Ansia e disturbo ossessivo compulsivo
Salve sono un ragazzo di 21 anni, sono sempre stato una persona molto ansiosa ma da 3 anni fa quando ho avuto un attacco di panico ho incominciato a soffrirne in modo più ripetitivo, è stato un alternarsi di periodi "tranquilli" e periodi "ansiosi". Durante questi 3 anni ho capito di soffrire di agorafobia e disturbo ossessivo compulsivo, ma la cosa che più mi da fastidio e mi fa star male è questa ansia che mi ha portato ad entrare in un "circolo vizioso" (se così si può definire) dove ogni volta che mi trovo in una situazione d'ansia cerco di darmi una risposta per calmarmi e tornare alla normalità, infatti adesso mi trovo qui su questo sito a causa di un episodio che mi sta facendo perdere la testa e vorrei avere un parere da delle persone competenti come voi. Una settimana fa un mio amico che lavora nell'esercito italiano, ha pensato di portarmi un "regalo" mi ha portato un proiettile inesploso usato dai militari, io con la mia curiosità l'ho preso e tenuto nelle mani per 5 minuti poi ripensandoci ho preferito restituirlo perchè mi preoccupavo non essendo autorizzato a tenerlo adesso il mio problema è che sono rimasto con l'ansia chiedendomi se quel colpo venisse usato da una persona (non questo mio amico) essendoci le mie impronte sopra potrei finire nei guai ?, so che è una domanda "stupida" ma mi tormenta e non mi darò pace fin quando qualcuno potrà darmi una motivazione per stare tranquillo. Ci tengo ad informarvi che da un mese e mezzo sto avendo delle sedute da una psicologa in zona, ma mi sono rivolto a voi per questa domanda imbarazzante e poi vorrei sapere se è la strada giusta iniziando qualche seduta con una psicologa come sto facendo.
Vi ringrazio e spero di ricevere una risposta prima possibile, grazie ancora e buona giornata.
Vi ringrazio e spero di ricevere una risposta prima possibile, grazie ancora e buona giornata.
[#1]
Caro ragazzo,
Penso che abbia fatto bene a rivolgersi ad una collega di persona!
L'episodio del proiettile e il modo in cui Lei ha percepito la pericolosita' dell'oggetto e dell'averlo tenuto Lei fra le mani farebbero ipotizzare che Lei abbia dei problemi con la Sua aggressivita'. La spaventa moltissimo. E questa emozione andrebbe elaborata perche' non La faccia soffrire anziche' costituire un'energia.
Tenga presente che nel modello psicodinamico le due emozioni "motrici" sono la sessualita' e l'aggressivita'.
Ovviamente esse devono essere modulate e gestite per dare origine alla "vita", non certo alla "morte"!
Ma di questi due "istinti base" avra' modo di parlare con la Sua analista!
Auguri!
Penso che abbia fatto bene a rivolgersi ad una collega di persona!
L'episodio del proiettile e il modo in cui Lei ha percepito la pericolosita' dell'oggetto e dell'averlo tenuto Lei fra le mani farebbero ipotizzare che Lei abbia dei problemi con la Sua aggressivita'. La spaventa moltissimo. E questa emozione andrebbe elaborata perche' non La faccia soffrire anziche' costituire un'energia.
Tenga presente che nel modello psicodinamico le due emozioni "motrici" sono la sessualita' e l'aggressivita'.
Ovviamente esse devono essere modulate e gestite per dare origine alla "vita", non certo alla "morte"!
Ma di questi due "istinti base" avra' modo di parlare con la Sua analista!
Auguri!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Concordo con la Collega Esposito, ed aggiungo, ha avuto mai problemi con l 'espressione dell'aggressività, ha avuto momenti di ira fuori controllo, a volte un'educazione rigida. non miglora il quadro..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Ex utente
Buongiorno, innanzitutto voglio ringraziarvi per le tempestive risposte e dire che anche la psicologa alla quale mi sono rivolto mi ha parlato di questo tipo di aggressività, fin ora ci sono stato solo tre volte e spiegando i miei problemi in famiglia con i miei genitori che non vanno d'accordo (ogni due giorni un litigio) e la situazione economica è delle peggiori, e interpretando alcuni sogni durante queste 3 sedute è emerso proprio questo. Secondo la mia psicologa ci sono due mie identità una è quella del ragazzo timido impaurito indifeso come infatti credo di essere e l'altro me più aggressivo più determinato diciamo anche un po menefreghista che non riesco a far uscire, raramente in 2/3 occasioni non c'è l'ho fatta e ho cacciato la mia rabbia dando un pugno ad un oggetto, ma subito dopo mi sento in colpa per quello che ho fatto oppure sto male anche fisicamente mi sento agitato per giorni e quindi evito sempre cercando di ragionare con la tranquillità e trovare una soluzione ad ogni cosa ma alla fine mi rendo conto di aver "assorbito" tutto lo stress il nervosismo di quell'episodio come spesso accade anche quando uno dei miei genitori si confida con me cercando una ragione ai loro problemi. Ci tengo a precisare che mio padre è una persona molto ansiosa e spesso riesce ad influenzare quasi tutti in famiglia con le sue paure come accade anche con me.
Infine ritornando alla domanda di prima riguardo al proiettile chiedo nuovamente scusa per questa domanda imbarazzante ma sono giorni che cerco di tranquillizzarmi senza riuscirci del tutto vorrei solo un parere, secondo voi è possibile finire nei guai solo per aver tenuto un proiettile in mano per 5 minuti.
Vi ringrazio nuovamente per la pazienza e la gentilezza.
Infine ritornando alla domanda di prima riguardo al proiettile chiedo nuovamente scusa per questa domanda imbarazzante ma sono giorni che cerco di tranquillizzarmi senza riuscirci del tutto vorrei solo un parere, secondo voi è possibile finire nei guai solo per aver tenuto un proiettile in mano per 5 minuti.
Vi ringrazio nuovamente per la pazienza e la gentilezza.
[#4]
No! Non e' possibile.
Ma il proiettile e' molto simbolico.
Ed e' questo che La mette in agitazione.
Forse quel proiettile ha per Lei una valenza double face: Le fa paura (teme che possa essere usato per uccidere) e nello stesso tempo l'attira (a livello inconscio forse sente che potrebbe risolvere i suoi problemi in un istante).
Questa silenziosa lotta che avviene nel suo inconscio (il mio approccio psicodinamio mi fa credere nell'inconscio e nel suo grande potere sulla psiche) fa si' che quel priettile eserciti su di Lei una grande attrazione/repulsione.
Spero di averLe dato un'idea del meccanismo "patogenetico" che La coinvolge!
Cerchi di trovare dei metodi sani per sfogare la rabbia che senz'altro la turba per la situazione familiare che vive: fare dello sport, una palestra, nuotare. Uno sfogo fisico sano e' forse la migliore soluzione, pur mantenendole il suo status di "ragazzo tranquillissimo" e perbene. Ci pensi!
Buon pomeriggio!
Ma il proiettile e' molto simbolico.
Ed e' questo che La mette in agitazione.
Forse quel proiettile ha per Lei una valenza double face: Le fa paura (teme che possa essere usato per uccidere) e nello stesso tempo l'attira (a livello inconscio forse sente che potrebbe risolvere i suoi problemi in un istante).
Questa silenziosa lotta che avviene nel suo inconscio (il mio approccio psicodinamio mi fa credere nell'inconscio e nel suo grande potere sulla psiche) fa si' che quel priettile eserciti su di Lei una grande attrazione/repulsione.
Spero di averLe dato un'idea del meccanismo "patogenetico" che La coinvolge!
Cerchi di trovare dei metodi sani per sfogare la rabbia che senz'altro la turba per la situazione familiare che vive: fare dello sport, una palestra, nuotare. Uno sfogo fisico sano e' forse la migliore soluzione, pur mantenendole il suo status di "ragazzo tranquillissimo" e perbene. Ci pensi!
Buon pomeriggio!
[#5]
Ex utente
La ringrazio per la risposta, forse è come dice Lei ha una valenza double face ma vorrei precisare ciò che penso riguardo al proiettile, mi fa paura perchè l'ho toccato e ho lasciato le mie impronte, quindi nel momento in cui venisse utilizzato per uccidere qualcuno penso che possano risalire a me, questo è il motivo per cui mi fa paura, mentre allo stesso tempo mi attira (almeno credo) perchè per me è simbolo di forza cioè mi spiego meglio io in tutta la mia vita mi sono sempre sentito "un debole" quello che evita molte cose perchè ha paura, sempre ansioso e infatti per questo non ho mai provato ad entrare nell'esercito ed io la vivo come una sconfitta perchè mi sarebbe piaciuto e magari per una volta nella vita mi sarei sentito "forte" quindi tornando al proiettile sapere che è un oggetto "esclusivo" solo per i militari provavo una certa attrazione non so se ho reso l'idea.
Poi non so se nel mio inconscio ha quel significato che mi diceva Lei.
Infine per quanto riguarda lo sport ho iniziato da due settimane a praticare palestra (sala pesi) e arti marziali, subito dopo aver praticato lo sport mi sento meglio poi il giorno dopo mi sento sempre un po agitato, stancato dall'ansia, forse due settimane sono poche per poter apprezzare un miglioramento, spero di seguire la strada giusta e di tornare ad essere più tranquillo mandando via tutte queste sensazioni (bruttissime) scaturite dall'ansia.
Poi non so se nel mio inconscio ha quel significato che mi diceva Lei.
Infine per quanto riguarda lo sport ho iniziato da due settimane a praticare palestra (sala pesi) e arti marziali, subito dopo aver praticato lo sport mi sento meglio poi il giorno dopo mi sento sempre un po agitato, stancato dall'ansia, forse due settimane sono poche per poter apprezzare un miglioramento, spero di seguire la strada giusta e di tornare ad essere più tranquillo mandando via tutte queste sensazioni (bruttissime) scaturite dall'ansia.
[#6]
Gentile ragazzo,
a me pare significativa di uno stato ansioso la domanda che poni sul proiettile e in particolare la spiegazione che ne dai: "Ci tengo a precisare che mio padre è una persona molto ansiosa e spesso riesce ad influenzare quasi tutti in famiglia con le sue paure come accade anche con me."
Vero è che con ciò che accade nella società attuale, con i cold case e l'attenzione compulsiva dei media su vicende di cronaca nera, uno dei dubbi che può venire alla mente, dopo aver maneggiato un proiettile, potrebbe essere quello che poni tu.
Tuttavia, mi pare assurdo poter essere incriminati a causa delle proprie impronte digitali lasciate su un proiettile: chissà quante altre persone hanno toccato quello stesso proiettile!
Ma la spiegazione razionali nei soggetti ansiosi ha poca presa. Probabilmente nei prossimi istanti sentirà l'ansia scendere, per poi ricomparire prepotentemente nei prossimi giorni.
Quindi diciamo che il proiettile sembra solo un pretesto per parlare di un problema che sembra essere di natura ansiosa.
Ne parlerei con il curante: tre sedute solo poche per risolvere, ma data la giovane età, direi che ci sono ottime possibilità per risolvere.
Per quanto riguarda la debolezza, mi pare ottima l'idea dello sport e le arti marziali sono proprio lo sport più indicato: non solo allenerai il corpo, ma soprattutto la mente e diventerai più sicuro.
Cordiali saluti,
a me pare significativa di uno stato ansioso la domanda che poni sul proiettile e in particolare la spiegazione che ne dai: "Ci tengo a precisare che mio padre è una persona molto ansiosa e spesso riesce ad influenzare quasi tutti in famiglia con le sue paure come accade anche con me."
Vero è che con ciò che accade nella società attuale, con i cold case e l'attenzione compulsiva dei media su vicende di cronaca nera, uno dei dubbi che può venire alla mente, dopo aver maneggiato un proiettile, potrebbe essere quello che poni tu.
Tuttavia, mi pare assurdo poter essere incriminati a causa delle proprie impronte digitali lasciate su un proiettile: chissà quante altre persone hanno toccato quello stesso proiettile!
Ma la spiegazione razionali nei soggetti ansiosi ha poca presa. Probabilmente nei prossimi istanti sentirà l'ansia scendere, per poi ricomparire prepotentemente nei prossimi giorni.
Quindi diciamo che il proiettile sembra solo un pretesto per parlare di un problema che sembra essere di natura ansiosa.
Ne parlerei con il curante: tre sedute solo poche per risolvere, ma data la giovane età, direi che ci sono ottime possibilità per risolvere.
Per quanto riguarda la debolezza, mi pare ottima l'idea dello sport e le arti marziali sono proprio lo sport più indicato: non solo allenerai il corpo, ma soprattutto la mente e diventerai più sicuro.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#7]
...è che sono rimasto con l'ansia chiedendomi se quel colpo venisse usato da una persona...
le consiglierei queste letture
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
le consiglierei queste letture
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#8]
Ex utente
Grazie per le vostre risposte, alla Dr.ssa Pileci vorrei chiedere come mai leggendo la risposta della Dr.ssa Esposito mi sono tranquillizzato quando mi ha risposto "No! Non è possibile. mentre leggendo la sua risposta "mi pare assurdo, chissà quante altre impronte hanno lasciato" mi lascia pensare ad una certa probabilità che ciò che penso possa avverarsi ?.
Invece al Dr. De Vincentiis dico di aver letto i due articoli consigliati ma non mi spiego come mai anche mentre li leggevo sentivo l'ansia salire e sinceramente non so come uscire da questo "circolo visioso" da queste ossessioni che come dice Lei mi stancano sia mentalmente che fisicamente, spero di uscire al più presto da tutto ciò.
Grazie
Invece al Dr. De Vincentiis dico di aver letto i due articoli consigliati ma non mi spiego come mai anche mentre li leggevo sentivo l'ansia salire e sinceramente non so come uscire da questo "circolo visioso" da queste ossessioni che come dice Lei mi stancano sia mentalmente che fisicamente, spero di uscire al più presto da tutto ciò.
Grazie
[#10]
Caro ragazzo,
Come Le abbiamo spiegato questo arrovellarsi in cerca di risposte e' tipicamente un sintomo ossessivo. Che non trova quiete dalle risposte razionali perche' indicativo del disturbo.
Colga questa occasione per chiedere un aiuto professionale.
I miei saluti.
Come Le abbiamo spiegato questo arrovellarsi in cerca di risposte e' tipicamente un sintomo ossessivo. Che non trova quiete dalle risposte razionali perche' indicativo del disturbo.
Colga questa occasione per chiedere un aiuto professionale.
I miei saluti.
[#12]
Non puo' trovare tranquillita' dalle risposte perche' l'oggetto e' simbolico e attiva in Lei un conflitto profondo e inconscio.
E' questo che deve elaborare. E cercare di sanare.
Le risposte alla domanda che lei pone sono "superficiali" , riguardano l'oggetto non il simbolo e quindi non possono agire sul suo vero problema.
Spero di esserLe stata d'aiuto.
Ma per ricevere davvero un aiuto dovra' elaborare i significati profondi.
I miei saluti
E' questo che deve elaborare. E cercare di sanare.
Le risposte alla domanda che lei pone sono "superficiali" , riguardano l'oggetto non il simbolo e quindi non possono agire sul suo vero problema.
Spero di esserLe stata d'aiuto.
Ma per ricevere davvero un aiuto dovra' elaborare i significati profondi.
I miei saluti
[#13]
Gentile Utente,
come Le avevo già scritto sopra le spiegazioni e le rassicurazioni hanno un effetto negativo sulle persone ansiose e poiché la Sua domanda tradisce una certa quota d'ansia e ossessività, l'unico suggerimento è quello di continuare con la psicoterapia, riportando eventuali dubbi all'interno del setting.
Cordiali saluti,
come Le avevo già scritto sopra le spiegazioni e le rassicurazioni hanno un effetto negativo sulle persone ansiose e poiché la Sua domanda tradisce una certa quota d'ansia e ossessività, l'unico suggerimento è quello di continuare con la psicoterapia, riportando eventuali dubbi all'interno del setting.
Cordiali saluti,
[#14]
Ex utente
Ho capito, capisco che le risposte alla mia domanda sono superficiali, ma il punto è che ricevendo questa risposta magari anche da più persone mi fa "calmare" ma so di non aver concluso nulla perchè non ho fatto nulla per eliminare il problema ma se non faccio cosi non riesco a "concentrarmi" sul percorso da fare con la psicologa perchè torna sempre l'ansia del proiettile.
Infine vorrei far capire che nel momento in cui vivo questa tensione, quest'ansia ho una sensazione di confusione di irrealtà, mi incanto facilmente in un punto fisso qualsiasi mi sembra quasi di avere i riflessi meno pronti, senza parlare del "peso" nella pancia che mi da una sensazione di blocco, come se avessi gli addominali contratti spero che sia tutto "normale" per colpa dell'ansia e scusatemi se sto portando tutto cosi alla lunga ma è più forte di me vorrei esprimermi meglio possibile per far capire come sto.
Dr.ssa Pileci capisco che in un tipo come me le spiegazioni hanno un effetto negativo però se lei mi darebbe il suo punto di vista dicendomi che non è possibile ciò che penso riguardo al proiettile io starei meglio mi sentirei più sollevato.
Infine vorrei far capire che nel momento in cui vivo questa tensione, quest'ansia ho una sensazione di confusione di irrealtà, mi incanto facilmente in un punto fisso qualsiasi mi sembra quasi di avere i riflessi meno pronti, senza parlare del "peso" nella pancia che mi da una sensazione di blocco, come se avessi gli addominali contratti spero che sia tutto "normale" per colpa dell'ansia e scusatemi se sto portando tutto cosi alla lunga ma è più forte di me vorrei esprimermi meglio possibile per far capire come sto.
Dr.ssa Pileci capisco che in un tipo come me le spiegazioni hanno un effetto negativo però se lei mi darebbe il suo punto di vista dicendomi che non è possibile ciò che penso riguardo al proiettile io starei meglio mi sentirei più sollevato.
[#15]
Gentile Utente,
scusi tanto, ma non funziona così, cioè che io Le dico ciò che Lei vuol sentirsi dire. Ma Le pare un comportamento sensato?
Inoltre, se è in cura da uno psicologo (e spero sia anche psicoterapeuta) non deve fare altro che affidarsi al professionista, lavorare nella terapia e fare ciò che Le verrà indicato dal curante.
Certamente se una persona rimugina a lungo su qualcosa, dopo un po' va come in confusione, perché diminuisce la salienza del ricordo e si genera un senso di stordimento e non ci si ricorda più molto bene. Ecco perché l'ansioso/ossessivo spesso controlla e ricontrolla, ma più lo fa, più va in crisi.
Si affidi alla terapeuta, fissando gli obiettivi terapeutici insieme a lei e procedendo nella terapia.
In bocca al lupo!
scusi tanto, ma non funziona così, cioè che io Le dico ciò che Lei vuol sentirsi dire. Ma Le pare un comportamento sensato?
Inoltre, se è in cura da uno psicologo (e spero sia anche psicoterapeuta) non deve fare altro che affidarsi al professionista, lavorare nella terapia e fare ciò che Le verrà indicato dal curante.
Certamente se una persona rimugina a lungo su qualcosa, dopo un po' va come in confusione, perché diminuisce la salienza del ricordo e si genera un senso di stordimento e non ci si ricorda più molto bene. Ecco perché l'ansioso/ossessivo spesso controlla e ricontrolla, ma più lo fa, più va in crisi.
Si affidi alla terapeuta, fissando gli obiettivi terapeutici insieme a lei e procedendo nella terapia.
In bocca al lupo!
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 2.5k visite dal 18/03/2016.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.