Mano morta, come difendersi e/o difendere una persona cara?
Salve Dottori volevamo sapere consigli su come difendersi e difendere una persona cara nei casi di mano morto.
Ad un ricevimento, con un movimento innaturale e fulmineo un cameriere nel prendere il piatto, col dorso della mano, è andato prima indietro a cercare il contatto con il seno della mia compagna, e poi a raccogliere il piatto, tanto che lei ha avuto la tipica reazione di spavento/sorpresa e si è tirata indietro con il busto. Io ero certo al 99,99periodico che il cameriere lo avesse fatto di proposito e mi si erano già coperti gli occhi dalla rabbia. Seconda la mia compagna (che è la preda designata in quanto timida ed insicura – lo sono anch’io –, di animo troppo dolce non pensa mai alla male fede altrui) la cosa era stata involontaria. Per non rovinare la cerimonia con una lite, non avendo la certezza matematica delle reali intenzione del cameriere e un po’ perché preso alla sprovvista, NON HO SAPUTO REAGIRE all’istante ho taciuto. Lei pure. Nel giro di 15min nel portare un altro piatto, con la stessa tecnica la cosa si è ripetuta. Per la mia compagna stessa reazione spavento/sorpresa e busto tirato indietro. Li sono scattato e stavo per sferrare un pugno, ma ho subito realizzato che avrei rovinato il ricevimento ed invece del bugno ho dato un paio di manate (molto deboli) in faccia al cameriere e minacciandolo che lo avrei picchiato... Le giustificazioni di costui sono state assurde: “quando si serve può capitare toccare involontariamente” ha anche detto che “il contatto non è avvenuto col palma della mano quindi torto”. Ho chiamato il meitre, ma e stato peggio che andar di notte, ha detto che io sono un pò strano, che può succedere.
Sono passati 3 giorni e io mi sento a pezzi, perché so che AVREI dovuto fare di più, NON HO SAPUTO DIFENDERE LA MIA COMPAGNA, NON HO SAPUTO REAGIRE. Dovevo picchiarlo? sarei passato dalla ragione al torto? Dovevo alzare la voce e rovinare la cerimonia? A fine cerimonia sono pure andato a cercarlo gliele volevo dare, ma si era volatilizzato. MI SENTO UN INETTO, UN INCAPACE so di non essere stato all’altezza. Oggi ho chiamato il festeggiato e l’ho messo al corrente dell’accaduto, che si molto mortificato, ed ho anche chiamato i proprietari del locale per dirglielo, mi hanno risposto con EMBè CHE VUOI? Stai esagerando.
Ma fa rabbia la mia compagna, che ora mi accusa di essere violento, la sua prima preoccupazione è la figuraccia che abbiamo fatta o che potevo rovinare la cerimonia.
Tanto detto chiedo ancora consiglio su come mi sarei dovuto comportare io che ho blandamente reagito solo al secondo palpeggio, e su come si sarebbe dovuto comportare la mia compagna, che timida com’è e rimasta bloccata.
Grazie
Ad un ricevimento, con un movimento innaturale e fulmineo un cameriere nel prendere il piatto, col dorso della mano, è andato prima indietro a cercare il contatto con il seno della mia compagna, e poi a raccogliere il piatto, tanto che lei ha avuto la tipica reazione di spavento/sorpresa e si è tirata indietro con il busto. Io ero certo al 99,99periodico che il cameriere lo avesse fatto di proposito e mi si erano già coperti gli occhi dalla rabbia. Seconda la mia compagna (che è la preda designata in quanto timida ed insicura – lo sono anch’io –, di animo troppo dolce non pensa mai alla male fede altrui) la cosa era stata involontaria. Per non rovinare la cerimonia con una lite, non avendo la certezza matematica delle reali intenzione del cameriere e un po’ perché preso alla sprovvista, NON HO SAPUTO REAGIRE all’istante ho taciuto. Lei pure. Nel giro di 15min nel portare un altro piatto, con la stessa tecnica la cosa si è ripetuta. Per la mia compagna stessa reazione spavento/sorpresa e busto tirato indietro. Li sono scattato e stavo per sferrare un pugno, ma ho subito realizzato che avrei rovinato il ricevimento ed invece del bugno ho dato un paio di manate (molto deboli) in faccia al cameriere e minacciandolo che lo avrei picchiato... Le giustificazioni di costui sono state assurde: “quando si serve può capitare toccare involontariamente” ha anche detto che “il contatto non è avvenuto col palma della mano quindi torto”. Ho chiamato il meitre, ma e stato peggio che andar di notte, ha detto che io sono un pò strano, che può succedere.
Sono passati 3 giorni e io mi sento a pezzi, perché so che AVREI dovuto fare di più, NON HO SAPUTO DIFENDERE LA MIA COMPAGNA, NON HO SAPUTO REAGIRE. Dovevo picchiarlo? sarei passato dalla ragione al torto? Dovevo alzare la voce e rovinare la cerimonia? A fine cerimonia sono pure andato a cercarlo gliele volevo dare, ma si era volatilizzato. MI SENTO UN INETTO, UN INCAPACE so di non essere stato all’altezza. Oggi ho chiamato il festeggiato e l’ho messo al corrente dell’accaduto, che si molto mortificato, ed ho anche chiamato i proprietari del locale per dirglielo, mi hanno risposto con EMBè CHE VUOI? Stai esagerando.
Ma fa rabbia la mia compagna, che ora mi accusa di essere violento, la sua prima preoccupazione è la figuraccia che abbiamo fatta o che potevo rovinare la cerimonia.
Tanto detto chiedo ancora consiglio su come mi sarei dovuto comportare io che ho blandamente reagito solo al secondo palpeggio, e su come si sarebbe dovuto comportare la mia compagna, che timida com’è e rimasta bloccata.
Grazie
[#2]
Concordo con la Collega.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/510477-mano-morta-come-difendersi-e-o-difendere-una-persona-cara.html
Cosa è cambiato?
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/510477-mano-morta-come-difendersi-e-o-difendere-una-persona-cara.html
Cosa è cambiato?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Mi perdoni in che senso la domanda non cambia?
in me? il grosso della rabbia è sbollito, a volte mi dico anche che forse ho fatto bene a non usare le mani, sarei potuto passare dalla ragione al torto, altre mi dico che gliele avrei dovuto dare di santa ragione.
cos'è cambiato con la mia compagna? come nel giorno della lite mi ha nuovamente ringraziato per averla difesa, è felice che io lo abbia, ma non vuole che usi le mani, ma solo la bocca. Lei è mortificata per non aver saputo trovare le parole per difendersi da sola, ha aggiunto di aver avuto paura di una possible reazione violenta del cameriere alle sue lamentele.
grazie del suo tempo
in me? il grosso della rabbia è sbollito, a volte mi dico anche che forse ho fatto bene a non usare le mani, sarei potuto passare dalla ragione al torto, altre mi dico che gliele avrei dovuto dare di santa ragione.
cos'è cambiato con la mia compagna? come nel giorno della lite mi ha nuovamente ringraziato per averla difesa, è felice che io lo abbia, ma non vuole che usi le mani, ma solo la bocca. Lei è mortificata per non aver saputo trovare le parole per difendersi da sola, ha aggiunto di aver avuto paura di una possible reazione violenta del cameriere alle sue lamentele.
grazie del suo tempo
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 20/03/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.