Ansia da prest???

Buongiorno Dottore vorrei chiederle un informazione, sono un ragazzo di
26 anni, pratico sport regolarmente e non fumo, ho un bel rapporto da
8 anni con la mia compagna, negli ultimi due mesi ho difficoltà ad
avere rapporti sessuali, o meglio quando siamo nei momenti intimi ho
un ansia tale da non poter raggiungere l'erezione, non mi è mai
capitato in vita mai e mai ho avuto di questi problemi, non è un
problema fisico perché da solo ho provato ed è tutto apposto, non hai
mai sofferto di questo tipo di ansia, ma quando ci penso già mi viene
l'ansia ed uno stato d'animo negativo per paura di non poterlo
superare. Grazie in anticipo
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

che cosa è successo due mesi fa? Com'è la relazione con la Sua ragazza dopo il verificarsi di questi episodi?

A volte può capitare che un primo e casuale defaillance riesca poi a instaurare un meccanismo di paura e di paura di fallire che porta proprio in quella direzione, rendendo il momento di intimità come una prestazione o un esame cui dare un voto.

Ansia e timori sono ovviamente incompatibili con l'erezione e quindi è ovvio che in tali condizioni ci sia la perdita dell'erezione

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Anche io vorrei chiederLe cosa sia accaduto qualche tempo prima dell'insorgenza di tale suo timore.
Che tipo di vita conduce?
Frequenta siti o chat erotiche su internet ?
Cerchiamo di individuare una causa oggettiva, per quanto cio' sia possibile in tale sede.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Concordo con le Colleghe , ma la invito a riflettere anche sulla sua relazione con la ragazza, è cambiato qualcosa ? ci sono stati cambiamenti , problemi che possano minare la sua sicurezza in
generale ed anche la sua sicurezza di uomo ?
si sente amato, stimato , desiderato ?
Non siamo macchine e pensieri , paure , fragilità interferiscono più di
quel che si creda in tutti gli aspetti della nostra vita...

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#4]
Utente
Utente
Due mesi fa mentre eravamo in intimità per la prima volta mi è successa questa cosa, poi ho iniziato a pensarci su giornalmente e su tipo 4/5 volte 2 o 3 mi succede, mi sale quest' ansia , mi si forma un nodo in gola sapendo che dovrò avere un rapporto intimo, ho un bel rapporto con la mia compagna, diciamo che lei ha trovato un lavoro da 3/4 mesi io sono stato un po' geloso a riguardo però ora sono riuscito a calmare questa mia gelosia, mi ha fatto conoscere titolari colleghi e colleghe e per il resto sembra tutto apposto.
Grazie in anticipo.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Due mesi fa mentre eravamo in intimità per la prima volta mi è successa questa cosa, poi ho iniziato a pensarci su giornalmente"

Gentile Utente,

talvolta è sufficiente un episodio di defaillance e da lì si instaura un circolo vizioso: la paura che l'evento possa ripresentarsi e la paura di non saper gestire la situazione, oltre al fatto che vengono attribuiti determinati significati ...sgradevoli (es di fallimento):
Allora si perde di vista l'obiettivo che non è la prestazione come fossimo a scuola, ma il piacere sessuale e a questo punto o è possibile sentire il parere diretto di uno psicologo psicoterapeuta oppure provare a NON fare la penetrazione per qualche tempo, in modo da abbassare il livello d'ansia e focalizzarsi sul piacere.

Cordiali saluti,
[#6]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Mi ha colpito quella "metafora concreta" che Lei ha usato: un NODO ALLA GOLA.
E' il pianto che Lei trattiene.
Il dolore e il pudore del dolore.
Sono emozioni enormi che occorre rendere consapevoli perche' possano "dare" invece che "togliere".
Si fermi un istante su queste emozioni anziche' affrettarsi a risolvere. Perche' fanno male.
Ci scriva quando vuole! Noi siamo in ascolto!
[#7]
Utente
Utente
Grazie a tutti per la collaborazione.
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
il deficit erettivo, con la successiva memoria corporea che si instatura, crea quella che noi psico/ sessuologi chiamiamo "fattori di mantenimento" della disfunzione sessuale, spesso dissimili da quelli relativi all 'insorgenza.

La diagnosi clinica differenziale - anche andrologica - diventa indispensabile, cercare suggerimenti semplici ed immediati, non equivale a risolvere.

Consulti questo materiale, ma se desidera troverà tanto altro nel mio sito personale e blog.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

Le allego in questo riquadro il canale salute che desideravo leggesse, redatto a quattro mani con un Collega andrologo.
[#10]
Utente
Utente
Grazie per le celeri risposte, non so se può essere collegato diciamo che nell'ultimo periodo sono stato molto geloso ( mai stato in questo modo morboso) visto che il suo datore di lavoro le manda messaggi ( sempre a scopo lavorativo per esempio: ne sono venuti clienti oggi in centro? tutto apposto? è venuta la signora Maria a farsi il trattamento viso) ecc
non è che dipende in parte da questo?
dalla mia gelosia?
Grazie in anticipo.
[#11]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

anzichè spaccarsi la testa sulle probabili o improbabili ragioni del problema, sarebbe opportuno focalizzarsi sulle soluzioni...

Cordiali saluti,
[#12]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Mi sembra davvero miope pensare che un deficit erettivo sia imputabile a dei messaggi.
Faccia le dovute indagini, solo dopo si capirà di cosa si tratta.
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