Qualcosa mi spinge ad essere gay controvoglia

Sono un ragazzo di 19 anni, e ho appena iniziato ad entrare nel mondo del sesso. Diciamo che non sono omofobo,mai stato,perchè non mi turbavano i gay in se perchè non ho mai sentito minimamente di farne parte e quindi non mi sfioravano. Ho praticamente avuto il mio primo rapporto tanto bramato con una donna, un anno più piccola e pure lei vergine anche se non c'è stata una penetrazione completa, mi è salita l'ansia (non era la prima volta) e ho perso l'erezione, allora mi sono chiesto perchè, era la cosa che aspettavo di più da anni ed ho iniziato ad avere ripensamenti del tipo "ma allora sono gay" ed è partito un doc che mi ha cambiato l'esistenza,tutta la mia vita era basata sui sentimenti che avevo verso le donne, sempre innamorato di ragazze anche se non era il mio primo pensiero farlo e ho sempre atteso la donna giusta da quel lato mi considero molto sensibile perchè per me è una cosa importante. Mi sono sempre masturbato su immagini di ragazze o video simili. Dopo diversi giorni di pensamenti (è successo qualche settimana fa) ho capito che probabilmente ero gay, anche se non avevo mai pensato di esserlo, per la debolezza che mi avevano fatto quei pensieri quasi mi sono autoconvinto di esserlo,ho avuto anche esperienze omosessuali da piccolo con mio cugino a cui non ho fatto mai peso,e non sono mai stato attratto da nessun ragazzo nemmeno per sbaglio, ma con il doc mi sono focalizzato su di loro e oggi uno mi ha attratto leggermente, ma dopo degli altri ripensamenti ho capito che era una scorciatoia per non affrontare il problema veramente, ho una timidezza di fondo che mi dice "le ragazze non sono per te, sei una femminuccia non sei alla loro altezza è meglio che vai con gli uomini sfigato", ho un problema di autostima credo, poi ho letto pure che essere gay potrebbe derivare dal fatto di non aver una figura mascolina di riferimento, e in effetti mio padre è sempre stato un tipo insicuro e schivo, si può dire che non abbiamo mai parlato realmente in tutta la nostra vita, invece con mia madre ho avuto sempre un rapporto sereno, con lui ci lavoro pure fra l'altro e non lo posso evitare, parliamo solo di quello, pranzo e cena, ma realmente non si è mai aperto nè io con lui. Dico questo perchè ieri ho notato che poteva attrarmi in uno di quei momenti di pensieri e da qui ho ricavato il ragionamento, non ho bisogno di nessun affetto maschile se non quello di mio padre, da lì poi potrò avere la mia storia con le donne, e vivere la mia eterosessualità repressa. Sono cose possibili? Di provare attrazione con l'altro sesso perchè mi sento debole? Non ditemi per favore, è la tua natura, accettala, no, non lo è, oggi l'ho accettato ma mancava qualcosa di sottofondo, non era più come prima, la vita era vuota, mi manca qualcosa, e devo averla. Sappiate che ho già preso appuntamento con uno psicologo per parlare dei miei problemi, mi accetterei gay se solo mi sentissi di esserlo ma non lo è,e devo capire cos'è,grazie per le risposte