Calo desiderio maschile

È la prima volta che richiedo un consulto e credo questo sia il primo passo per ammettere di avere un problema. Vivo una relaziobe a distanza da quasi 2 anni con un ragazzo inglese. Lui vive in inghilterra e io in italia. Vedersi rappresenta un problema quindi la cadenza è di norma ogni 2-3 mesi. Non mi sono innamorata subito di lui. Nel primo anno l'ho trattato malissimo. Lo rifiutavo e l'ho tradito. Mi ha perdonata e da quel momento in poi ho capito quanto fosse importante. Mi sono innamorata finalmente ma mentre io mi innamoravo lui si allontanava. Non era più il ragazzo perfetto che mi riempiva di 1000 attenzioni. Ho visto subito un cambiamento ed ho iniziato a fargli notare la differenza. Mi rassicurava dicendo che andava tutto bene ma non gli ho mao creduto. Cosi ogni giorno trovavo un pretesto per litigare. Da novembre 2015 ad ora è stato un litigio continuo. Sono diventata paranoica, ossessiva. Gli ho chiesto di essere più presente ma ogni volta c'era una discussione. Qualche giorno fa abbiamo affrontato l'argomento sesso. Non vedendoci molto se ne parlava fino a settembre. Adesso dice di non desiderarmi più. Che tutti i nostri litigi lo hanno portato a perdere attrazione mentale nei miei confronti. So anche che si masturba, a suo dire, pensando spesso a me ma anche a dei ricordi di relazioni passate. Sono terrorizzata e non so che fare. Dice di amarmi e di volere che tutto torni come prima. Ma adesso ho un blocco. Ho bisogno di aiuto. Io riconosco di essere la causa perché in questi mesi non ho fatto altro che accusarlo di tradirmi, di dedicarmi meno tempo e di soffocarlo e soprattutto di pretendere molte più attenzioni e nessuno dovrebbe mai ridursi ad elemosinare amore. Non ho accettato che lui non sia più perfetto e premuroso come i primi tempi. Adesso che mi sono innamorata vorrei che fosse come prima ma sapendo che non mi desidera più fisicamente e mentalmente mi sento impazzire.