Problemi di identità sessuale
Buonasera,
qualche mese fa ho chiesto un consulto riguardo l'invidia che provavo per una mia cara amica, in questi mesi sembrava che la situazione fosse migliorata ma nelle ultime settimane ho iniziato a sentirmi pure peggio. Io sono gay, da che mi ricordo lo sono sempre stato, perchè ho sempre provato attrazione per il fisico maschile, eppure questa mia amica ai miei occhi è così bella e affascinante che ne sono completamente rapito, sia sentimentalmente sia fisicamente. Allo stesso tempo però non provo attrazione sessuale nei suoi confronti, ma quando la guardo resto a bocca aperta e provo una grande invidia per lei che è così bella e per il suo fascino.
Questa costante sensazione non mi fa vivere sereno, spesso sono geloso di lei e mi arrabbio quando frequenta altre persone e quando esprime dei commenti positivi su dei ragazzi che le piacciono. Quando mi racconta dei suoi flirt e dei suoi ex ragazzi inizio subito a paragonarmi a loro, e mentre loro mi sembrano degli uomini grandi e cresciuti, io mi sento solo un ragazzino. Inoltre penso che anche ai suoi occhi io sia solo un ragazzino, anche se non credo che lei pensi davvero questo di me, semplicemente io non la attraggo in quel senso. Invece io desidero disperatamente che lei mi trovi attraente fisicamente e vorrei che lei si sentisse attratta da me, anche se io non credo che potrei mai avere rapporti con lei. La situazione a volte mi sembra surreale perchè mi sento geloso di lei quando mi parla di certi ragazzi, eppure io stesso trovo eccitanti questi ragazzi.
Mi è capitato anche di eccitarmi e di fantasticare sui discorsi che io e lei facciamo su i suoi ex ragazzi, quando mi racconta di loro a letto, e mi eccitava proprio quando lei esaltava le loro virtù virili e da uomini, in un senso o in un altro. Io non so cosa mi succede, se desidero sentirmi un uomo perchè non mi sento veramente tale, se sia innamorato di lei e abbia paura inconsapevolmente di un rifiuto o se il fatto che non abbia ancora esperienze omosessuali mi fanno sentire così.
grazie in anticipo.
qualche mese fa ho chiesto un consulto riguardo l'invidia che provavo per una mia cara amica, in questi mesi sembrava che la situazione fosse migliorata ma nelle ultime settimane ho iniziato a sentirmi pure peggio. Io sono gay, da che mi ricordo lo sono sempre stato, perchè ho sempre provato attrazione per il fisico maschile, eppure questa mia amica ai miei occhi è così bella e affascinante che ne sono completamente rapito, sia sentimentalmente sia fisicamente. Allo stesso tempo però non provo attrazione sessuale nei suoi confronti, ma quando la guardo resto a bocca aperta e provo una grande invidia per lei che è così bella e per il suo fascino.
Questa costante sensazione non mi fa vivere sereno, spesso sono geloso di lei e mi arrabbio quando frequenta altre persone e quando esprime dei commenti positivi su dei ragazzi che le piacciono. Quando mi racconta dei suoi flirt e dei suoi ex ragazzi inizio subito a paragonarmi a loro, e mentre loro mi sembrano degli uomini grandi e cresciuti, io mi sento solo un ragazzino. Inoltre penso che anche ai suoi occhi io sia solo un ragazzino, anche se non credo che lei pensi davvero questo di me, semplicemente io non la attraggo in quel senso. Invece io desidero disperatamente che lei mi trovi attraente fisicamente e vorrei che lei si sentisse attratta da me, anche se io non credo che potrei mai avere rapporti con lei. La situazione a volte mi sembra surreale perchè mi sento geloso di lei quando mi parla di certi ragazzi, eppure io stesso trovo eccitanti questi ragazzi.
Mi è capitato anche di eccitarmi e di fantasticare sui discorsi che io e lei facciamo su i suoi ex ragazzi, quando mi racconta di loro a letto, e mi eccitava proprio quando lei esaltava le loro virtù virili e da uomini, in un senso o in un altro. Io non so cosa mi succede, se desidero sentirmi un uomo perchè non mi sento veramente tale, se sia innamorato di lei e abbia paura inconsapevolmente di un rifiuto o se il fatto che non abbia ancora esperienze omosessuali mi fanno sentire così.
grazie in anticipo.
[#1]
Gent.le Ragazzo,
sembrerebbe che la scarsa considerazione di te renda necessario trovare una compensazione nelle persone che reputi affascinanti e quindi "superiori" a te e più "esperte" poiché hanno vissuto direttamente situazioni che a quanto pare appartengono solo al tuo immaginario. Una persona è degna di considerazione a prescindere e non in funzione della sua bellezza o esperienza forse è arrivato il momento di prenderelax coscienza.
sembrerebbe che la scarsa considerazione di te renda necessario trovare una compensazione nelle persone che reputi affascinanti e quindi "superiori" a te e più "esperte" poiché hanno vissuto direttamente situazioni che a quanto pare appartengono solo al tuo immaginario. Una persona è degna di considerazione a prescindere e non in funzione della sua bellezza o esperienza forse è arrivato il momento di prenderelax coscienza.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Ex utente
Grazie innanzitutto della risposta.
Fra un mese riprenderò le sedute che ho iniziato con il mio psicologo e affronterò questo argomenti con lui.
Il fatto è che è diventato impossibile vivere così, ogni pensiero che faccio è sempre contaminato da queste mie fissazioni, ci penso sempre e non riesco a liberarmene. non capisco cosa ci sia che non vada e come sia possibile cambiare il modo in cui mi sento. a volte razionalmente mi rendo conto che le mie problematiche non sono reali ma solo mostri della mia mente, ma poi arriva sempre il momento in cui inconsciamente questi pensieri insopportabili ritornano, e quasi sempre si accompagnano ad una sensazione quasi fisica di stretta allo stomaco, e mi sembra che mi salga il sangue alla testa.
é possibile che io guarisca completamente dalla mia scarsa autostima, oppure sarò sempre destinato a farmi mille problemi in più degli altri, a tirarmi indietro e ad evitare qualsiasi situazione in cui il mio io possa essere messo in soggezione da quello di un altro? Mi sembra di essere stato così da tutto la vita e ora mi sembra impossibile pensare di riuscire a cambiare il modo in cui penso. Poi perchè io mi faccio tutti questi problemi, dipende da me, da quello che mi è successo o dai miei genitori?
Lo so che sono molte domande, confuse e a cui senza elementi non è possibile dare una risposta però io mi sento completamente senza risorse, abbandonato a me stesso e al mio malessere. Mi vergogno quasi di esistere e pure sono costretto ad andare avanti come nulla fosse, come tutti gli altri.
Grazie ancora.
Fra un mese riprenderò le sedute che ho iniziato con il mio psicologo e affronterò questo argomenti con lui.
Il fatto è che è diventato impossibile vivere così, ogni pensiero che faccio è sempre contaminato da queste mie fissazioni, ci penso sempre e non riesco a liberarmene. non capisco cosa ci sia che non vada e come sia possibile cambiare il modo in cui mi sento. a volte razionalmente mi rendo conto che le mie problematiche non sono reali ma solo mostri della mia mente, ma poi arriva sempre il momento in cui inconsciamente questi pensieri insopportabili ritornano, e quasi sempre si accompagnano ad una sensazione quasi fisica di stretta allo stomaco, e mi sembra che mi salga il sangue alla testa.
é possibile che io guarisca completamente dalla mia scarsa autostima, oppure sarò sempre destinato a farmi mille problemi in più degli altri, a tirarmi indietro e ad evitare qualsiasi situazione in cui il mio io possa essere messo in soggezione da quello di un altro? Mi sembra di essere stato così da tutto la vita e ora mi sembra impossibile pensare di riuscire a cambiare il modo in cui penso. Poi perchè io mi faccio tutti questi problemi, dipende da me, da quello che mi è successo o dai miei genitori?
Lo so che sono molte domande, confuse e a cui senza elementi non è possibile dare una risposta però io mi sento completamente senza risorse, abbandonato a me stesso e al mio malessere. Mi vergogno quasi di esistere e pure sono costretto ad andare avanti come nulla fosse, come tutti gli altri.
Grazie ancora.
[#3]
Gentile ragazzo,
Le auguro davvero di avere modo di dialogare in modo approfondito con il Suo terapeuta circa questa emozione che prova per questa ragazza.
Potrebbe essere molto importante per Lei.
Spero che stia seguendo una terapia psicodinamica perche' i livelli interessati sono profondi e meritano di essere esplorati nel migliore dei modi. Uno fra tutti : Lei si proclama gay, eppure cio' che prova nei confronti di questa ragazza sembrebbe una cosa di una certa rilevanza.
Ma avrete modo di parlarne!
Ci aggiorniamo se vuole!
I miei saluti.
Le auguro davvero di avere modo di dialogare in modo approfondito con il Suo terapeuta circa questa emozione che prova per questa ragazza.
Potrebbe essere molto importante per Lei.
Spero che stia seguendo una terapia psicodinamica perche' i livelli interessati sono profondi e meritano di essere esplorati nel migliore dei modi. Uno fra tutti : Lei si proclama gay, eppure cio' che prova nei confronti di questa ragazza sembrebbe una cosa di una certa rilevanza.
Ma avrete modo di parlarne!
Ci aggiorniamo se vuole!
I miei saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 17/03/2016.
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