Ansia costante verso la propria compagna
Salve,
ho una storia da 7 anni con la mia ragazza. Ci sono stati alti e bassi come in qualunque coppia, ma di indole sono molto geloso e talvolta possessivo. Ogni giorno ho ansia, tachicardia, battito quasi costante a 88/90bpm, in quanto inconsciamente mi preoccupo per tutto ciò che la riguarda: se esce, se è all'università, dove sia, perché non mi scrive quasi mai, paranoie varie. Quando magari la sera esce con l'amica (o compagni d'università) inizia l'ansia vera e propria, penso sempre "oddio speriamo non succeda nulla, che non torni tardi, che non beva troppo, che non mi tradisca, aspetta che guardo dov'è con l'app Trova i Miei Amici", insomma, una cosa invivibile. Non sono contento che esca se non è con me, perché credo sempre che se ci sono io ho tutto sotto controllo, sennò potrebbe succedere qualsiasi cosa... Non mi ha MAI dato motivo di dubitare di fedeltà o ragazzate, è una ragazza veramente con la testa sulle spalle, però non capisco perché reagisco così... Forse, siccome più volte si hanno avuti litigi pesanti rischiando di lasciarsi, cosa mai fatta aggiungo, ho il perenne timore del "non sta bene con me, se trova quello che la fa divertire, vista la situazione non rosea, forse vorrebbe conoscerlo meglio". È complicato, e non so come uscirne, e sono stato sempre così, almeno dal secondo anno di relazione in poi. Ci tengo tanto a lei ma vivo nell'ansia, senza apparenti motivi, e non so da cosa sia scaturita nè come risolverla. Mi sento bene solo se siamo insieme, o se è tranquilla a casa, quasi come dire "non c'è pericolo che succeda qualcosa". Non sono una brutta persona, non faccio scenate, non voglio che sia reclusa o altro, voglio che si diverta anche con amiche e passioni varie, però non riesco a non essere in ansia per tutto. Secondo Lei da cosa può essere scarurita? Se necessita di altri dettagli non esiti a chiedere.
La ringrazio, a chiunque si voi risponda, non mi piaccio così, non è da me, forse con un'altra persona non sarei così, ma con lei sono diventato morboso col tempo.
ho una storia da 7 anni con la mia ragazza. Ci sono stati alti e bassi come in qualunque coppia, ma di indole sono molto geloso e talvolta possessivo. Ogni giorno ho ansia, tachicardia, battito quasi costante a 88/90bpm, in quanto inconsciamente mi preoccupo per tutto ciò che la riguarda: se esce, se è all'università, dove sia, perché non mi scrive quasi mai, paranoie varie. Quando magari la sera esce con l'amica (o compagni d'università) inizia l'ansia vera e propria, penso sempre "oddio speriamo non succeda nulla, che non torni tardi, che non beva troppo, che non mi tradisca, aspetta che guardo dov'è con l'app Trova i Miei Amici", insomma, una cosa invivibile. Non sono contento che esca se non è con me, perché credo sempre che se ci sono io ho tutto sotto controllo, sennò potrebbe succedere qualsiasi cosa... Non mi ha MAI dato motivo di dubitare di fedeltà o ragazzate, è una ragazza veramente con la testa sulle spalle, però non capisco perché reagisco così... Forse, siccome più volte si hanno avuti litigi pesanti rischiando di lasciarsi, cosa mai fatta aggiungo, ho il perenne timore del "non sta bene con me, se trova quello che la fa divertire, vista la situazione non rosea, forse vorrebbe conoscerlo meglio". È complicato, e non so come uscirne, e sono stato sempre così, almeno dal secondo anno di relazione in poi. Ci tengo tanto a lei ma vivo nell'ansia, senza apparenti motivi, e non so da cosa sia scaturita nè come risolverla. Mi sento bene solo se siamo insieme, o se è tranquilla a casa, quasi come dire "non c'è pericolo che succeda qualcosa". Non sono una brutta persona, non faccio scenate, non voglio che sia reclusa o altro, voglio che si diverta anche con amiche e passioni varie, però non riesco a non essere in ansia per tutto. Secondo Lei da cosa può essere scarurita? Se necessita di altri dettagli non esiti a chiedere.
La ringrazio, a chiunque si voi risponda, non mi piaccio così, non è da me, forse con un'altra persona non sarei così, ma con lei sono diventato morboso col tempo.
[#1]
Gentile Utente,
Mi chiedo se la sua ansia fosse pregressa alla sua coppia o se è lo stare in coppia che la rende così i sicuro?
Gelosia, possessività, fame d'aria...sono i peggiori nemici per anima, psiche e coppia...
Ogni coppia non è una mela formata dalle due famigerate metà, come faceva sognare Platone, ma l'Unione equidistante di due metà...
La giusta distanza in amore è la strategia vincente per rimanere sani, sereni e vivere l'amore a pieni polmoni senza danneggiare l'altro ed essere danneggiati e corrosi....
Mi chiedo se la sua ansia fosse pregressa alla sua coppia o se è lo stare in coppia che la rende così i sicuro?
Gelosia, possessività, fame d'aria...sono i peggiori nemici per anima, psiche e coppia...
Ogni coppia non è una mela formata dalle due famigerate metà, come faceva sognare Platone, ma l'Unione equidistante di due metà...
La giusta distanza in amore è la strategia vincente per rimanere sani, sereni e vivere l'amore a pieni polmoni senza danneggiare l'altro ed essere danneggiati e corrosi....
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
È scaturito tutto nel tempo, dopo circa 4 anni. Se mi racconta "sai sono uscita con i compagni d'università e sono stata sulle giostre, mi sono divertita un mondo ed era tantissimo tempo non urlavo così " mi scende il nervoso, ansia, stress... Inconsciamente ho anche riflettuto, forse faccio così perché dico: "possibile che con i problemi che ha questa coppia lei riesca a non pensarci più di tanto e riesca a divertirsi? E io invece non riesco a non pensarci o ad essere "felice" con gli altri, non mi riesco più a divertire perché ho la mente invasa da stress. Vorrei tanto si sistemasse tutto, è un dare e ricevere con spontaneità, però credo di dare il 90% io e il 10% lei nella risoluzione dei problemi di coppia. A sentirla risponde "andiamo d'accordo per favore?", non vuole forse troncare tutto, però non fa neanche nulla per venirsi incontro.
[#3]
Sembra un misto tra rabbia, gelosia, possesso vita ed invidia della sua capacità di stare bene anche senza di lei.
Provi leggere queste letture e mi fa sapere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5888-per-sempre-o-ti-odio-la-giusta-distanza-per-fare-funzionare-un-rapporto-di-coppia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6090-amore-e-paura-le-intermittenze-del-cuore.html
Secondo lei cosa non va nella sua coppia?
Come si potrebbe intervenire?
Provi leggere queste letture e mi fa sapere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5888-per-sempre-o-ti-odio-la-giusta-distanza-per-fare-funzionare-un-rapporto-di-coppia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6090-amore-e-paura-le-intermittenze-del-cuore.html
Secondo lei cosa non va nella sua coppia?
Come si potrebbe intervenire?
[#4]
Quindi, 3 anni tranquilli e , dopo 4 anni è iniziata questa situazione che Lei ci descrive.
Ricorda un evento scatenante? Intendo o nella coppia, oppure dentro di Lei che ci scrive?
Oppure l'esordio è stato graduale e va aumentando?
Ricorda un evento scatenante? Intendo o nella coppia, oppure dentro di Lei che ci scrive?
Oppure l'esordio è stato graduale e va aumentando?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.9k visite dal 26/03/2016.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.