Cambio città e terapia a distanza
Gentili Dottori,
Un paio di mesi fa ho iniziato un percorso psicologico con un vostro collega.
C'è un problema: molto probabilmente mi trasferirò in un'altra città per lavoro.
E' l'occasione che cerco da un bel po': la possibilità di avere un'indipendenza economica (seppur limitata e temporanea) e andare via di casa... insomma la vedo come una grande occasione per me.
Non vorrei però lasciare il mio attuale terapeuta.
Lui mi ha proposto di proseguire via skype. Io ovviamente preferirei vederci vis-a-vis, nel weekend e in più ho letto pareri contrastanti riguardo le psicoterapie a distanza.
Mi trovo in un'antipatica empasse.
Un paio di mesi fa ho iniziato un percorso psicologico con un vostro collega.
C'è un problema: molto probabilmente mi trasferirò in un'altra città per lavoro.
E' l'occasione che cerco da un bel po': la possibilità di avere un'indipendenza economica (seppur limitata e temporanea) e andare via di casa... insomma la vedo come una grande occasione per me.
Non vorrei però lasciare il mio attuale terapeuta.
Lui mi ha proposto di proseguire via skype. Io ovviamente preferirei vederci vis-a-vis, nel weekend e in più ho letto pareri contrastanti riguardo le psicoterapie a distanza.
Mi trovo in un'antipatica empasse.
[#1]
La psicoterapia via internet e' vietata dal codice deontologico degli psicologi.
Mi dispiace per Lei ma dovra' trovare un'altra soluzione: o cambiare terapeuta o restare nella sua citta'.
I migliori saluti.
Mi dispiace per Lei ma dovra' trovare un'altra soluzione: o cambiare terapeuta o restare nella sua citta'.
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
Grazie della risposta.
Facendo qualche ricerca su internet ho trovato un documento del consiglio dell'ordine nazionale psicologi di cui riporto un passo:
"Nell’ambito delle attività cliniche (quali la psicoterapia, la psicodiagnosi...)
l’instaurazione di un rapporto diretto, di persona, è condizione indispensabile per
un eventuale successivo utilizzo dei dispositivi di comunicazione a distanza."
Debbo quindi dedurne che il consiglio dell'ordine non escluda a priori la possibilità di erogare psicoterapia a distanza?
Grazie della risposta.
Facendo qualche ricerca su internet ho trovato un documento del consiglio dell'ordine nazionale psicologi di cui riporto un passo:
"Nell’ambito delle attività cliniche (quali la psicoterapia, la psicodiagnosi...)
l’instaurazione di un rapporto diretto, di persona, è condizione indispensabile per
un eventuale successivo utilizzo dei dispositivi di comunicazione a distanza."
Debbo quindi dedurne che il consiglio dell'ordine non escluda a priori la possibilità di erogare psicoterapia a distanza?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 26/03/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.