Insicurezze, timidezza, verginità (e la tentazione dell'escort)
Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni e so che più che una domanda questo è uno sfogo o una confidenza che sento di dover fare a qualcuno, perchè è troppo tempo che me la porto dentro. Infatti sono ora consapevole che prima o poi dovrò rivolgermi a un professionista ma questo mi sarà impossibile per ancora qualche tempo (ho ancora un anno di università da pendolare da fare, poi con il lavoro sarà diverso).
Ho tante insicurezze, una bassa autostima e una timidezza che mi impediscono di vivere in modo pieno e/o soddisfacente. Queste sono la base dei miei problemi nel relazionarmi con gli altri (ho poche amicizie ,che ho "coltivato" negli ultimi mesi all'università, da quando cioè mi sto sforzando di aprirmi un po', ma per questioni geografiche non li vedo se non a lezione ). Come scritto nel titolo non ho mai avuto rapporti sessuali e peggio, i rapporti con le ragazze sono sostanzialmente inesistenti: e questo da 2-3 anni mi pesa parecchio. Infatti se rispetto agli anni della scuola nell'ultimo anno e mezzo sono riuscito a stringere qualche amicizia meno superficiale e aprirmi un pochettino e a farmi volere bene un po' di più, con le ragazze la situazione è quasi peggiorata, nel senso che non ho amiche, pochissime compagne di corso e sostanzialmente nel 2016 non ho parlato con donne che non siano commesse o simili. La questione verginità ormai mi pesa parecchio (non solo l'atto in sè ma soprattutto la mancanza di intimità, di affinità, di affetto con una persona e tutto quello che ci va dietro) e ammetto che mi sta facendo largo l'idea di andare da una escort, ben sapendo che i miei problemi non scompariranno e che non ci sarà sentimento, ma dall'altro lato so che prima di incontrare una ragazza passerà molto tempo, perchè ci vorrà un bel cambiamento che di questo passopuò richiedere anche diversi anni, e poi questo tarlo di non aver mai toccato o di essere da solo con una donna e per quanto poco di concedersi, di lasciarsi andare, mi genera una certa ansia (spero di aver reso l'idea). Penso che potrebbe essere un primo sblocco, più che altro per il fatto di prendersi delle responsabilità e agire, smettendo di rifugiarsi con la mente in futuro idealizzato dove tutto va bene (e in tanto il tempo passa) ma provare a cambiare il presente prendendo in mano la mia vita (sarebbe credo la prima azione del genere che faccio).
Ecco ho provato ad esporre parte della mia situazione e spero che mi possiate dare qualche spunto per affrontarla (anche generale). E' da un po' che volevo scrivere qui ma rimandavo sempre.Scusate per il papiro ma mi sono sfogato. Grazie
Ho tante insicurezze, una bassa autostima e una timidezza che mi impediscono di vivere in modo pieno e/o soddisfacente. Queste sono la base dei miei problemi nel relazionarmi con gli altri (ho poche amicizie ,che ho "coltivato" negli ultimi mesi all'università, da quando cioè mi sto sforzando di aprirmi un po', ma per questioni geografiche non li vedo se non a lezione ). Come scritto nel titolo non ho mai avuto rapporti sessuali e peggio, i rapporti con le ragazze sono sostanzialmente inesistenti: e questo da 2-3 anni mi pesa parecchio. Infatti se rispetto agli anni della scuola nell'ultimo anno e mezzo sono riuscito a stringere qualche amicizia meno superficiale e aprirmi un pochettino e a farmi volere bene un po' di più, con le ragazze la situazione è quasi peggiorata, nel senso che non ho amiche, pochissime compagne di corso e sostanzialmente nel 2016 non ho parlato con donne che non siano commesse o simili. La questione verginità ormai mi pesa parecchio (non solo l'atto in sè ma soprattutto la mancanza di intimità, di affinità, di affetto con una persona e tutto quello che ci va dietro) e ammetto che mi sta facendo largo l'idea di andare da una escort, ben sapendo che i miei problemi non scompariranno e che non ci sarà sentimento, ma dall'altro lato so che prima di incontrare una ragazza passerà molto tempo, perchè ci vorrà un bel cambiamento che di questo passopuò richiedere anche diversi anni, e poi questo tarlo di non aver mai toccato o di essere da solo con una donna e per quanto poco di concedersi, di lasciarsi andare, mi genera una certa ansia (spero di aver reso l'idea). Penso che potrebbe essere un primo sblocco, più che altro per il fatto di prendersi delle responsabilità e agire, smettendo di rifugiarsi con la mente in futuro idealizzato dove tutto va bene (e in tanto il tempo passa) ma provare a cambiare il presente prendendo in mano la mia vita (sarebbe credo la prima azione del genere che faccio).
Ecco ho provato ad esporre parte della mia situazione e spero che mi possiate dare qualche spunto per affrontarla (anche generale). E' da un po' che volevo scrivere qui ma rimandavo sempre.Scusate per il papiro ma mi sono sfogato. Grazie
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Gentile utente,
scrive che non ha mai avuto rapporti sessuali con donne, ma le chiedo: è mai stato innamorato? Negli anni passati, che tipo di rapporti ha avuto con l'altro sesso?
Sicuramente "lavorare" sull'autostima e sulla timidezza gioverà anche alla sua vita relazionale.
Sarebbe opportuno che lei riuscisse a trovare il modo per fare una consulenza psicologica e dopo aver dato un nome al problema sarebbe consigliabile un eventuale percorso di sostegno che possa aiutarla in questo momento di disagio, che limita le sue possibilità di crescita personale procurandole problemi relazionali. Il fine in questo caso è promuovere la costruzione di nuove modalità di interazione.
Saluti.
scrive che non ha mai avuto rapporti sessuali con donne, ma le chiedo: è mai stato innamorato? Negli anni passati, che tipo di rapporti ha avuto con l'altro sesso?
Sicuramente "lavorare" sull'autostima e sulla timidezza gioverà anche alla sua vita relazionale.
Sarebbe opportuno che lei riuscisse a trovare il modo per fare una consulenza psicologica e dopo aver dato un nome al problema sarebbe consigliabile un eventuale percorso di sostegno che possa aiutarla in questo momento di disagio, che limita le sue possibilità di crescita personale procurandole problemi relazionali. Il fine in questo caso è promuovere la costruzione di nuove modalità di interazione.
Saluti.
Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it
[#2]
Gentile Utente,
l'escort se pur associata d un immagine salvazionistica, non aiuta, ma contribuisce a mantenerne un vita un'asta iva scusi some che abita la sessualità maschile: la scissione
La scissione tra sessualità ed affettività!
Provi a leggere questa lettura
Escort
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2671-sono-vergine-ed-inesperto-vado-con-una-escort.html
Fare l'amore è ben altro, soprattutto alla sua età
l'escort se pur associata d un immagine salvazionistica, non aiuta, ma contribuisce a mantenerne un vita un'asta iva scusi some che abita la sessualità maschile: la scissione
La scissione tra sessualità ed affettività!
Provi a leggere questa lettura
Escort
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2671-sono-vergine-ed-inesperto-vado-con-una-escort.html
Fare l'amore è ben altro, soprattutto alla sua età
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Per quanto riguarda la prima volta, anche se tardiva, è sempre investita di svariati significati, e nutrita da ansia e da paura..
Paura di fare cattiva figura
Di non essere all'altezza del ruolo
Paura di non avere l'erezione
Paura di non fare provare piacere alla donna ( l'escort la deresponsabilizza ...)
Ecc..
Legga anche queste letture, se desidera, ne riparliamo.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
Paura di fare cattiva figura
Di non essere all'altezza del ruolo
Paura di non avere l'erezione
Paura di non fare provare piacere alla donna ( l'escort la deresponsabilizza ...)
Ecc..
Legga anche queste letture, se desidera, ne riparliamo.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
[#4]
Gentile ragazzo,
Lei ha ben presente che soffre
<<soprattutto (per) la mancanza di intimità, di affinità, di affetto con una persona e tutto quello che ci va dietro)<<
e che
<< l'idea di andare da una escort<< non è quella giusta per riempire le carenze di cui sopra.
Fin quando coltiviamo mentalmente idee di "scappatoia", in realtà non ci impegniamo a fondo nella realtà.
Voglio dire che le energie che si bruciano nell'immaginare tale situazione potrebbero essere utilizzate nell'agire produttivamente.
Potrebbe iniziare dal contrastare la Sua convinzione che <<prima di incontrare una ragazza passerà molto tempo<< ... Perchè? Da chi e da che dipende?
Lei ha ben presente che soffre
<<soprattutto (per) la mancanza di intimità, di affinità, di affetto con una persona e tutto quello che ci va dietro)<<
e che
<< l'idea di andare da una escort<< non è quella giusta per riempire le carenze di cui sopra.
Fin quando coltiviamo mentalmente idee di "scappatoia", in realtà non ci impegniamo a fondo nella realtà.
Voglio dire che le energie che si bruciano nell'immaginare tale situazione potrebbero essere utilizzate nell'agire produttivamente.
Potrebbe iniziare dal contrastare la Sua convinzione che <<prima di incontrare una ragazza passerà molto tempo<< ... Perchè? Da chi e da che dipende?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Utente
Grazie intanto per le risposte.
Dr.ssa Stentella: ai tempi della scuola bene o male c'era qualche interazione con le compagne di classe ma non è mai nata neanche una vera amicizia (intendo con cui confidarsi o anche solo incontrarsi dopo la scuola) .Succedeva che scherzassi ecc come tra amici, ma erano cose del momento, non sono mai riuscito a legare. So che mi consideravano un po' strano, sulle mie ed è un rischio che si corre con la timidezza. Ci sono state due ragazze di cui credo di essermi innamorato ma non ho mai avuto il coraggio di dirglielo (e qualche piccola cotta). Mi sono convinto ad andare da uno psicologo ma per questioni di trasporti soprattutto, devo aspettare ancora un anno. Nel frattempo ho incominciato a leggere libri di crescita personale e a sforzarmi di metterli in pratica e di agire soprattutto, sperando mi siano di aiuto.
Dr.ssa Randone: sono d'accordo, c'è una scissione. Fino a 3-4 anni fa non invidiavo i miei compagni che avevano la prima volta in discoteca, magari ubriachi con ragazze che non conoscevano e non li invidio tuttora. Mi piaceva pensare che fosse con una ragazza di cui ero innamorato ma non è successo; e intanto il tempo passa, loro hanno avuto altre storie che li ha fatto crescere e io resto lì. Sono d'accordissimo, non è la soluzione ideale (e questo unito al timore su malattie e di dare un dispiacere ai miei nel caso lo sapessero mi hanno fermato al momento) ma cosa faccio? Aspetto di incontrare qualcuno che potrei anche non incontrare mai? Credo che la sessualità sia un aspetto importante nella vita e deve perciò essere vissuta bene. Non credo di avere ansie legate al non soddisfare una donna, nel senso che se avessi una ragazza non avrei problemi a dirle che sono inesperto. E' proprio un'esperienza di cui sento la mancanza. So che non mi sbloccherà totalmente, ma quello che mi tenta è l'agire e fare qualcosa di concreto per cambiare la situazione e togliermi questo peso, anche se non sarà bellissimo (per quanti lo è?) ma almeno ho preso in mano le redini della mia vita, ho fatto una scelta di cui sono responsabile e scelgo di non rimanere così come sono, infelice. Questo è il mio pensiero attualmente
Dr.ssa Stentella: ai tempi della scuola bene o male c'era qualche interazione con le compagne di classe ma non è mai nata neanche una vera amicizia (intendo con cui confidarsi o anche solo incontrarsi dopo la scuola) .Succedeva che scherzassi ecc come tra amici, ma erano cose del momento, non sono mai riuscito a legare. So che mi consideravano un po' strano, sulle mie ed è un rischio che si corre con la timidezza. Ci sono state due ragazze di cui credo di essermi innamorato ma non ho mai avuto il coraggio di dirglielo (e qualche piccola cotta). Mi sono convinto ad andare da uno psicologo ma per questioni di trasporti soprattutto, devo aspettare ancora un anno. Nel frattempo ho incominciato a leggere libri di crescita personale e a sforzarmi di metterli in pratica e di agire soprattutto, sperando mi siano di aiuto.
Dr.ssa Randone: sono d'accordo, c'è una scissione. Fino a 3-4 anni fa non invidiavo i miei compagni che avevano la prima volta in discoteca, magari ubriachi con ragazze che non conoscevano e non li invidio tuttora. Mi piaceva pensare che fosse con una ragazza di cui ero innamorato ma non è successo; e intanto il tempo passa, loro hanno avuto altre storie che li ha fatto crescere e io resto lì. Sono d'accordissimo, non è la soluzione ideale (e questo unito al timore su malattie e di dare un dispiacere ai miei nel caso lo sapessero mi hanno fermato al momento) ma cosa faccio? Aspetto di incontrare qualcuno che potrei anche non incontrare mai? Credo che la sessualità sia un aspetto importante nella vita e deve perciò essere vissuta bene. Non credo di avere ansie legate al non soddisfare una donna, nel senso che se avessi una ragazza non avrei problemi a dirle che sono inesperto. E' proprio un'esperienza di cui sento la mancanza. So che non mi sbloccherà totalmente, ma quello che mi tenta è l'agire e fare qualcosa di concreto per cambiare la situazione e togliermi questo peso, anche se non sarà bellissimo (per quanti lo è?) ma almeno ho preso in mano le redini della mia vita, ho fatto una scelta di cui sono responsabile e scelgo di non rimanere così come sono, infelice. Questo è il mio pensiero attualmente
[#6]
Utente
Dr Brunialti grazie di aver risposto anche Lei: sono d'accordo, il mio problema è di agire ora nel presente e produttivamente per vivere bene nel presente. E' che il tempo passa, non lo vivo come vorrei e questa "verginità" è diventato un problema pressante. Non credo che la cosa cambierà in tempi brevi perchè non ho un vero cerchio sociale dove incontrare ragazze, approcciarle per ora non se ne parla, quindi se non succede che qualche amico non mi presenta qualcuna, la cosa va per le lunghe. Credo che dovrei intanto insistere a costruire un'amicizia più forte con i pochi amici che ho, così poi piano piano conoscerò più gente e forse ragazze, ma ci vorrà tempo.
[#8]
Lei insiste che la cosa non cambierà in tempi brevi, a causa del Suo cerchio sociale ristretto.
Ma nella Sua città ci sono molteplici occasioni di incontro: volontariato, gruppi che si occupano di impegno civile, di sport, ecc.
In questo modo potrebbe allentare la pressione sulla propria verginità per allargare nuovamente o sguardo sulla vita e sulle relazioni.
Questo è <<agire nel presente<<, per dirla con le Sue parole.
Il resto sono, per l'appunto, parole.
E non credo che comperare una prestazione sessuale possa veramente dirsi <<ho preso in mano le redini della mia vita<<, ma solo "ho acquistato".
Ma nella Sua città ci sono molteplici occasioni di incontro: volontariato, gruppi che si occupano di impegno civile, di sport, ecc.
In questo modo potrebbe allentare la pressione sulla propria verginità per allargare nuovamente o sguardo sulla vita e sulle relazioni.
Questo è <<agire nel presente<<, per dirla con le Sue parole.
Il resto sono, per l'appunto, parole.
E non credo che comperare una prestazione sessuale possa veramente dirsi <<ho preso in mano le redini della mia vita<<, ma solo "ho acquistato".
[#9]
Utente
Mi sono preso del tempo per rispondere per riflettere e credo comunque che per il momento l’idea dell’escort l’ha accantonerò per un po’.
Dr.ssa Randone: solo per capire meglio, quando dice che “si curano” intende che c’è qualcosa che non va se credo che ci possa anche essere a volte una scissione e devo consultare qualcuno per cambiare questa cosa? Perché quando ho detto che c’era una scissione intendevo appunto che non ci può essere un sentimento di amore o simile andando da una escort, ma credo che a volte sia normale che non ci sia sempre vero amore, magari qualcosa di più di una cosa puramente “meccanica”, ma non certo qualcosa di profondo, almeno finché questo non sostituisce l’altro.
Dr.ssa Brunialti: sono d’accordo sul fatto che dovrei spostare l’attenzione dalla verginità alla base dei problemi (timidezza e autostima) cercando di sviluppare le relazioni sociali allentando appunto la pressione, non sarà facile ma credo che non ci siano altre strade. Sono ancora un po’ scettico sui tempi che richiederà la cosa ad essere sincero. Vorrei però chiedere se possibile, a Lei o chi vorrà rispondermi, alcuni consigli su cosa fare in concreto, magari qualche comportamento che mi aiuti piano piano ad uscire dalla timidezza e guadagnare autostima finché non avrò modo di andare da uno psicologo (se servirà, ma credo di sì); a questo proposito i libri di crescita personale potrebbero essere utili a Suo parere o no?
La cosa sul prendere le redini era effettivamente una sciocchezza. Grazie ancora, mi è stato utile parlare con voi.
Dr.ssa Randone: solo per capire meglio, quando dice che “si curano” intende che c’è qualcosa che non va se credo che ci possa anche essere a volte una scissione e devo consultare qualcuno per cambiare questa cosa? Perché quando ho detto che c’era una scissione intendevo appunto che non ci può essere un sentimento di amore o simile andando da una escort, ma credo che a volte sia normale che non ci sia sempre vero amore, magari qualcosa di più di una cosa puramente “meccanica”, ma non certo qualcosa di profondo, almeno finché questo non sostituisce l’altro.
Dr.ssa Brunialti: sono d’accordo sul fatto che dovrei spostare l’attenzione dalla verginità alla base dei problemi (timidezza e autostima) cercando di sviluppare le relazioni sociali allentando appunto la pressione, non sarà facile ma credo che non ci siano altre strade. Sono ancora un po’ scettico sui tempi che richiederà la cosa ad essere sincero. Vorrei però chiedere se possibile, a Lei o chi vorrà rispondermi, alcuni consigli su cosa fare in concreto, magari qualche comportamento che mi aiuti piano piano ad uscire dalla timidezza e guadagnare autostima finché non avrò modo di andare da uno psicologo (se servirà, ma credo di sì); a questo proposito i libri di crescita personale potrebbero essere utili a Suo parere o no?
La cosa sul prendere le redini era effettivamente una sciocchezza. Grazie ancora, mi è stato utile parlare con voi.
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"Perché quando ho detto che c’era una scissione intendevo appunto che non ci può essere un sentimento di amore o simile andando da una escort, ma credo che a volte sia normale che non ci sia sempre vero amore.."
Il problema non è la mancanza d'amore, ovvia, con la escort, ma perché lei sceglie o sceglierebbe la escort per attuare una scissione inconscia, una protezione dall'amore a tutto tondo.
Sono argomenti complessi e sfaccettai così com'è la nostra vita affettiva e sessuale.
Vada in consultazione ne guadagnerà in salute e qualità si vita.
Il problema non è la mancanza d'amore, ovvia, con la escort, ma perché lei sceglie o sceglierebbe la escort per attuare una scissione inconscia, una protezione dall'amore a tutto tondo.
Sono argomenti complessi e sfaccettai così com'è la nostra vita affettiva e sessuale.
Vada in consultazione ne guadagnerà in salute e qualità si vita.
[#11]
<<libri di crescita personale potrebbero essere utili ecc..<<
Non è leggendo, bensì sperimentandosi; come già Le dissi:
"Ma nella Sua città ci sono molteplici occasioni di incontro: volontariato, gruppi che si occupano di impegno civile, di sport, ecc . " (#8)
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 7k visite dal 01/04/2016.
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