Attacchi di ansia/angoscia

Sono un ragazzo di 26 anni che da circa un mese frequenta abitualmente una ragazza di 23 anni. Abitiamo in città diverse, ma vicine, circa 20 minuti di distanza in auto. Vi scrivo perchè da circa tre settimane, ogni lunedì dopo aver passato il weekend con lei, sento sin dal mattino presto un forte senso d'ansia e di angoscia che perdura per tutta la giornata, arrivando a volte anche al mercoledì. Questo tende però ad affievolirsi man mano che si avvicina il giorno in cui ci incontreremo, fosse anche solo per un caffè. E' una situazione che mi mette davvero molto a disagio, perchè a volte ne parlo con lei e dice che devo stare calmo e che il lunedì è difficile per molte persone. Ma io sento che non il lunedì in sè, è come se durante il weekend si creasse un buco spazio-temporale in cui la mia vita cambia radicalmente, per poi tornare alla realtà il lunedì seguente. Non so davvero che pesci pigliare, da un lato non voglio assillarla perchè ognuno ha i suoi spazi ed è giusto così, ed inoltre cerchiamo comunque di vederci anche al di fuori del weekend, però vorrei poter gestire queste sensazioni, questo stato di ansia ed angoscia che provo si dalla domenica sera appena ci salutiamo per ritornare ognuno a casa propria e che mi fa addormentare con molta difficoltà. Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Si tratta davvero di ansia e angoscia, oppure potrebbe essere qualcos'altro, ad esempio qualcosa legato all'innamoramento di questa ragazza e alla tristezza nel lasciarla?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Salve, ho trovato molto suggestivo quando ha detto che nel week-end "si crea uno buco spazio-temporale in cui la mia vita cambia radicalmente, per poi tornare alla realtà" il lunedì seguente.

Tenendo conto che è necessario approfondire il suo vissuto e conoscere di più sia i sentimenti che prova per questa ragazza sia il modo in cui trascorrete il tempo, posso dirle in questa sede, dal mio punto di vista, che la dimensione di coppia ha un aspetto di fusionalità.

Se mi immagino passiate molto tempo per conto vostro durante il week-end è possibile che questa dimensione sia particolarmente attiva. Successivamente, separandovi, si interrompe. Lei può vivere un senso di perdita e di discontinuità, da cui un senso di "ansia e angoscia", poiché non si trova più in questa dimensione, ma ora è solo, con tutto un carico emotivo che questo comporta nella sua persona.

Potremmo dire che vivere momenti di fusionalità è naturale, anzi auspicabile, accanto a momenti di autonomia. Un'autonomia in cui lei sa che, anche se è solo, la sua ragazza c'è. Questo è un tema particolarmente centrale, che apre molte domande sulla sua vita, sulle sue esperienze relazionali, sui suoi vissuti emotivi, sul suo immaginario più antico. Su quello che per lei è questo "buco" rispetto alla "realtà", su come vive ad esempio il dispiegarsi delle dimensioni di fusionalità e autonomia nel loro incedere. Un discorso complesso, che ha profonde implicazioni.
Per poterlo affrontare adeguatamente è necessaria una sede idonea. A questo proposito, posso chiederle se ha già avuto modo di fare una consultazione psicologica o se se la sentirebbe di farla?

Un saluto,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

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Utente
Utente
Gentile Dr.ssa Angela Pileci,

mi ha letto nel pensiero. In effetti avrei dovuto inserire nel messaggio che nutro dei sentimenti molto forti per questa ragazza, anche se in sostanza ci conosciamo da poco, circa un mese oggi. Vorrei però poter essere in grado di gestire questi sentimenti, senza lasciarmi sopraffare fino al prossimo incontro, visto e considerato che è un continuo susseguirsi di emozioni che rischiano di "far pesare" questa mia condizione al partner. Cosa potrebbe suggerirmi di fare? questi sentimenti sono realisticamente "gestibili" visto e considerato molto spesso la loro irrazionalità?

Grazie per la risposta.
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