodo per occuparsene sistematicamente attraverso un percorso psicologico.
I vari orientameni curano l'ansia in modi differenti, come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
E dunque cerchi il/la Collega e l'approccio che più è adatto a sé.
Saluti cordiali.
di sé Lei ci dice che
<<Sono sempre stata fortemente ansiosa<<.
Come già si è accorta attravrso situazioni ripetute, nei periodi di stress la componente ansiosa aumenta, dando luogo a volte anche a pensieri ossessivi.
E dunque è giunto il periodo per occuparsene sistematicamente attraverso un percorso psicologico.
I vari orientameni curano l'ansia in modi differenti, come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
E dunque cerchi il/la Collega e l'approccio che più è adatto a sé.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 11/04/2016.
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Approfondimento su Ansia
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