Problemi famigliari

buongiorno, volevo ringraziarvi anticipatamente per il servizio che fate e la pazienza con cui rispondete a tutti noi.
Detto questo, ho un problema che sembra di giorno in giorno diventare sempre piú grande e insopportabile. I mie genitori circa un mese e mezzo fa hanno avuto una brutta litigata, dalla quale non hanno parlato più per un mese e mezzo. Mio padre trattava mia madre ( il mio punto di riferimento) come una nullità, come se nn esistesse e anche se é stata gravemente malata ( intendo sempre nel mese di litigio) lui ha fatto finta di niente, nn si è preoccupato minimamente. Mia madre si sfogava con me di mio padre,dicendomi che gli faceva schifo solo il pensiero di dormire vicino a lui, che era stanca della vita che viveva e che voleva divorziale .Dopo di ché mio padre ha deciso di parlarle ( secondo me seguito dal suo istinto sessuale se no starebbe benissimo anche senza di lei ) a tutto un tratto comincia a fare il carino, e mia madre cosa fa ??? Nn si trattiene ma decide di darsi alla pazza gioia ( intendo avendo subito un rapporto sessuale che io sento ! E subito senza nemmeno farsi valere ). Mi sento delusa,tradita da mia madre ... Avrei voluto che si facesse valere. Sono diventata nervosa nn riesco a dormire la notte perché non faccio altro che pensare a come mia madre sia una persona "facile", questo fatto si sta per me trasformando in un ossessione ( perché questo contrasta con quanto fino a nemmeno 4-5 giorni fa pensavo di lei ). Spero di essermi spiegata e attendo una vostra risposta :)
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Dr. Emanuele Petrachi Psicologo 32 2
Cara utente, è come se lei si sentisse tradita dal comportamento di sua madre che prima si è sfogata con lei e poi è tornata da suo marito.
È comprensibile il suo vissuto, ma eviterei di colpevolizzare sua madre che, probabilmente, vuole salvare il proprio matrimonio.
Potrebbe essere utile esternare i suoi sentimenti, i suoi vissuti a sua madre e chiarire, ognuna, le proprie motivazioni.
Preferibile sarebbe farlo di fronte a un terapeuta familiare della sua zona.

Dr. Emanuele Petrachi
Psicologo (Lecce)

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
credo che la vita intima e soprattutto sessuale di sua madre riguardi solo lei.

Quando ci sono dinamiche complesse e poco chiare, si corre il rischio di essere triangolati, manipolati, adoperati ...

Un altro rischio è l'inversione dei ruoli - genitori figli - e quello di diventare un partner sostitutivo...


Se ha confusone sul suo sentire e prova rabbia, valuti l'ipotesi di consultare un nostro collega per fare chiarezza dentro di lei.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie mille delle informazioni :) é proprio cosi mi sento confusa e arrabbiata ma sinceramente non capisco il perché !
Razionalmente so che la vita privata di mia madre non dovrebbe riguardarmi ( e sono anche pienamente cosciente che nella vita si litiga e ci si riappacifica) sinceramente non capisco nemmeno il mio eccessivo comportamento per una cosa naturale.
Credo che la vita privata di mia madre mi riguardi nel senso che se due persone vivono a stento nella stessa casa e si pensa al divorzio non capisco come puoi pensare a goderti un rapporto sessuale con la persona da cui ti vuoi staccare ?? ( questo é il ragionamento che faccio ) . Grazie mille di nuovo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

dall'esterno le dinamiche possono apparire diverse da come sono per i protagonisti della coppia.
Una premessa: capita di litigare in una coppia. Certo, se capita troppo frequentemente e se non si è in grado di fare pace velocemente, cioè di imparare a litigare, allora ci sono dei problemi.

E qui, con tutti i limiti del consulto on line, mi pare uno di questi casi. Se il litigio trascende in insulti, mancanze di rispetto e se comprende anche ricatti e ritorsioni (tenere il broncio servirà pur a qualcosa nella coppia...), mi pare ci sia molto lavoro da fare, ma -per rispondere alla Sua domanda- moltissime sono le caratteristiche attorno alle quali si costruisce la coppia.

Quindi non significa essere "facili", ma la prima ipotesi è che la coppia non sia in grado di funzionare su altre questioni, ma sull'aspetto sessuale certamente sì.

Situazione ben diversa se la sessualità è tacitamente subita da almeno uno dei due per la paura di perdere il partner.

Oppure se la relazione sentimentale è solo il terreno di battaglia per una lotta di potere, di dominanza-sottomissione, di agonismo-competizione e il sesso è solo l'arma scelta per combattere.

Se le cose stanno così come stiamo ipotizzando, capisco che la situazione sia insostenibile e i risultati nefasti anche per i figli, ma ciò che Le suggerisco è di prendere le distanze dal coinvolgimento dei Suoi (soprattutto ciò che chiede la mamma) e magari di suggerire loro (che probabilmente non accetteranno) una psicoterapia di coppia.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Ci sono due ambiti ben distinti su cui riflettere:

1-Il suo sentire, da analizzare non online

2- la sessualità dei suoi genitori ( spesso fortemente adoperata per "altro" dalla dimensione del piacere: per far pace, per glissare, per non parlare...ecc) che non la riguarda.

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Cosa intende quando dice il "suo sentire"? Non capisco molto bene cosa vuole intendere
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
La sua rabbia
La sua ansia
La sua ambivalenza
La sua confusione

Le sue emozioni
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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Ora é più chiaro, grazie mille :)