Non sopporto più un mio caro amico, purtroppo.
Ho 19 anni e conosco questo mio amico da 15, cambiò scuola materna al secondo anno per venire con me. Da allora abbiamo fatto, appunto, la materna (2 anni), le elementari (5), le medie (3) e le superiori (siamo entrambi al quinto della stessa scuola ma sezioni diverse). Oltre a ciò fin da bambini siamo sempre usciti nello stesso gruppo. Sappiamo davvero tutto di entrambi, a casa sua i genitori mi considerano un figlio, mi hanno portato in vacanza con loro, alla loro casa al mare, ho dormito alla loro casa in piscina, sarebbe viceversa con i miei genitori ma la mia situazione economica non è delle migliori pertanto ciò non mi è possibile. Da quando eravamo bambini lui è sempre stato il "conciliatore", il tipo calmo, non se la prendeva mai per nulla, sempre gentile con chiunque; io invece sono molto più "focoso", mi accendo facilmente ma mai per le stupidaggini. Da qualche tempo i ruoli sembrano essersi invertiti: lui a primo impatto sembra il solito tipo tranquillo ma basta che una virgola non va come lui ha in mente e dà in escandescenza con veri e propri scatti di ira. Da tempo se la prende per ogni cosa che gli dico nonostante dall'alto della nostra amicizia credo di potermi permettere di dire certe cose. Oltre a ciò io sono un tipo meticoloso e preciso e non fa altro che criticare il fatto che io, anche per problemi con i soldi, ho dovuto pianificare tutto il mio futuro percorso di studi.
Come penso si poteva capire è di una famiglia benestante, possiede molto, ha sempre avuto tutto ciò che desiderava ma non restava mai agli occhi come un viziato. Ultimamente invece lo dimostra con i comportamenti, eccome. Tiene sempre il broncio e quando chiedo cosa non va mi dice "non puoi capire". Con ciò che sto per dire non voglio dire che io sono un santone, non so ancora nulla della vita, ma nella mia breve storia ho avuto problemi economici che ancora persistono, due appartamenti che a breve vanno all'asta, vado a scuola e devo lavorare per pagarmi fra qualche mese l'università, ho avuto problemi di salute sia io che i miei genitori, non ho più nessun nonno o nonna, ho sempre vissuto nell'umiltà e comunque riesco sempre a mantere il sorriso. Devo essere sincero, secondo me lui non ha nessun problema. Ho provato a dirgli "problemi economici?" e lui "non esistono solo questi", quasi a riproverarmi che penso solo al denaro; problemi familiari, con la ragazza, con lo studio, di salute, dava sempre risposta negativa. Eppure è sempre imbronciato. Sono serio, non lo sopporto più e me ne faccio quasi sensi di colpa. Da tempo ho notato che, forse in maniera inconscia, mi invidia perchè ho un bel fisico per la palestra (qui critica che mi alleno troppo a suo dire), vado meglio di lui a scuola e ho sempre avuto ragazze e sempre col sorriso in faccia mentre lui, penso, soffra di complessi di inferiorità nei miei confronti. Vi chiedo aiuto perchè non so cosa fare, gli voglio un bene dell'anima ma non riesco più a sopportarlo e mi crea, davvero, disagio interiore.
Come penso si poteva capire è di una famiglia benestante, possiede molto, ha sempre avuto tutto ciò che desiderava ma non restava mai agli occhi come un viziato. Ultimamente invece lo dimostra con i comportamenti, eccome. Tiene sempre il broncio e quando chiedo cosa non va mi dice "non puoi capire". Con ciò che sto per dire non voglio dire che io sono un santone, non so ancora nulla della vita, ma nella mia breve storia ho avuto problemi economici che ancora persistono, due appartamenti che a breve vanno all'asta, vado a scuola e devo lavorare per pagarmi fra qualche mese l'università, ho avuto problemi di salute sia io che i miei genitori, non ho più nessun nonno o nonna, ho sempre vissuto nell'umiltà e comunque riesco sempre a mantere il sorriso. Devo essere sincero, secondo me lui non ha nessun problema. Ho provato a dirgli "problemi economici?" e lui "non esistono solo questi", quasi a riproverarmi che penso solo al denaro; problemi familiari, con la ragazza, con lo studio, di salute, dava sempre risposta negativa. Eppure è sempre imbronciato. Sono serio, non lo sopporto più e me ne faccio quasi sensi di colpa. Da tempo ho notato che, forse in maniera inconscia, mi invidia perchè ho un bel fisico per la palestra (qui critica che mi alleno troppo a suo dire), vado meglio di lui a scuola e ho sempre avuto ragazze e sempre col sorriso in faccia mentre lui, penso, soffra di complessi di inferiorità nei miei confronti. Vi chiedo aiuto perchè non so cosa fare, gli voglio un bene dell'anima ma non riesco più a sopportarlo e mi crea, davvero, disagio interiore.
[#1]
Gentile Utente,
Un'amicizia troppo esclusiva, intima, che esclude il resto del mondo, è fortemente investita di sentimenti, aspettative, ed un monitoraggio continuo del comprotamento altrui.
I litigi e l'insofferenza possono anche far parte del percorso, chiarirli con calma e rispetto per le diversità potrebbe essere una modalità per salvare questo legame.
Un'amicizia troppo esclusiva, intima, che esclude il resto del mondo, è fortemente investita di sentimenti, aspettative, ed un monitoraggio continuo del comprotamento altrui.
I litigi e l'insofferenza possono anche far parte del percorso, chiarirli con calma e rispetto per le diversità potrebbe essere una modalità per salvare questo legame.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile utente,
Siete ormai due ragazzi e le Vostre personalità stanno prendendo la propria strada, con sviluppi in parte differenti.
Ciò non significa che l'amicizia andrà a morire, bensì che deve fare i conti con differenze che prima non si erano evidenziate.
Può darsi che mentre Lei nota la differente situazione economica, lui noti la differente muscolatura oppure serenità.
Non sempre i maschi sono portati ad affrontare verbalmente le difficoltà relazionali, ma forse Lei - che scrivendoci cerca di fare chiarezza dentro di sè - potrebbe avviare il discorso. Sempre rispettando il suo silenzio se lui preferisse così.
Siete ormai due ragazzi e le Vostre personalità stanno prendendo la propria strada, con sviluppi in parte differenti.
Ciò non significa che l'amicizia andrà a morire, bensì che deve fare i conti con differenze che prima non si erano evidenziate.
Può darsi che mentre Lei nota la differente situazione economica, lui noti la differente muscolatura oppure serenità.
Non sempre i maschi sono portati ad affrontare verbalmente le difficoltà relazionali, ma forse Lei - che scrivendoci cerca di fare chiarezza dentro di sè - potrebbe avviare il discorso. Sempre rispettando il suo silenzio se lui preferisse così.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Carissimo, sembra che questo amico abbia sì qualche problema, forse il fatto di avere abbastanza soldi non lo ha costretto a trovare le soluzioni, ad inventarsele anche , di qui credo può sentirsi infelice, quasi invidioso, perchè le cose che gli mancano non sono in vendita, ma si costruiscono almeno in parte e si imparano .. lui infatti non è certo a buon punto con l'apprendimento delle abilità sociali.. potrebbe costruirsi un fisico migliore anche lui , non crede,?
Potrebbe rivolgersi alle ragazze diversamente, in modo più empatico, attento .. Ma non ha tolleranza alla frustrazione , anche ,quella si apprende , ahimè , col sangue, quando ti tocca inventarti le strade.
Ora tocca a Lei , dargli aiuto, spingerlo a cambiare gli occhiali ,
comodi , con cui guarda il mondo..
sia generoso gli dia una mano ed anche cerchi di allargare con lui il .. giro di amicizie..
Cosa ne pensa ?
Potrebbe rivolgersi alle ragazze diversamente, in modo più empatico, attento .. Ma non ha tolleranza alla frustrazione , anche ,quella si apprende , ahimè , col sangue, quando ti tocca inventarti le strade.
Ora tocca a Lei , dargli aiuto, spingerlo a cambiare gli occhiali ,
comodi , con cui guarda il mondo..
sia generoso gli dia una mano ed anche cerchi di allargare con lui il .. giro di amicizie..
Cosa ne pensa ?
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
Utente
Non posso che trovarmi in accordo con tutto quanto detto da Voi. Cercavo una spinta per affrontare il problema e dopo questa consulenza credo di averla trovata. In settimana ci vediamo ogni giorno ma giusto nel tragitto casa-scuola e nella breve ricreazione pertanto non mi è possibile nell'immediato dati anche gli impegni pomeridiani. Sicuramente il prossimo weekend usciremo e sfrutterò l'occasione per togliermi di dosso questo peso che mi ostacola il continuo di questa che, per me, è l'amicizia più importante che molto probabilmente mi accompagnerà per il resto della vita.
Comunque mi trovo in piena sintonia con quanto detto da lei Dott.ssa Muscarà pertanto provvederò a comperargli un nuovo paio di occhiali.
Un grazie infinito, se riuscirò a risolvere la situazione ve ne devo molto.
Comunque mi trovo in piena sintonia con quanto detto da lei Dott.ssa Muscarà pertanto provvederò a comperargli un nuovo paio di occhiali.
Un grazie infinito, se riuscirò a risolvere la situazione ve ne devo molto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9k visite dal 02/04/2016.
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