Come comportarsi con una persona evitante?
Salve a tutti e grazie anticipatamente per l'attenzione.Scrivo perchè sono legata da quasi due anni con un ragazzo poco più grande di me.Il nostro rapporto è stato sempre bello,mai avuti problemi di alcun tipo,a parte alcune sue problematiche che negli ultimi mesi ci hanno messo davvero in difficoltà..Già tempo fa mi parlò di avere un malessere personale che gli impediva di continuare la relazione,nonostante mi amasse.Io gli proposi di farsi aiutare da qualcuno,ma seppur inizialmente sembrasse propenso,non lo fece più.Mi disse che avrebbe provato a combattere contro questa cosa..il problema è che dopo qualche mese,la situazione si è ripresentata.In poche parole per l'ennesima volta mi ha detto che si porta questo malessere già da piccolo,che i primi tempi in cui stavamo insieme non ci pensava,ma poi la cosa è riaffiorata ancora di più.Dice di amarmi,ma che ha dei sensi di colpa perchè non vuole farmi soffrire..infatti ogniqualvolta che non reprimeva questo malessere,inevitabilmente io stavo male per la sua distanza.Mi ha detto che è da un pò che ci pensava e che non ha mai avuto il coraggio di lasciarmi perchè mi ama..ma proprio ieri, dopo tanti traballamenti,mi ha lasciata,dicendomi che deve prendersi del tempo per meditare,perchè ha scoperto di avere dei lati oscuri che ignorava.Inoltre,essendo arrivato al limite,ha deciso di voler intraprendere a breve un percorso terapeutico in cui deve capire molte cose.Io ora sono a pezzi,mi ha lasciata andare nonostante gli abbia detto di volerlo aiutare e che avremmo potuto superare tutto insieme.Nonostante questo continuiamo a sentirci per messaggio,ma alterna momenti in cui è razionale da far paura,ad altri in cui piange,continua a dire di amarmi e sembra spaventato di questo distacco. Purtroppo mi rendo conto che ha delle problematiche,anche a livello familiare.Da quello che mi ha detto,i genitori non lo hanno mai calcolato molto (mi sono sempre sentito rifiutato-così ha detto) e soprattutto soffre per il non-rapporto con il padre.Di amici ne ha,ma per modo di dire,poichè con nessuno ha mai stabilito un rapporto profondo..soltanto con me ci è riuscito,parole sue. Ora io mi sento persa,è come se mi avesse lasciata a metà con la speranza che magari si renda conto dello sbaglio,ma allo stesso tempo non posso costringerlo a stare con me. So che non dovrei neanche sentirlo,però non ce la faccio perchè mi manca e in ogni caso mi scriverebbe lui.Quindi chiedo a voi esperti,come posso comportarmi con una persona evitante? Potrebbe migliorare con un percorso terapeutico?
[#1]
Cara ragazza,
Mi dispiace che stia soffrendo. E mi rendo conto di quanto intensa debba essere la Sua sofferenza vedendo il ragazzo allontanarsi per una psicopatologia.
Non so se la definizione di "disturbo evitante" l'abbia data uno specialista o Lei.
Se si tratta di questo il ragazzo dovrebbe intraprendere un percorso analitico serio peerche' il disturbo e' rilevante è invalidante.
E quando Le dice di doverLa lasciare nonostante abbia sentimenti per Lei gli creda. Io aggiungerei che deve lasciarla PERCHE' ha dei sentimenti per Lei. E questo tende a esasperare il malessere che prova.
Quindi temo che Lei non possa fare molto.
La cosa che puo' fare e' lavorare su se stessa. Nonostante ora sembri doloroso e difficile.
Cerchi con il tempo di comprendere se desidera sentirlo o no. Se La fa soffrire di piu' sentirlo! Non spetta solo a lui tale decisione perché anche Lei sta soffrendo.
Coraggio!
Mi dispiace che stia soffrendo. E mi rendo conto di quanto intensa debba essere la Sua sofferenza vedendo il ragazzo allontanarsi per una psicopatologia.
Non so se la definizione di "disturbo evitante" l'abbia data uno specialista o Lei.
Se si tratta di questo il ragazzo dovrebbe intraprendere un percorso analitico serio peerche' il disturbo e' rilevante è invalidante.
E quando Le dice di doverLa lasciare nonostante abbia sentimenti per Lei gli creda. Io aggiungerei che deve lasciarla PERCHE' ha dei sentimenti per Lei. E questo tende a esasperare il malessere che prova.
Quindi temo che Lei non possa fare molto.
La cosa che puo' fare e' lavorare su se stessa. Nonostante ora sembri doloroso e difficile.
Cerchi con il tempo di comprendere se desidera sentirlo o no. Se La fa soffrire di piu' sentirlo! Non spetta solo a lui tale decisione perché anche Lei sta soffrendo.
Coraggio!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
La ringrazio dottoressa. Ci siamo detti entrambi che dovremo lavorare su noi stessi,anche io lo farò. Mi dispiace soltanto che dobbiamo lasciarci alle spalle una bella storia,così..per motivi di cui non riesco a farmi una ragione. Avrei preferito che mi avesse detto di non amarmi più almeno avrei chiuso con un altro atteggiamento.Cosa intende quando dice che il fatto che lui abbia dei sentimenti per me esaspera il suo malessere?
[#3]
Gentile ragazza,
da quanto dice è probabile che non si tratti di un disturbo evitante, ma di condotte di evitamento alla cui base potrebbero esserci altre problematiche, ad esempio un problema depressivo.
Che cosa suggerirLe?
Se questa persona Le ha detto chiaramente di volerLa lasciare, è un gesto rispettoso non forzare la situazione, ma -qualora La chiamasse- essere accoglienti, aperti, incoraggianti, mostrare interesse per la vita di questo ragazzo.
Non credo che Lei possa fare altro. Non sappiamo davvero come stanno le cose, ma in ogni caso dovrebbe essere questo ragazzo ad occuparsi della propria situazione. Per le persone depresse, se di questo parliamo, non è mai facile occuparsene e chiedere aiuto e, forse, è per questa ragione che questo ragazzo non riesce a stare bene in una relazione.
Cordiali saluti,
da quanto dice è probabile che non si tratti di un disturbo evitante, ma di condotte di evitamento alla cui base potrebbero esserci altre problematiche, ad esempio un problema depressivo.
Che cosa suggerirLe?
Se questa persona Le ha detto chiaramente di volerLa lasciare, è un gesto rispettoso non forzare la situazione, ma -qualora La chiamasse- essere accoglienti, aperti, incoraggianti, mostrare interesse per la vita di questo ragazzo.
Non credo che Lei possa fare altro. Non sappiamo davvero come stanno le cose, ma in ogni caso dovrebbe essere questo ragazzo ad occuparsi della propria situazione. Per le persone depresse, se di questo parliamo, non è mai facile occuparsene e chiedere aiuto e, forse, è per questa ragione che questo ragazzo non riesce a stare bene in una relazione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Cara ragazza,
Sono d'accordo con quanto consigliato dalla collega Dott.a Pileci.
Forse si tratta anche di depressione.
Purtroppo in queste psicopatologie i sentimenti e qualunque emozione peschi nell'anima creano un'angoscia non gestibile.
Rispetti quanto Le sta chiedendo il ragazzo.
E si faccia forza!
Un grande augurio!
Sono d'accordo con quanto consigliato dalla collega Dott.a Pileci.
Forse si tratta anche di depressione.
Purtroppo in queste psicopatologie i sentimenti e qualunque emozione peschi nell'anima creano un'angoscia non gestibile.
Rispetti quanto Le sta chiedendo il ragazzo.
E si faccia forza!
Un grande augurio!
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Cara ragazza,
Sono d'accordo con quanto consigliato dalla collega Dott.a Pileci.
Forse si tratta anche di depressione.
Purtroppo in queste psicopatologie sentimenti e qualunque emozione peschi nell'anima crea un'angoscia non gestibile.
Rispetti quanto Le sta chiedendo il ragazzo.
E si faccia forza!
Un grande augurio!
Sono d'accordo con quanto consigliato dalla collega Dott.a Pileci.
Forse si tratta anche di depressione.
Purtroppo in queste psicopatologie sentimenti e qualunque emozione peschi nell'anima crea un'angoscia non gestibile.
Rispetti quanto Le sta chiedendo il ragazzo.
E si faccia forza!
Un grande augurio!
[#6]
Utente
Si,probabilmente alla base c'è anche molto altro. Mi ha spesso raccontato di sentirsi depresso e solo..anche anni fa aveva questo tipo di problematiche che lo portavano a rinchiudersi in se stesso e addirittura a non uscire di casa. Anche la sua carriera universitaria non è delle migliori,non sente di avere stimoli e va a rilento. Vi ringrazio per i vostri pareri,cercherò di essere presente se ne sente il bisogno,ma allo stesso tempo penserò di più anche a me stessa. Grazie ancora dottoresse, saluti!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 18.3k visite dal 20/03/2016.
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