Prigioniero di un rapporto sentimentale
Buongiorno cari Dottori,
Dopo tante storie più o meno brevi con ragazze della mia età o un po' più giovani durate pochi mesi e finite sempre in maniera piuttosto blanda, da 6 mesi sto con una ragazza molto più giovane di me. Ha 16 anni meno di me. Lei ha molta libertà, è molto dinamica e una famiglia molto liberale che mi ha accettato subito e accolto con affetto. L'attività sessuale è intensa e molto soddisfacente. Lei è molto innamorata, io sono una persona che ha un picco iniziale di amore cieco e poi, dopo tempo, tende a raffreddarsi. Purtroppo sono arrivato alla conclusione che la nostra storia non può continuare. Io ho bisogno di libertà, di tempo e di non avere vincoli affettivi, lei è sempre più innamorata e soffocante. Un mese fa o provato a parlarle e a lasciarla. Ha reagito talmente male, con urla, pianti e frasi tipo: "senza di te mi suicido" che io non ce l'ho fatta. Dopo 3 giorni in cui mi mandava messaggi strazianti io ho fatto marcia indietro e ci siamo rimessi insieme. Abbiamo fatto una vacanzina di una settimana insieme che è stata molto piacevole. Ma purtroppo mi sono reso conto, una volta tornato al lavoro che per me la nostra storia è troppo vincolante e non la amo quanto mi ama lei. Più cerco di prendere le distanze e più lei diventa ansiosa, mi chiama, piange, vuole rassicurazioni che io non riesco più a dare perché non so mentire. Allo stesso tempo ho paura che lei compia gesti estremi e il rimorso mi distruggerebbe per tutta la vita.
Sono prigioniero di questa storia e non so come uscirne. Ogni giorno è combattuto tra la rassegnazione e l'andare avanti abbassando la testa, sparire per sempre e il cercare di parlarle. Ma se scompaio continuerebbe a mandarmi messaggi strazianti che renderebbero nero ogni mio giorno. Perché in ultima analisi le voglio molto bene.
Dopo tante storie più o meno brevi con ragazze della mia età o un po' più giovani durate pochi mesi e finite sempre in maniera piuttosto blanda, da 6 mesi sto con una ragazza molto più giovane di me. Ha 16 anni meno di me. Lei ha molta libertà, è molto dinamica e una famiglia molto liberale che mi ha accettato subito e accolto con affetto. L'attività sessuale è intensa e molto soddisfacente. Lei è molto innamorata, io sono una persona che ha un picco iniziale di amore cieco e poi, dopo tempo, tende a raffreddarsi. Purtroppo sono arrivato alla conclusione che la nostra storia non può continuare. Io ho bisogno di libertà, di tempo e di non avere vincoli affettivi, lei è sempre più innamorata e soffocante. Un mese fa o provato a parlarle e a lasciarla. Ha reagito talmente male, con urla, pianti e frasi tipo: "senza di te mi suicido" che io non ce l'ho fatta. Dopo 3 giorni in cui mi mandava messaggi strazianti io ho fatto marcia indietro e ci siamo rimessi insieme. Abbiamo fatto una vacanzina di una settimana insieme che è stata molto piacevole. Ma purtroppo mi sono reso conto, una volta tornato al lavoro che per me la nostra storia è troppo vincolante e non la amo quanto mi ama lei. Più cerco di prendere le distanze e più lei diventa ansiosa, mi chiama, piange, vuole rassicurazioni che io non riesco più a dare perché non so mentire. Allo stesso tempo ho paura che lei compia gesti estremi e il rimorso mi distruggerebbe per tutta la vita.
Sono prigioniero di questa storia e non so come uscirne. Ogni giorno è combattuto tra la rassegnazione e l'andare avanti abbassando la testa, sparire per sempre e il cercare di parlarle. Ma se scompaio continuerebbe a mandarmi messaggi strazianti che renderebbero nero ogni mio giorno. Perché in ultima analisi le voglio molto bene.
[#1]
Gentile Utente,
Forse è prigioniero nella sua incapacità d'amare..
Ci ha mai pensato?
Nessuna donna la conquista, poi scappa, poi disinveste, , l'amore si deflette ed anche questa donna. Più giovane e fragile, la conquista e poi la delude.
Mi chiedo come è stata amato?
Se è stato amato?
È se ha mai amato davvero?
Forse è prigioniero nella sua incapacità d'amare..
Ci ha mai pensato?
Nessuna donna la conquista, poi scappa, poi disinveste, , l'amore si deflette ed anche questa donna. Più giovane e fragile, la conquista e poi la delude.
Mi chiedo come è stata amato?
Se è stato amato?
È se ha mai amato davvero?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
concordando con quanto esposto sopra dalla dr.ssa Randone, le chiedo se ha preso in considerazione la possibilità di rivolgersi direttamente a un nostro collega come le abbiamo suggerito in precedenza.
Se non ancora cosa la frenerebbe dal farlo?
Solo direttamente potrà comprendere come vivere una vita sentimentale/affettiva più appagante e non continuare a ripetere copioni relazionali disfunzionali come sembrerebbe da quanto ci ha finora esposto.
Cordialità
concordando con quanto esposto sopra dalla dr.ssa Randone, le chiedo se ha preso in considerazione la possibilità di rivolgersi direttamente a un nostro collega come le abbiamo suggerito in precedenza.
Se non ancora cosa la frenerebbe dal farlo?
Solo direttamente potrà comprendere come vivere una vita sentimentale/affettiva più appagante e non continuare a ripetere copioni relazionali disfunzionali come sembrerebbe da quanto ci ha finora esposto.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 07/04/2016.
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