Depressione da tesi
Salve,
sono una studentessa di 24 anni, quasi 25...ormai sono agli sgoccioli dalla laurea specialistica, mi manca solo la tesi e un esame.. in questo momento che avrei gia dovuto elaborare un argomento per la tesi, in realtà lo avevo elaborato ma recentemente ho dovuto cambiarlo, mi sento persa. Mi spiego.. sento di non essere in grado di affrontare la tesi, non sento di avere le capacita' e le conoscenze che avrei dovuto maturare in questi anni...piu cerco di venire a capo di questa maledetta tesi e più sono convinta di non essere in grado e voglio mollare tutto..ormai sono due mesi che sono costantemente depressa, piango spessissimo, non riesco a essere producente in niente, e questo fa si che mi svaluti ancora di piu in tutto e per tutto.. mi sento inutile, fino ad ora ho solo studiato, a parte qualche lavoretto ogni tanto, e sento che non ho costruito nulla e che mai ci riuscirò'... mi sento un incapace in tutto e che non dovrei esistere. Infatti spesso penso al suicidio, ma sono talmente inetta che non avrei le palle per farlo, e poi sono frenata dal dolore che provocherei a tutti i miei cari.. pero non riesco ad andare avanti cosi... vorrei mollare questo stupido master che ho appunto iniziato ad odiare, sono all'estero tra l altro non in italia..poi pero penso che i miei non me lo permetterebbero mai o che comunque li deluderei troppo (visto anche il fatto che mi pagano loro l'università anche se non me lo hanno mai fatto pesare)... poi penso che se non riesco nemmeno ad affrontare una cosa come questa come potrei fare nel mondo del lavoro?? se abbandonassi tutto e tornassi in italia poi con una laurea triennale in lingue e una specialistica all'estero non finita chi mi assumerebbe mai?? quindi mi sembra un circolo senza via d-uscita e vorrei solo morire... sono sempre stata sul depresso andante nella mia vita, ma mai cosi come adesso.. sono costantemente divorata dall'ansia e di notte a volte non mi fa dormire.. tutti mi dicono e' solo una tesi e' solo una tesi non mollare adesso, ci siamo passati tutti, puoi farcela non sei stupida ecc.... ma io so che non sono in grado, e non e' questione di laurearsi giusti per cui non e' l ansia di avere solo pochi mesi, no.. penso che anche se avessi 2 anni a disposizione non sarei in grado di farlo... ammetto che sono anche una po pigra eh per cui non so se questo fattore influenzi anche la depressione.. non so cosa fare, se mollassi tutto e tornassi in italia a cercare lavoro troverei qualcosa? ma soprattutto sarei in grado? probabilmente sarei ancora piu depressa e in disagio che qui...inoltre un'altra cosa che mi pesa tantissimo e' che non ho ambizioni, per cui non ho uno scopo per cui vivere nulla... non lo so, penso solo di essere un essere inutile. ah e penso di essere bipolare, cioe alterno spesso momenti di ansia frustrazione e pianti a momenti di menefreghismo e rassegnazione, e questa cosa mi uccide.
sono una studentessa di 24 anni, quasi 25...ormai sono agli sgoccioli dalla laurea specialistica, mi manca solo la tesi e un esame.. in questo momento che avrei gia dovuto elaborare un argomento per la tesi, in realtà lo avevo elaborato ma recentemente ho dovuto cambiarlo, mi sento persa. Mi spiego.. sento di non essere in grado di affrontare la tesi, non sento di avere le capacita' e le conoscenze che avrei dovuto maturare in questi anni...piu cerco di venire a capo di questa maledetta tesi e più sono convinta di non essere in grado e voglio mollare tutto..ormai sono due mesi che sono costantemente depressa, piango spessissimo, non riesco a essere producente in niente, e questo fa si che mi svaluti ancora di piu in tutto e per tutto.. mi sento inutile, fino ad ora ho solo studiato, a parte qualche lavoretto ogni tanto, e sento che non ho costruito nulla e che mai ci riuscirò'... mi sento un incapace in tutto e che non dovrei esistere. Infatti spesso penso al suicidio, ma sono talmente inetta che non avrei le palle per farlo, e poi sono frenata dal dolore che provocherei a tutti i miei cari.. pero non riesco ad andare avanti cosi... vorrei mollare questo stupido master che ho appunto iniziato ad odiare, sono all'estero tra l altro non in italia..poi pero penso che i miei non me lo permetterebbero mai o che comunque li deluderei troppo (visto anche il fatto che mi pagano loro l'università anche se non me lo hanno mai fatto pesare)... poi penso che se non riesco nemmeno ad affrontare una cosa come questa come potrei fare nel mondo del lavoro?? se abbandonassi tutto e tornassi in italia poi con una laurea triennale in lingue e una specialistica all'estero non finita chi mi assumerebbe mai?? quindi mi sembra un circolo senza via d-uscita e vorrei solo morire... sono sempre stata sul depresso andante nella mia vita, ma mai cosi come adesso.. sono costantemente divorata dall'ansia e di notte a volte non mi fa dormire.. tutti mi dicono e' solo una tesi e' solo una tesi non mollare adesso, ci siamo passati tutti, puoi farcela non sei stupida ecc.... ma io so che non sono in grado, e non e' questione di laurearsi giusti per cui non e' l ansia di avere solo pochi mesi, no.. penso che anche se avessi 2 anni a disposizione non sarei in grado di farlo... ammetto che sono anche una po pigra eh per cui non so se questo fattore influenzi anche la depressione.. non so cosa fare, se mollassi tutto e tornassi in italia a cercare lavoro troverei qualcosa? ma soprattutto sarei in grado? probabilmente sarei ancora piu depressa e in disagio che qui...inoltre un'altra cosa che mi pesa tantissimo e' che non ho ambizioni, per cui non ho uno scopo per cui vivere nulla... non lo so, penso solo di essere un essere inutile. ah e penso di essere bipolare, cioe alterno spesso momenti di ansia frustrazione e pianti a momenti di menefreghismo e rassegnazione, e questa cosa mi uccide.
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Più che depressa a me Lei sembra una persona molto ansiosa: prima di spaccarsi la testa a pensare che fare nel mondo del lavoro e se mai ne sarà in grado o prima ancora di pensare se sarà in grado a scrivere la tesi e a laurearsi, perché non iniziare a scriverla, questa benedetta tesi?
L'ansia viene dal fatto di rimuginare costantemente su tutto. Dice che fin qui ha solo studiato. Ma cosa pensa che abbiano fatto gli altri alla sua età? :-)
Probabilmente Lei vede gli altri migliori, capaci e sicuri ma le ansie e le paure ce le hanno tutti e possono accentuarsi prima di un traguardo importante, ma dove sono finite entusiasmo, gioia, curiosità e la soddisfazione di aver finalmente concluso e raggiunto un traguardo che non è da tutti?
L'ansia viene dal fatto di rimuginare costantemente su tutto. Dice che fin qui ha solo studiato. Ma cosa pensa che abbiano fatto gli altri alla sua età? :-)
Probabilmente Lei vede gli altri migliori, capaci e sicuri ma le ansie e le paure ce le hanno tutti e possono accentuarsi prima di un traguardo importante, ma dove sono finite entusiasmo, gioia, curiosità e la soddisfazione di aver finalmente concluso e raggiunto un traguardo che non è da tutti?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Non inizio a scriverla essenzialmente perche' non l ho ancora concepita... sto cercando un'argomento nuovo e non riesco a focalizzarmi e scegliere...e questo mi provoca un sacco di frustrazione... si sono una persona parecchio ansiosa.. e parecchio indecisa. Non riesco a prendere decisioni... poi si vedo tutti che fanno cose che hanno soddisfazioni, che sono felici.. almeno sembra, sara' una distorsione provocata dai social network..ma questo fatto di non riuscire ad agire e a godere della vita e delle opportunita' che ho anche mi provoca un sacco di tristezza.. vorrei passare tutto la giornata a letto a piangere... se tutto cio' e' solo causa dell'ansia e secondo lei non sono depressa, cosa dovrei fare? prendere degli ansiolitici? vorrei solo essere serena, e riuscire ad affrontare i problemi con calma e razionalita', senza andare in panico ingrandire tutto e bloccarmi appunto su cose che magari non sono cosi gravi come sembrano a me..
[#3]
Gentile utente,
sembra che lei stia vivendo un periodo critico di disagio esistenziale che in qualche modo sta limitando le sue possibilità di scelta e di crescita personale e che inevitabilmente comporta sofferenza psicologica.
Un sostegno psicologico potrebbe aiutarla a costruire gli obiettivi da raggiungere, risolvere le problematiche ma soprattutto ricostruire la fiducia nelle proprie capacità. Trovandosi lei fuori dall'Italia potrebbe informarsi se è presente sul territorio un professionista che possa aiutarla oppure potrebbe accedere a una consulenza online che non si sostituisce a un percorso di sostegno né psicoterapico ma potrà offrire utili elementi di riflessione e approfondimento, che mirano a facilitare la comprensione e la gestione del problema.
Nel frattempo le consiglio di non farsi autodiagnosi e non assumere farmaci senza prescrizione!
Saluti
sembra che lei stia vivendo un periodo critico di disagio esistenziale che in qualche modo sta limitando le sue possibilità di scelta e di crescita personale e che inevitabilmente comporta sofferenza psicologica.
Un sostegno psicologico potrebbe aiutarla a costruire gli obiettivi da raggiungere, risolvere le problematiche ma soprattutto ricostruire la fiducia nelle proprie capacità. Trovandosi lei fuori dall'Italia potrebbe informarsi se è presente sul territorio un professionista che possa aiutarla oppure potrebbe accedere a una consulenza online che non si sostituisce a un percorso di sostegno né psicoterapico ma potrà offrire utili elementi di riflessione e approfondimento, che mirano a facilitare la comprensione e la gestione del problema.
Nel frattempo le consiglio di non farsi autodiagnosi e non assumere farmaci senza prescrizione!
Saluti
Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it
[#5]
Gentile Ragazza,
concordo sull'opportunità di richiedere una consulenza psicologica di persona per affrontare il discorso più globalmente, non solo per la situazione attuale, ma in generale per far maggior chiarezza dentro di sé.
Per quanto concerne il problema-tesi, non credo che tutti abbiano già in anticipo chiaro l'argomento su cui scriverla o che, seppur abbiano ottime idee, riescano poi a concretizzarle per vari motivi e debbano in realtà ripiegare su altro...
Ha già fatto un giro di consultazione tra i docenti per sentire ad esempio cosa loro le possono proporre e quali siano le loro tempistiche?
Cordialità.
concordo sull'opportunità di richiedere una consulenza psicologica di persona per affrontare il discorso più globalmente, non solo per la situazione attuale, ma in generale per far maggior chiarezza dentro di sé.
Per quanto concerne il problema-tesi, non credo che tutti abbiano già in anticipo chiaro l'argomento su cui scriverla o che, seppur abbiano ottime idee, riescano poi a concretizzarle per vari motivi e debbano in realtà ripiegare su altro...
Ha già fatto un giro di consultazione tra i docenti per sentire ad esempio cosa loro le possono proporre e quali siano le loro tempistiche?
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 16.3k visite dal 28/03/2016.
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