Un dolore al collo
Buongiorno scrivo perche non ce la faccio piu a vivere sempre con la paura di star male.
Ormai ogni giorno mi sento un sintomo, ieri mi faceva male il.petto e ho pensato subito ad un infarto
Oggi ho un dolore al collo e mi sento la guancia sinistra come se avessi fatto un anestesia dal dentista e ho pensato ad un ictus o crisi epilettica...
Dovuta a questa ipocondria soffro di ansia e faccio fatica ad andare a scuola e ad uscire.
Sono gia stata da uno psicologo in passato e non vorrei tornarci, voglio riuscire a sconfiggere da sola o con l aiuto di persone di fiducia.
Come posso tornare a vivere e come posso combatterla?
Aspetto risposte... grazie a chi mi risponderà
Ormai ogni giorno mi sento un sintomo, ieri mi faceva male il.petto e ho pensato subito ad un infarto
Oggi ho un dolore al collo e mi sento la guancia sinistra come se avessi fatto un anestesia dal dentista e ho pensato ad un ictus o crisi epilettica...
Dovuta a questa ipocondria soffro di ansia e faccio fatica ad andare a scuola e ad uscire.
Sono gia stata da uno psicologo in passato e non vorrei tornarci, voglio riuscire a sconfiggere da sola o con l aiuto di persone di fiducia.
Come posso tornare a vivere e come posso combatterla?
Aspetto risposte... grazie a chi mi risponderà
[#1]
"condria soffro di ansia e faccio fatica ad andare a scuola e ad uscire. "
Gentile Utente,
Posso chiederle chi le ha fatto diagnosi di ansia?
Che classe frequenta?
È già maggiorenne?
I sintomi sono la strada maestra verso la conoscenza di noi stessi, il corpo non mente mai, andrebbe ascoltato, davvero.
I sintomi non vanno sedato o tacitati, ma scollati, rispettati ed interpretati adeguatamente trasformandoli in parole...
Ripristinando cioè quel l'antico dialogo psiche/soma che, nel suo caso, sembra essersi smarrito.
"Sono gia stata da uno psicologo in passato e non vorrei tornarci, voglio riuscire a sconfiggere da sola o con l aiuto di persone di fiducia."
Purtroppo da soli non ci si cura, ma bisogna fidarsi ed affidarsi ai professionisti.
Ha un brutto ricordo?
Non si è trovata bene?
Perché ha smesso, stava già bene?
Gentile Utente,
Posso chiederle chi le ha fatto diagnosi di ansia?
Che classe frequenta?
È già maggiorenne?
I sintomi sono la strada maestra verso la conoscenza di noi stessi, il corpo non mente mai, andrebbe ascoltato, davvero.
I sintomi non vanno sedato o tacitati, ma scollati, rispettati ed interpretati adeguatamente trasformandoli in parole...
Ripristinando cioè quel l'antico dialogo psiche/soma che, nel suo caso, sembra essersi smarrito.
"Sono gia stata da uno psicologo in passato e non vorrei tornarci, voglio riuscire a sconfiggere da sola o con l aiuto di persone di fiducia."
Purtroppo da soli non ci si cura, ma bisogna fidarsi ed affidarsi ai professionisti.
Ha un brutto ricordo?
Non si è trovata bene?
Perché ha smesso, stava già bene?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Circa 4 anni fa ho avuto un attacco di panico (sudorazione, fatica a respirare e battito cardiaco accelerato), sono corsa in ospedale e mi hanno detto che avevo avuto semplicemente un attacco di panico.
In seguito il mio medico mi ha detto di frequentare un psicologo, ci sono andata per circa un anno e da li ad oggi non ho piu avuto attacchi solo ogni tanto ansia che riuscivo a scacciare via e a controllarla attraverso magari camomilla o Valeriana.
Adesso è da circa un mese che soffro fi attacchi di ansia (paura di avere sempre qualcosa, mani e piedi freddi e sudati, senso di svenimento..), mia cugina che è medico mi ha detto di prendere delle goccie naturali "sedivitax", loro funzionano solo che a tutto questo si aggiunge l ipocondria ovvero ogni cosa minima che sento credo di avere chissà chi.
Adesso mentre le scrivo ho un sensazione di anestesia alla guancia sinistra e ho paura di avere cose tipo ictus o crisi epilettiche...
Non so se mi ha capita spero di si.
In seguito il mio medico mi ha detto di frequentare un psicologo, ci sono andata per circa un anno e da li ad oggi non ho piu avuto attacchi solo ogni tanto ansia che riuscivo a scacciare via e a controllarla attraverso magari camomilla o Valeriana.
Adesso è da circa un mese che soffro fi attacchi di ansia (paura di avere sempre qualcosa, mani e piedi freddi e sudati, senso di svenimento..), mia cugina che è medico mi ha detto di prendere delle goccie naturali "sedivitax", loro funzionano solo che a tutto questo si aggiunge l ipocondria ovvero ogni cosa minima che sento credo di avere chissà chi.
Adesso mentre le scrivo ho un sensazione di anestesia alla guancia sinistra e ho paura di avere cose tipo ictus o crisi epilettiche...
Non so se mi ha capita spero di si.
[#3]
Cara utente,
probabilmente dovrebbe tornare dal suo psicologo (o un altro se non vuole tornare dallo stesso) per prospettargli queste nuove difficoltà.
In fin dei conti le è stato utile per non avere più attacchi di panico, vero? Perché non potrebbe esserlo per la sua "ipocondria"? Sono certo che un valido aiuto sarà utilissimo per farla stare meglio.
In bocca al lupo!
probabilmente dovrebbe tornare dal suo psicologo (o un altro se non vuole tornare dallo stesso) per prospettargli queste nuove difficoltà.
In fin dei conti le è stato utile per non avere più attacchi di panico, vero? Perché non potrebbe esserlo per la sua "ipocondria"? Sono certo che un valido aiuto sarà utilissimo per farla stare meglio.
In bocca al lupo!
Dr. Emanuele Petrachi
Psicologo (Lecce)
[#4]
"mia cugina che è medico mi ha detto di prendere delle goccie naturali "sedivitax", loro funzionano solo che a tutto questo si aggiunge l ipocondria ovvero ogni cosa minima che sento credo di avere chissà chi."
Gent.le Ragazza,
è possibile che il precedente percorso terapeutico abbia avviato un processo di cambiamento ma che ora le condizioni siano cambiate
ed è necessario completarlo per renderlo stabile nel tempo.
I timori ipocondriaci sono solo un modo diverso con cui il tuo disagio sta condizionando la tua quotidianità, quindi sono solo effetti che non vanno confusi con la causa.
Se ti sei trovata bene con lo psicologo ti consiglierei di riprendere i colloqui con lo stesso specialista, altrimenti rischi di iniziare a fare "turismo ospedaliero" alla ricerca della diagnosi che confermi le tue paure, ma in questo modo disperderesti energie preziose rinviando il momento di iniziare a prenderti cura di te.
Gent.le Ragazza,
è possibile che il precedente percorso terapeutico abbia avviato un processo di cambiamento ma che ora le condizioni siano cambiate
ed è necessario completarlo per renderlo stabile nel tempo.
I timori ipocondriaci sono solo un modo diverso con cui il tuo disagio sta condizionando la tua quotidianità, quindi sono solo effetti che non vanno confusi con la causa.
Se ti sei trovata bene con lo psicologo ti consiglierei di riprendere i colloqui con lo stesso specialista, altrimenti rischi di iniziare a fare "turismo ospedaliero" alla ricerca della diagnosi che confermi le tue paure, ma in questo modo disperderesti energie preziose rinviando il momento di iniziare a prenderti cura di te.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#5]
Come le dicevo, sarebbe utile riprendere il percorso- forse- lasciato a metà.
Non mi ha detto quanti anni ha.
Nel caso in cui fosse minorenne, il consulto online non è indicato, sarebbe utile che si rivolgesse allo sportello psicologico della scuola nel caso in cui non volesse condividere con i suoi genitori il suo disagio.
Invece nel caso in cui fosse maggiorenne, può decidere in autonomia a chi rivolgersi.
Non mi ha detto quanti anni ha.
Nel caso in cui fosse minorenne, il consulto online non è indicato, sarebbe utile che si rivolgesse allo sportello psicologico della scuola nel caso in cui non volesse condividere con i suoi genitori il suo disagio.
Invece nel caso in cui fosse maggiorenne, può decidere in autonomia a chi rivolgersi.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 25/03/2016.
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