Ossessioni pure ( doc omosessuale , hiv ,pedofilia)
Salve a tutti, premetto che da quando sono piccolo che soffro di " fissazioni" . Ho iniziato a 10 anni che avevo paura di incontrare l'HIV ( questa mi viene ogni volta che ho un rapporto con una ragazza anche se uso il preservativo) poi verso i 14 anni fino ai 18 avevo paura di essere gay...queste fisse prima mi logoravano ora non mi fanno più paura (anche se so che si sono solo addormentate) comunque 2 anni fa mi é venuta l'ossessione di essere pedofilo , sono andato da una psicologa e le ho raccontato tutto anche i miei trascorsi ...dando così il nome a quelle che chiamavo io "fissazioni " in " doc" per un anno sono stato apposto ma ora il pensiero è tornato .il punto è che so di non essere pedofilo, non ho desiderio di andar con bambini, anzi, IL PENSIERO mi mette ansia,paura, sconforto e disperazione. Però questo dubbio mi assale e penso...la mia psicologa dice che soffro di doc. Però questa fissazione non mi passa , cioè quando vedo i bambini maschi non ho paura , li vedo simpatici ma quando vedo le bambine non capisco perché le vedo più graziose dei maschi e questo mi manda in tilt...dico dovrei vedere il maschio pari alla femmina. Perché invece quando vedo una bella bambina la vedo sempre più carina del maschio? E allora subentrano pensieri ...ma non é che ne sono attratto? Perché penso questo? E via dicendo ...la mia domanda è " è possibile che uno sia pedofilo è ancora non lo sappia ? ....sto facendo una terapia con ipnosi eriksoniana ma secondo me non m'ipnotizza...intanto vivo da 34 anni in preda al l'ansia dei se, ma , forse. Grazie
[#1]
"la mia psicologa dice che soffro di doc"
Bene, quindi le è stata già fatta una diagnosi?
In cura?
Che cura sta effettuando?
Combinata?
Assume anche farmaci?
Queste informazioni sono determinanti per comprendere a che punto è della sua cura.
Bene, quindi le è stata già fatta una diagnosi?
In cura?
Che cura sta effettuando?
Combinata?
Assume anche farmaci?
Queste informazioni sono determinanti per comprendere a che punto è della sua cura.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
"il punto è che so di non essere pedofilo, non ho desiderio di andar con bambini, anzi, IL PENSIERO mi mette ansia,paura, sconforto e disperazione. "
Gentile Utente,
Lei ha già ricevuto una diagnosi che mi pare corretta, con tutti i limiti del mezzo telematico.
Ora, non so perchè Lei voglia essere ipnotizzato o che cosa si aspetta, ma di questo dovrebbe parlare direttamente con la terapeuta. Quali sono gli obiettivi che avete fissato per iniziare una psicoterapia?
Il solo pensiero che La terrorizza significa che in effetti c'è una base ansiosa, tipica del DOC.
Inoltre, è semplice spiegare come mai trova più graziosette le bambine: sono più seduttive dei maaschietti e questo è del tutto normale, perchè i bambini e soprattutto le bambine si relazionano in questo modo con gli adulti, ad esempio se vogliono chiedere qualcosa.
Ma il fatto che Lei ne sia spaventato e non interessato o eccitato significa che bisogna trattare l'ansia e la preoccupazione.
Detto questo, le rassicurazioni per problematiche come le Sue servono poco o nulla. Infatti se una persona è ansiosa accade che la rassicurazione ha un buon effetto per poco tempo ma poi il dubbio diventa sempre più prepotente.
A questo punto, chiarisca con la terapeuta per risolvere la problematica ossessiva.
Cordiali saluti,
Gentile Utente,
Lei ha già ricevuto una diagnosi che mi pare corretta, con tutti i limiti del mezzo telematico.
Ora, non so perchè Lei voglia essere ipnotizzato o che cosa si aspetta, ma di questo dovrebbe parlare direttamente con la terapeuta. Quali sono gli obiettivi che avete fissato per iniziare una psicoterapia?
Il solo pensiero che La terrorizza significa che in effetti c'è una base ansiosa, tipica del DOC.
Inoltre, è semplice spiegare come mai trova più graziosette le bambine: sono più seduttive dei maaschietti e questo è del tutto normale, perchè i bambini e soprattutto le bambine si relazionano in questo modo con gli adulti, ad esempio se vogliono chiedere qualcosa.
Ma il fatto che Lei ne sia spaventato e non interessato o eccitato significa che bisogna trattare l'ansia e la preoccupazione.
Detto questo, le rassicurazioni per problematiche come le Sue servono poco o nulla. Infatti se una persona è ansiosa accade che la rassicurazione ha un buon effetto per poco tempo ma poi il dubbio diventa sempre più prepotente.
A questo punto, chiarisca con la terapeuta per risolvere la problematica ossessiva.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Grazie per la risposta , faccio delle sedute con dialogo e qualche volta con ipnosi eriksoniana che secondo me non mi ipnotizzano, non uso farmaci ...la cosa strana è che se ho rassicurazioni io sto tranquillo e i pensieri si calmano...volevo solo sapere se uno potrebbe diventare di punto in bianco pedofilo in età adulta . Ecco perché è questa la mia paura . E poi non riesco a capire perché le bambine femmine le vedo più belle dei maschi...Cioè dovrei vedere tutti con lo stesso occhio. Ho paura di questo .p.s NON FACCIO PENSIERI EROTICI , non farei mai male a un bimbo
[#6]
Gentile Utente,
ribadisco che è opportuno chiarire col terapeuta la questione dell'ipnosi e vedere che cosa s'intende, altrimenti rischia di rovinare il percorso sulla base di un pregiudizio.
E' fondamentale invece mettere in chiaro gli obiettivi terapeutici e comprendo la Sua necessità di avere rassicurazioni, risposte, ecc... ma l'ossessivo deve anche imparare a vivere in un mondo che è fatto di incertezze e che la certezza al 100% non ci sarà mai.
Stessa cosa per le idee rigide: "Cioè dovrei vedere tutti con lo stesso occhio. "
E chi lo dice che dovremmo vedere tutti con lo stesso occhio? Anche perchè non è possibile, dal momento che siamo tutti diversi e anche i bimbi sono tutti diversi, non trova?
ribadisco che è opportuno chiarire col terapeuta la questione dell'ipnosi e vedere che cosa s'intende, altrimenti rischia di rovinare il percorso sulla base di un pregiudizio.
E' fondamentale invece mettere in chiaro gli obiettivi terapeutici e comprendo la Sua necessità di avere rassicurazioni, risposte, ecc... ma l'ossessivo deve anche imparare a vivere in un mondo che è fatto di incertezze e che la certezza al 100% non ci sarà mai.
Stessa cosa per le idee rigide: "Cioè dovrei vedere tutti con lo stesso occhio. "
E chi lo dice che dovremmo vedere tutti con lo stesso occhio? Anche perchè non è possibile, dal momento che siamo tutti diversi e anche i bimbi sono tutti diversi, non trova?
[#9]
Non è proprio così: lei sceglie il medico e la sua formazione, non si va a scatola, chiusa.
Non trattasi di un antibiotico che deve prendere quello e non altro, ma di un le dorso dove la " relazione" migliora il processo di guarigione.
Se in corso d'opera trova disagio, devo dirglielo altrimenti perde tempo e soldi e non guarisce.
Non trattasi di un antibiotico che deve prendere quello e non altro, ma di un le dorso dove la " relazione" migliora il processo di guarigione.
Se in corso d'opera trova disagio, devo dirglielo altrimenti perde tempo e soldi e non guarisce.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.4k visite dal 10/03/2016.
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