Amore finito
Salve, dopo tre anni di relazione, di cui uno di convivenza, la storia finisce.
Lui sempre dolce e gentile, pieno di premure, comincia a essere freddo, apatico, a non fare più nulla in casa, a dormire sul divano, ad essere anche pretenzioso e sgarbato. Affronto la cosa dicendogli che a me non sta bene come si sta comportando, scoperchio il vaso di pandora, mi dice che è colpa della convivenza , non capisce più se è innamorato.
Gli chiedo se non è più innamorato perché non mi lascia, fa una lista di problemi pratici. La cosa mi offende , d'istinto gli dico che se sta con me per farmi un piacere allora lo lascio io, ma decidiamo di provare a vedere di salvare il rapporto, di non fare scelte avventate. La situazione precipita, comincia a passare sempre più tempo fuori, capita anche che si fermi a dormire da amici da aiutare che abitano lontano " cosi domattina son già la", rifiuta ogni tipo di contatto fisico in modo scocciato, rifiuta ogni tentativo di fare qualcosa insieme, dalla spesa alla passeggiata. Passa un mese si ri arriva allo scontro. Decide di lasciare casa e tornare dalla sua famiglia. Non è mai stato netto continua a parlare di pausa e alterna momenti in cui sembra tutto finito, parlando nel pratico di chi tiene cosa, spese e affitti a momenti in cui potrebbe tornare " sento la mancanza ma non me la sento di ritornare a casa PER ORA". Io nel frattempo sto sistemando un appartamento di proprietà della mia famiglia per andarci a vivere, quando l'ha saputo ha dato di matto accusandomi di volergli accollare tutti i problemi dovuti alla separazione e di fargli ritorsioni e ripicche. Gli ho detto che quell'appartamento andava comunque sistemato in qualunque caso, sia che si decida di vivere insieme o meno, in tal caso ho un appoggio per me. Lui dice che ci sta pensando. Pure io però.. Più tempo passa, più vado avanti a sistemare di la più credo si sia rotto qualcosa, anche dovesse tornare io non durerei tanto con una persona così.. Il problema è che mi manca la persona meravigliosa di cui mi ero innamorata, le attenzioni le gentilezze, il rispetto lo sguardo innamorato, penso possa finire l'amore ma non mi capacito di come sia finito il rispetto. Io alterno fasi di tristezza a rabbia, nostalgia a stanchezza fisica e mentale.. Non riesco ad accettare che tutti i progetti tutto l'amore siano sfumati così senza possibilità di recupero.. La persona meravigliosa che amavo è ancora li da qualche parte? È possibile un suo ritorno o ormai è stata sostituita da questo sosia perfetto sgarbato e irrispettoso? Perché se non mi ama cerca comunque di non tagliare il legame? Io ho bisogno di bianco o nero.. O torna consapevole di tutte le lacerazioni che ha provocato o sparisce.. Non lo fa ed io non posso pretenderlo finché sono ancora a casa nostra. Sono molto confusa, sono stata innamorata, lo è stato anche lui, quindi forse male interpreto questa sua mancanza di una posizione netta, ma così è peggio
Lui sempre dolce e gentile, pieno di premure, comincia a essere freddo, apatico, a non fare più nulla in casa, a dormire sul divano, ad essere anche pretenzioso e sgarbato. Affronto la cosa dicendogli che a me non sta bene come si sta comportando, scoperchio il vaso di pandora, mi dice che è colpa della convivenza , non capisce più se è innamorato.
Gli chiedo se non è più innamorato perché non mi lascia, fa una lista di problemi pratici. La cosa mi offende , d'istinto gli dico che se sta con me per farmi un piacere allora lo lascio io, ma decidiamo di provare a vedere di salvare il rapporto, di non fare scelte avventate. La situazione precipita, comincia a passare sempre più tempo fuori, capita anche che si fermi a dormire da amici da aiutare che abitano lontano " cosi domattina son già la", rifiuta ogni tipo di contatto fisico in modo scocciato, rifiuta ogni tentativo di fare qualcosa insieme, dalla spesa alla passeggiata. Passa un mese si ri arriva allo scontro. Decide di lasciare casa e tornare dalla sua famiglia. Non è mai stato netto continua a parlare di pausa e alterna momenti in cui sembra tutto finito, parlando nel pratico di chi tiene cosa, spese e affitti a momenti in cui potrebbe tornare " sento la mancanza ma non me la sento di ritornare a casa PER ORA". Io nel frattempo sto sistemando un appartamento di proprietà della mia famiglia per andarci a vivere, quando l'ha saputo ha dato di matto accusandomi di volergli accollare tutti i problemi dovuti alla separazione e di fargli ritorsioni e ripicche. Gli ho detto che quell'appartamento andava comunque sistemato in qualunque caso, sia che si decida di vivere insieme o meno, in tal caso ho un appoggio per me. Lui dice che ci sta pensando. Pure io però.. Più tempo passa, più vado avanti a sistemare di la più credo si sia rotto qualcosa, anche dovesse tornare io non durerei tanto con una persona così.. Il problema è che mi manca la persona meravigliosa di cui mi ero innamorata, le attenzioni le gentilezze, il rispetto lo sguardo innamorato, penso possa finire l'amore ma non mi capacito di come sia finito il rispetto. Io alterno fasi di tristezza a rabbia, nostalgia a stanchezza fisica e mentale.. Non riesco ad accettare che tutti i progetti tutto l'amore siano sfumati così senza possibilità di recupero.. La persona meravigliosa che amavo è ancora li da qualche parte? È possibile un suo ritorno o ormai è stata sostituita da questo sosia perfetto sgarbato e irrispettoso? Perché se non mi ama cerca comunque di non tagliare il legame? Io ho bisogno di bianco o nero.. O torna consapevole di tutte le lacerazioni che ha provocato o sparisce.. Non lo fa ed io non posso pretenderlo finché sono ancora a casa nostra. Sono molto confusa, sono stata innamorata, lo è stato anche lui, quindi forse male interpreto questa sua mancanza di una posizione netta, ma così è peggio
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Gentile Utente,
Quando un amore giunge al termine non è mai senza preavviso....
Ci sono segnali prodromici, di preavviso, che preannunciano la sua morte.
Lei non ne ha colti?
Secondo lei cosa non andava?
Dialogo?
Stima?
Intimità?
Sessualità?
Altro.
Provi a consultare queste letture sulla fine di un amore.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
Quando un amore giunge al termine non è mai senza preavviso....
Ci sono segnali prodromici, di preavviso, che preannunciano la sua morte.
Lei non ne ha colti?
Secondo lei cosa non andava?
Dialogo?
Stima?
Intimità?
Sessualità?
Altro.
Provi a consultare queste letture sulla fine di un amore.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa Randone,
grazie per la sua risposta e per i link.
Ha ragione la fine non è stata improvvisa, già prima di Natale avevo cominciato a notare comportamenti di distacco che via via hanno cominciato ad intensificarsi, lui non ha mai parlato con me, dei disagi che aveva, si è chiuso a riccio e oltre ad essere freddo e staccato ha cominciato ad essere intollerante nei miei confronti a rispondere con sufficienza, con sfida ed in tono sprezzante. L'amore può finire, certo, già è dura accettare questo, ma essere trattata come la prima persona che passa, quando fino a non molto tempo fa ero il suo mondo fa male.. forse farebbe meno male se non mi amasse più ma continuasse a trattarmi con gentilezza, con un occhio di riguardo che si deve ad una persona che , anche se non lo è più, è comunque stata speciale.. Non gli perdono questo, in una coppia si parla, lui non ci ha neanche provato a salvare il nostro rapporto, ha ragionato da egoista, stava male ed è scappato dalla situazione che lo faceva stare male, senza pensare alle conseguenze.. a come potevo stare io..
E poi questo non dare un taglio netto non lo capisco, mi fa male, io non riesco a "vivere il mio lutto" fino in fondo, perchè bene o male per un motivo o per un altro o viene qui a casa nostra,( dove io vivo ancora in attesa venga pronta la sistemazione alternativa), e se non lo vedo mi trovo un biglietto sul tavolo con comunicazioni di servizio, certo, nulla di romantico, ma c'è e fa sentire la presenza, e poi alterna frasi di chiusura del rapporto, con frasi di un eventuale ricongiungimento. Io non ci sto ad essere trattata così, ma questo non è lui, è tutto diverso e lo lascerei andare anche subito, ma faccio fatica a lasciare andare il ricordo di com'era quando era innamorato, dei momenti belli, i progetti, l'amore, la complicità, faccio davvero fatica ad accettare non ci siano più.. Non mi manca lui com'è adesso, mi manca com'era, quello che mi faceva provare, come mi trattava.. Mi fa male stare così sospesa a metà, non vedo sia pronto di la così poi non ci sono più scuse.. io sto facendo tutti i passi per staccarmi, lui lo sa e non sta provando a fermarmi, non sembra spaventato dall'idea di una rottura definitiva, però non mi lascia neanche andare del tutto.. continuando a dire che ci sta pensando.. ma dopo tre anni a che devi pensare? Cosa devi capire? questo mi manda in bestia! Quando avevamo cominciato a frequentarci dopo qualche settimana aveva cominciato a chiedere certezze, io gli avevo risposto che avrebbe risposto il tempo, di non dare etichette e di vedere come andava, lui aveva risposto che non aveva bisogno di tempo che quello che doveva vedere e capire l'aveva già capito e gli stavo bene così.. dopo poche settimane.. ed ora dopo tre anni deve capire.. valutare.. mi sento così offesa, insultata.. calpestata..
grazie per la sua risposta e per i link.
Ha ragione la fine non è stata improvvisa, già prima di Natale avevo cominciato a notare comportamenti di distacco che via via hanno cominciato ad intensificarsi, lui non ha mai parlato con me, dei disagi che aveva, si è chiuso a riccio e oltre ad essere freddo e staccato ha cominciato ad essere intollerante nei miei confronti a rispondere con sufficienza, con sfida ed in tono sprezzante. L'amore può finire, certo, già è dura accettare questo, ma essere trattata come la prima persona che passa, quando fino a non molto tempo fa ero il suo mondo fa male.. forse farebbe meno male se non mi amasse più ma continuasse a trattarmi con gentilezza, con un occhio di riguardo che si deve ad una persona che , anche se non lo è più, è comunque stata speciale.. Non gli perdono questo, in una coppia si parla, lui non ci ha neanche provato a salvare il nostro rapporto, ha ragionato da egoista, stava male ed è scappato dalla situazione che lo faceva stare male, senza pensare alle conseguenze.. a come potevo stare io..
E poi questo non dare un taglio netto non lo capisco, mi fa male, io non riesco a "vivere il mio lutto" fino in fondo, perchè bene o male per un motivo o per un altro o viene qui a casa nostra,( dove io vivo ancora in attesa venga pronta la sistemazione alternativa), e se non lo vedo mi trovo un biglietto sul tavolo con comunicazioni di servizio, certo, nulla di romantico, ma c'è e fa sentire la presenza, e poi alterna frasi di chiusura del rapporto, con frasi di un eventuale ricongiungimento. Io non ci sto ad essere trattata così, ma questo non è lui, è tutto diverso e lo lascerei andare anche subito, ma faccio fatica a lasciare andare il ricordo di com'era quando era innamorato, dei momenti belli, i progetti, l'amore, la complicità, faccio davvero fatica ad accettare non ci siano più.. Non mi manca lui com'è adesso, mi manca com'era, quello che mi faceva provare, come mi trattava.. Mi fa male stare così sospesa a metà, non vedo sia pronto di la così poi non ci sono più scuse.. io sto facendo tutti i passi per staccarmi, lui lo sa e non sta provando a fermarmi, non sembra spaventato dall'idea di una rottura definitiva, però non mi lascia neanche andare del tutto.. continuando a dire che ci sta pensando.. ma dopo tre anni a che devi pensare? Cosa devi capire? questo mi manda in bestia! Quando avevamo cominciato a frequentarci dopo qualche settimana aveva cominciato a chiedere certezze, io gli avevo risposto che avrebbe risposto il tempo, di non dare etichette e di vedere come andava, lui aveva risposto che non aveva bisogno di tempo che quello che doveva vedere e capire l'aveva già capito e gli stavo bene così.. dopo poche settimane.. ed ora dopo tre anni deve capire.. valutare.. mi sento così offesa, insultata.. calpestata..
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Gentile utente, forse sarebbe bene sveltire i lavori dell'appartamento di là.. Perchè in questo triste modo di vivere l'epilogo del vostro amore, si sciupano anche i ricordi. Sembra che ci sia in lui un certo .. attaccamento, fatto di bisogno di sicurezza, abitudine , pigrizia, non vuole lasciarla andare , ma non fa niente per recuperare il rapporto, forse non regge il quotidiano, voleva gli splendori dei primi tempi, ma l'amore cambia. E lui non sa inseguirlo.
Mi spiace dirlo, ma forse , carissima, è giunta l'ora di tagliare , per
non continuare a farsi del male vivendo una realtà mortificante..
..Le faccio molti auguri,.. la vita sopravvive all'amore .. come dicono nei film
E Lei mi sembra una bella persona..
Mi spiace dirlo, ma forse , carissima, è giunta l'ora di tagliare , per
non continuare a farsi del male vivendo una realtà mortificante..
..Le faccio molti auguri,.. la vita sopravvive all'amore .. come dicono nei film
E Lei mi sembra una bella persona..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
"Non mi manca lui com'è adesso, mi manca com'era, quello che mi faceva provare, come mi trattava."
L'amore nasce e si mantiene in vita seguendo un gioco proiettivo, di seduzione, di slanci, di follie, di gentilezze s sorprese, di intimità e di desiderio....ambiti centrali per la coppia, da analizzare con cura.
Le manca come la faceva sentire quando l'amava..
Le mancano quelle parti psichiche che questo amore ha fatto nascere e crescere...
Si chiama "lutto dell'immaginario" o come dice R.Bart "ha male all'altro..."
Nelle letture, come le dicevo, trova tutto quello che sto riassuntando nella mia risposta.
I ricordi andrebbero custoditi, il dopo non può togliere valore al prima...
Il tira e molla, evitato...diventa una vera autistica di un amore.
L'amore nasce e si mantiene in vita seguendo un gioco proiettivo, di seduzione, di slanci, di follie, di gentilezze s sorprese, di intimità e di desiderio....ambiti centrali per la coppia, da analizzare con cura.
Le manca come la faceva sentire quando l'amava..
Le mancano quelle parti psichiche che questo amore ha fatto nascere e crescere...
Si chiama "lutto dell'immaginario" o come dice R.Bart "ha male all'altro..."
Nelle letture, come le dicevo, trova tutto quello che sto riassuntando nella mia risposta.
I ricordi andrebbero custoditi, il dopo non può togliere valore al prima...
Il tira e molla, evitato...diventa una vera autistica di un amore.
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Utente
Gentile Dottoressa Randone, grazie nuovamente per la sua risposta in cui ho trovato validi spunti di riflessione.
Carissima Dottoressa Fregonese, grazie di cuore, leggerla mi ha dato serenità, mi ha fatto capire che nonostante il dolore, la confusione, sto prendendo la strada corretta per andare a stare bene. In questo momento ci sarebbero altre scelte sicuramente più facile, più comode e meno sofferte, ma tagliare è quella giusta. Più si trascina questa situazione, più c'è il rischio di sminuire e svilire quello che c'è stato, che invece è stato bello, importante e quanto meno voglio tenermi questo ricordo.
Per quanto riguarda la sistemazione dell'appartamento sto procedendo a tempi di record nei limiti del possibile, (leggi tra le righe sto aspettando lo stipendio per arredarlo), ora io devo solo fare un passo alla volta e fare tutto ciò che è in mio potere per star bene senza fuggire il dolore, anzi non vedo l'ora di lasciarmi travolgere, solo così posso andare avanti e per farlo ho bisogno lui sparisca per il tempo necessario che mi serve per mettermi in un angolo a raccogliere i cocci, non lo fa attaccandosi a cose comuni? Bene eliminiamo i pretesti.. Grazie ancoraa entrambe
Carissima Dottoressa Fregonese, grazie di cuore, leggerla mi ha dato serenità, mi ha fatto capire che nonostante il dolore, la confusione, sto prendendo la strada corretta per andare a stare bene. In questo momento ci sarebbero altre scelte sicuramente più facile, più comode e meno sofferte, ma tagliare è quella giusta. Più si trascina questa situazione, più c'è il rischio di sminuire e svilire quello che c'è stato, che invece è stato bello, importante e quanto meno voglio tenermi questo ricordo.
Per quanto riguarda la sistemazione dell'appartamento sto procedendo a tempi di record nei limiti del possibile, (leggi tra le righe sto aspettando lo stipendio per arredarlo), ora io devo solo fare un passo alla volta e fare tutto ciò che è in mio potere per star bene senza fuggire il dolore, anzi non vedo l'ora di lasciarmi travolgere, solo così posso andare avanti e per farlo ho bisogno lui sparisca per il tempo necessario che mi serve per mettermi in un angolo a raccogliere i cocci, non lo fa attaccandosi a cose comuni? Bene eliminiamo i pretesti.. Grazie ancoraa entrambe
[#6]
Utente
Buona sera, a distanza di mesi, rileggendomi mi viene da pensare "si stava meglio quando si stava peggio", le cose da allora sono assolutamente peggiorate.. Dopo altri tira e molla, nei quali sono cascata pensando ad un suo ripensamento, ed invece vedere che erano alternati a momenti di sparizione in cui usava anche il cane che avevamo preso insieme come pretesto per farmi ripicche, tornavo a casa e se l'era preso senza avvisarmi, lo chiamavo e non rispondeva, mi mandava un messaggio per dirmi che me lo portava il giorno tal dei tali per non farlo.. allora ho avuto una reazione forse sbagliata, ma gli ho detto che dovevamo chiudere, perchè lui aveva quello che voleva quando voleva, io invece, non avevo niente.. non avevo casa mia perchè ci entrava quando voleva ed io non ero neanche padrona di mettere il telecomando sul divano, che quando tornavo a casa lo trovavo sul mobile, non avevo il cane, perchè avevo perennemente l'ansia di tornare a casa e non trovarlo, non avevo lui, perchè non ero libera di vederlo o sentirlo quando volevo, e piuttosto di avere quello preferivo non avere nulla.. lui diligentemente esegue.. è più di un mese che non vedo più ne lui nè il cane.. lui subito dopo si è fatto vivo, con i soliti messaggi sul tavolo, chiedendomi se ero sicura.. non ho risposto.. qualche giorno dopo è passato ancora e ha sistemato delle cose in casa.. poi è passato ancora a prendere dei suoi effetti personali.. questo sempre mentre non c'ero.. io non ho risposto a nulla.. dopo qualche settimana l'ho cercato per sapere come stava il cane.. ignorata.. non risponde.. ogni settimana sto chiamando la sua famiglia per avere notizie del cane.. e sapere se potrò vederlo.. Ogni settimana mi viene risposto di stare tranquilla che me lo porta..Io mi sento uno schifo.. vorrei solo tagliare e passare oltre.. ma in qualche modo mi sento legata.. dal cane, dalla casa, le bollette, l'affitto.. vorrei solo essere trattata con la dignità ed il rispetto che merito.. e mi manda giù di testa essere ignorata ed evitata non avendo fatto niente per meritarlo, so che dovrei solo girare i tacchi, e smetterla di umiliarmi.. ma mi da fastidio sia lui a non volermi parlare.. in un mondo ideale, lui dovrebbe sentirsi in colpa e chiedere scusa e dovrei essere io a ignorarlo sprezzante per il male che mi ha fatto.. non il contrario.. come faccio a fregarmene se mi tratta male..a mollare il colpo? a non aspettare dichiarazioni di colpe, scuse e pentimenti?
[#7]
Carissima, certo che ha ragione ad aspettarsi dichiarazioni di colpe, scuse e pentimenti.. capisco, ma ahimè non funziona così, quest'uomo anche affascinante , se vuole, come ci diceva, coraggio non ne ha , scappa e lascia Lei nel pantano a ricercare. .spiegazioni e notizie..
Dovrebbe lasciar perdere, temo, peccato per il cane , certo.. Cerchi intanto di organizzarsi una vita , altra e piacevole possibilmente , per fortuna forse tra poco avrà una vacanza , si organizzi una cosa bellissima, riparativa , intendo, e cerchi di volersi bene.
Non gli regali il suo tormento, le sue rabbie , i suoi pensieri, i bei ricordi.. di conferme gliene ha date fin troppe a quest'uomo, non trova.. ? Basta insomma farsi marginalizzare dai giochi di potere di questo .. narciso..
Spero di risentirla più avanti e più serena..
Dovrebbe lasciar perdere, temo, peccato per il cane , certo.. Cerchi intanto di organizzarsi una vita , altra e piacevole possibilmente , per fortuna forse tra poco avrà una vacanza , si organizzi una cosa bellissima, riparativa , intendo, e cerchi di volersi bene.
Non gli regali il suo tormento, le sue rabbie , i suoi pensieri, i bei ricordi.. di conferme gliene ha date fin troppe a quest'uomo, non trova.. ? Basta insomma farsi marginalizzare dai giochi di potere di questo .. narciso..
Spero di risentirla più avanti e più serena..
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.8k visite dal 31/03/2016.
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