Ex, fidanzata, mancanza, rimpianti,

Sono ormai 6 mesi da quando è finita, nonostante i motivi della rottura sono imperdonabili, mi manca tantissimo, ho frequentato un' altra, ma ho preferito trasformare questo rapporto in amicizia, era evidente che fosse solo un rimpiazzo.
Ho avuto innumerevoli ragazze prima di lèi, ma non avevo mai vissuto tante emozioni e esperienze con nessun' altra.
Ormai è passata la fase patologica, cerco di parlarne il meno possibile con amici e parenti, ma quando sto solo non manca occasione di pensarla e riguardare sue foto, lettere o messaggi.
Non la sento da 2 mesi, le mandai una lettera d addio piena d odio per mettere definitivamente silenzio tra di noi, abita molto lontano e non c è neppure la possibilità di incontrarla per sbaglio. Orgoglio non me la farà mai ricontattare però spesso penso a tutti quei suoi piccoli gesti d amore e a come mi rendesse importante, alla convivenza che abbiamo avuto, a tutte le volte che l ho fatta soffrire criticandola e offendendola , e a tutte quelle cose che lei proponeva e io mi rifiutavo per capriccio. Cioè mi sento un coccodrillo piango dopo aver mangiato i figli.
Sto in una fase apatica , nulla mi interessa come prima e c è sempre il suo fantasma che ricompare, vorrei consigli pratici per mettere un punto
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149 11
Gentile Utente, anche se Lei pensa che la rottura sia irrimediabile, forse per riconciliarsi con sè stesso non sarebbe male che Lei scrivesse una lettera a questa ragazza, per rileggere quanto è ,..avvenuto ed anche scusarsi, spiegando ed anche spiegandosi .
un comportamento che andava contro ai suoi stessi sentimenti.
Mi domando se non sia tra voi scattata una dinamica di potere per cui non le bastava averla, possederla anche , ma aveva bisogno di sentirsi up..
Potrebbe essere un modo perchè il dolore che prova ed il rimpianto .. diventino una tappa maturativa per guardare con occhi diversi ai modi ed ai costi dell'amore..
Cosa ne pensa ?
Le faccio molti auguri , si cresce e si cambia e spesso si perde il passo.. coraggio

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Grazie dottoressa Fregonese, la lettera non è una brutta idea, ma sarebbe inutile adesso, vorrei rifarmi vivo, magari per ricucire i rapporti o solo per i reciproci perdoni e guardarla un ultima volta negli occhi.
Escludo categoricamente di ritornarci insieme, nonostante provo come molto forti per lei; purtroppo abbiamo commesso errori imperdonabili entrambi e una vita insieme è impossibile, ognuno aveva i suoi problemi gelosia patologica, invidia, egoismo, egocentrico, falsità, rabbia, insicurezza, non eravamo fatti per stare insieme.
Oggi manderei una lettera di scuse, solo dopo aver cambiato numero e cancellato qualsiasi ricordo, solamente per ripartire da zero senza di lei, ma non ho ancora il coraggio.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149 11
Beh, la lettera che cambia il precedente stile della vostra relazione, può forse essere un primo passo per poi ipotizzare un .incontro. .. e per lo meno vi permette di lasciarvi con un uno ....sguardo adulto su di voi.. magari siete cambiati tutti e due chissà..provare non costa molto..
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Utente
Utente
Le non vuole parole, vuole fatti, è una ragazza concreta e stavamo ricucendo prima che io le spedissi l ultima lettera di chiusura e una foto insieme con sua dedica d amore strappata, volevo prendere tempo e recuperare la mia vita e ritornare l uomo forte e deciso che aveva conosciuto, io credo che mi abbia perdonato, in fondo sa quante sofferenze ho patito nello stare con lei...
Oggi le risposte non posso averle da lei, e poi ho sempre pensato che i ritorni sono un segno di debolezza
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Tutti vorremmo fatti più che parole...ma le parola aiutano, leniscono, curano, addolciscono...ed a volte accompagnano dolcemente alla morte un amore.

La gelosia patologica è di certo un vero tarlo che danneggia coppia, psiche e legame d'amore.

Se siete certi che nulla è più fattibile, soltanto i balsami del tempo saranno capaci di curare le rispettive ferite.

Le allego, unitamente alle riflesisoni della Collega, qualche lettura su come sopravvivere alla fine di un amore e le faccio i miei più cari auguri per tutto.


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html

Ed anche questo sul comolesso tema dell'ex e del suo ricordo che rimane nel tempo...

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6389-divorzio-breve-il-ricordo-dell-ex-sara-breve-anch-esso.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Molto interessanti i suoi articoli dott. Randone, la mia insicurezza dettata da una serie di disavventure mi ha reso prima geloso e poi invidioso, volevo rassicurazioni dalla mia ex, lei purtroppo se dimostrata molto egoista, non ha voluto fare nessun passo indietro e poi successivamente è stata bugiarda e aggressiva . Questo ci ha portato a fare tanti sbagli , molti imperdonabili.
Io ho tenuto i suoi ricordi, perché oltre ai sentimenti, credevo mi dessero una spinta d orgoglio. Adesso che sono finalmente ritornato in me, voglio trovare la forza per dare un taglio, a tutto quello che conservo di lei, i ricordi purtroppo sono un arma a doppio taglio
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

sicuramente avere oggetti che la ricordano non aiuta a dimenticarla, o comunque a "metterla via".
E forse deve arrivare ad un compromesso: sarà difficile dimenticarla del tutto visto che è stata così speciale. Forse più che dimenticarla bisogna lasciarla andare.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Utente
Utente
Ho sperato che facesse lei un primo passo cambiando numero di cellulare, rifidanzandosi o qualsiasi altra cosa ma non ha cambiato nessuna password e sono io che devo continuamente controllarmi dallo sbirciare. L averla persa me l ha resa anche più bella o più interessante di quanto fosse davvero, l ho troppo idealizzata, averla distante non mi permetterà mai di rivederla per quel è davvero.
È stata capace di farmi provare tutto, risvegliare in me, sentimenti mai provati verso nessuno, era il mio bello e cattivo tempo, credo che l' amore ha un limite che non deve mai essere superato. MAI RENDERE QUALCUNO PIÙ IMPORTANTE DI TE STESSO.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le allego uno spezzone di un mio scritto che racchiude il,suo sentire, credo.

"Quando un amore toglie più che dare, quando un amore prosciuga più che concimare, ed ancora, quando il partner si nega – non concima e non investe - più che remare a favore, questo amore giunge al capolinea, quindi l'elaborazione della sua fine, diventa l'unica strada da poter percorrere.
La vera terapia per elaborare la perdita – anche nei casi di apparente sollievo e liberazione, ogni fine porta con sé dolore e sofferenza - è incontrare davvero se estesi, con i nuovi bisogni - forse a lungo negati o tacitati, per amore del partner - prendersi cura di se e volersi davvero bene.

Soltanto allora - che siano passati tre anni o tre mesi, con un divorzio breve o dolorosamente lungo - si diventerà migliori e si sarà in grado di incontrare qualcuno migliore dell'ex: se stessi."

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6389-divorzio-breve-il-ricordo-dell-ex-sara-breve-anch-esso.html

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Utente
Utente
Grazie Dott. Randone e a tutti gli altri specialisti, era superfluo scendere nei particolari, perché era un rapporto malato, mi sono cmq rimesso alla prova con un altra ragazza e sono riuscito a mettere da parte tutti i problemi che avevo riscontrato nella passata relazione, però ovviamente mi sono reso conto che avevo bisogno di starmene un po' solo per dedicarmi solo a me stesso e abbiamo chiuso restando buoni amici. È giusto cancellare tutto e fare tabula rasa ? Non è meglio evitare di riguardare anche in futuro cose che potrebbero sempre evocare fantasmi o cmq ricordi spiacevoli, ad esempio qualche sua foto molto personale e intima, mi chiedo che senso abbia averle o sue lettere piene di sofferenza dopo i nostri litigi? Vorrei un parere sui ricordi fisici, perché quelli mentali resteranno sempre grazie.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
L'elaborazione della fine è molto soggettiva:
chi fa tabula rasa, in maniera simbolica
chi accarezza con la fantasia i ricordi

Non cambi nulla: c'è chi divorzia in tre mesi, chi rimane vedovo a vita.

Se si è già sperimentato "altrove"... forse ha chiuso davvero.
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Utente
Utente
Buonasera, saranno state le feste di pasqua o forse il confrontarsi con voi dottori, che oggi pomeriggio ho inviato un SMS alla mia ex, le ho in tutto consigliato di partecipare ad un concorso di cui stamattina mi hanno parlato alcuni amici, ho concluso il messaggio con un bye, ma non le ho chiesto come vanno le cose e non ci ho messo nulla di personale. Non mi aspetto una risposta, in quanto ho articolato il mess in modo da ricevere soltanto un eventuale grazie che dubito arriverà. Probabilmente mi pentiro' di averlo fatto, ma almeno saprà che non porto più dentro l odio dei mesi scorsi. Ovviamente vorrei pareri (nonostante sia difficile esprimere pareri) da voi dottori, su cosa possa significare un suo probabilissimo silenzio e se ho sbagliato nei modi e nei tempi.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Il silenzio, così come la rabbia significano tutto e niente...

Gli sms, secondo me, in questa fase tendono solo a mente nere un filo....doloroso e poco utile per dirsi addio.

Se vuole chiudere davvero dovrà chiarirlo per prima a se stesso, il resto verrà da solo...
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Utente
Utente
Immaginavo una risposta del genere da parte sua dottoressa, sono stato in questi mesi poco coerente in pensieri parole e omissioni, dovevo fare una scelta definitiva quando era il momento giusto, temporeggiare non fa altro che far prendere le decisioni agli altri.