Pressione alla testa
Salve, ho 38 anni e da molto tempo soffro di ansia. 13 anni fa sono iniziati episodi di panico per cui ho seguito una cura farmacologica e psicoterapia che non hanno mai risolto completamente il problema. Gli attacchi con gli anni comunque sono quasi spariti lasciando però una forte ansia. Da qualche mese seguo una terapia olistica e a dicembre ho smesso con gli psicofarmaci (dopo 13 anni!) scalandoli come da consiglio medico. Qualche giorno da in una situazione apparentemente normale ho sentito improvvisamente una forte "botta" alla testa con una sensazione di stordimento durata diverse ore...inutile dire la paura atroce che si è scatenata! Da quel momento è iniziato il delirio...testa ovattata, orecchie che si tappano, nausea e ad intervalli queste botte alla testa...non riesco a dormire perché appena chiudo gli occhi e cerco di rilassarmi ho questa sensazione alla testa, come un segnale improvviso di allerta che mi scuote. Non so nemmeno come spiegarlo...è la sensazione che si ha più o meno quando ci si spaventa di colpo per qualcosa o quando ci si arrabbia e si dice "mi va il sangue alla testa". Sento pressione sulle tempie, agli zigomi...sono terrorizzata...da 3 giorni sono in preda a vampate di calore, confusione, attacchi di rabbia e depressione. Il medico mi ha fatto visita neurologica, il cuore va bene, pressione ok...ho parlato con 3 dottori e tutti concordano su ansia. Ho una paura enorme...vivo aspettando di nuovo la botta alla testa e so che è un meccanismo sbagliato ma non riesco ad uscirne...attendo un consiglio e ringrazio di cuore il medico che mi risponderà.
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Gentile Utente,
i sintomi sono chiari e frequenti per chi soffre di ansia e attacchi di panico, ma vorrei sapere che tipo di terapia ha fatto in passato (psicoterapia?) e con quali obiettivi.
Oggi che tipo di obiettivi vi siete posti?
Quali di questi sono stati raggiunti?
i sintomi sono chiari e frequenti per chi soffre di ansia e attacchi di panico, ma vorrei sapere che tipo di terapia ha fatto in passato (psicoterapia?) e con quali obiettivi.
Oggi che tipo di obiettivi vi siete posti?
Quali di questi sono stati raggiunti?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Diciamo che la psicoterapia seguita non ha sortito molti effetti e purtroppo i medici mi hanno indirizzata sempre sulla strada farmacologica. La terapia olistica che ho iniziato da poco invece mi sta aiutando molto ad affrontare traumi passati su cui sto lavorando e diversi sono già stati risolti (il più grande è stato il conflitto con i miei genitori). Purtroppo gli sfoghi fisici mi terrorizzano e spesso mi faccio travolgere perdendo il controllo e immaginando malattie mortali, come spesso succede agli ansiosi. Il mio dubbio era appunto se questo nuovo sintomo alla testa rientrasse nel quadro psicologico in modo da attenuare un attimo la paura.
[#3]
Gentile Utente,
Complimenti!
Dopo 13 anni sospendere la terapia è un bel traguardo, immagino che lo abbia fatto perché stava meglio e perché i medici che si occupano di lei erano d'accordo con questo iter.
Puó succedere che l'ansia lasci strascichi..e che si riacutizzi il vecchio modus operandi del passato.
Ne parli con il suo medico di famiglia e con il clinico che adesso si sta occupando di lei.
Vuole dirmi che conflitto la preoccupa riguardo lei ed i suoi genitori?
Ha un amore?
Una passione?
Un lavoro?
Complimenti!
Dopo 13 anni sospendere la terapia è un bel traguardo, immagino che lo abbia fatto perché stava meglio e perché i medici che si occupano di lei erano d'accordo con questo iter.
Puó succedere che l'ansia lasci strascichi..e che si riacutizzi il vecchio modus operandi del passato.
Ne parli con il suo medico di famiglia e con il clinico che adesso si sta occupando di lei.
Vuole dirmi che conflitto la preoccupa riguardo lei ed i suoi genitori?
Ha un amore?
Una passione?
Un lavoro?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
Grazie per la sua risposta. Ho smesso la terapia in accordo con il medico scalandola nei tempi consigliati. Con i miei avevo un problema di gravi carenze di affetto, episodi di violenza fisica, ecc che mi hanno condizionata per anni portandomi a chiudere i rapporti che ho ripreso da poco grazie alla terapia. Ho un compagno da 4 anni conosciuto dopo la separazione e sono volontaria animalista.
[#5]
Benee, gli animali aiutano...e non poco.
Provi a leggere queste letture, immagino si ritroverà...
dipend affettiva
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
Provi a leggere queste letture, immagino si ritroverà...
dipend affettiva
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.9k visite dal 14/03/2016.
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