Mi avvicino ai 30 e mi sento vecchio

Gentile Utente,
Mi chiedo se ha risolto questa problematica che sembrava davvero un macigno per la sua esistenza?

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/450336-vergine-a-quasi-28-anni.html


Potrebbe essere strettamente correlata al disagio di adesso.

Si è poi rivolto ad un mostro collega?

La paura di invecchiare potrebbe essere un sintomo di una depressione mascherata, ma siamo online e sono soltanto ipotesi da appurare e verificare de visu.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Sono in depressione infatti, da troppo tempo ormai.
Ho iniziato a prendere farmaci che prendo tuttora e anche se meno agitato non sto comunque bene. La mia vita non mi piace e soprattutto non mi piace il futuro.
Non ho risolto la mia problematica neanche di un minimo, nel senso che a livello pratico ho quagliato poco, e comunque sono fortemente consapevole che per risolvere i miei problemi ci vuole tantissimo tempo e tantissima fatica per poi ottenere solo briciole.
Ho perso i 20 anni dottoressa, i 30 mi fanno schifo sinceramente non voglio iniziare la mia sessualità a questa età anche perché quando esco e vedo le ragazze trentenni senso proprio la vecchiaia che mi attanaglia. Io vorrei tanto la giovinezza, non mi piacciono i rapporti maturi.
Credo che non ho molte speranze ormai.

Credo invece, che sarebbe il caso di curarsi davvero, per vedere i suoi 30 anni come un'opportunità e non una minaccia.

Se con gentilezza mi spiegasse cosa significa "curarsi davvero", come fare insomma, allora potrei anche farlo.
Perché fino ad ora dalla mia vita ho ottenuto solo pugni di mosche e sinceramente non ho desiderio alcuno di frustrarmi ulteriormente. Sono un essere umano dopotutto, e non merito illusioni.

Significa andare da uno psicologo che sia empatico, simpatico e preparato.

Da soli noi ci si può curare

Senza nulla togliere a quello che ha gia fatto

Ultimamente sono stato parecchio male, anche dopo aver letto alcuni suoi articoli dottoressa. Non è colpa sua, ma vorrei che mi spiegasse bene alcune cose.
Tipo parla di come vivono male la sessualità le ragazze di 20 anni, perché non c'è più la gioia dell'attesa ecc.
Con tutto rispetto per le ragazze che sono costrette a fare ciò che non gli va di fare, ritengo sinceramente che ci siano ragazze che vivono una sessualità più libera, a cui avere un amico di sesso faccia piacere. A me non dispiacerebbe affatto trovarmi una donna del genere, solo che leggendo il suo articolo mi sento sbagliato.
Mi sento come uno che ha dei desideri, che ha una certa visione del sesso, e che invece di viverla soffre per il giudizio delle persone che non hanno la sua visione del sesso.
Poi le chiedo, ma alla mia età posso vivere esperienze sessuali piene per molti anni a venire?
Mi è capitato di stare male anche quando mi capita di leggere ad esempio su una rivista online un articolo che dice come a 40 anni le donne non debbano indossare i leggings perché non hanno più le gambe di una giovane, ed in effetti è vero. Poi penso a come io tra 10 anni ne avrò 40 e di come non potrò più godere di una donna giovane con dei bei glutei e i leggings.
Sono diretto, lo ammetto e me ne scuso, ma preferisco farmi capire per descrivere bene il mio stato di sofferenza.
La psicoterapia finora non mi ha aiutato, che percorso dovrei seguire, quale è il mio problema di fondo?
Ansia? Ossessioni?
Oppure è un nichilismo estremo e una vita che effettivamente non mi offre nulla?

Potrei avere una risposta almeno.
E' sbagliato desiderare certe cose? Io non voglio offendere nessuno, cerco solo una mia collocazione nella vita, anche da un punto relazionale.
Sono io che debbo fregarmene delle considerazioni degli altri, oppure sono veramente sbagliato?
Per cortesia una risposta. E' frustrante chiedere un parere ed essere ignorati.

Le abbiamo già risposto, online non si può fare altro.

Le abbiamo anche detto cosa, e come fare

Non sia evasiva dottoressa, glielo chiedo davvero con sincerità.
Non ho rimandi in questa discussione e nella precedente da cui transcendere una risposta al mio quesito.
Sono io sbagliato nel accettare (anzi diciamo anche nel preferire) relazioni occasionali potendo, oppure dovrei evitare di pormi questi problemi e vivere la mia vita come mi pare e con serenità?
E' davvero tanto sbagliato l'amore occasionale?