Aiuto!! diependenza

Ho bisogno di aiuto urgente. Sono in un vortice da cui non riesco ad uscire.
Faccio tutti i giorni grandi abbuffate di cibo e alcool.
Spesso vomito, ma altrettanto spesso mi addormento e non elimino nulla.
Il mio corpo si sta deteriorando e la mia vita, già abbastanza pietosa, ormai è del tutto vuota e insignificante.

Pensavo di farmi ricoverare. Non penso che sia una soluzione definitiva, anzi so già che non lo è e non credo che uscirò mai del tutto da questa terribile malattia, ma almeno sotto controllo posso limitare i danni della compulsione.

Avete qualche struttura da consigliarmi, convenzionata possibilmente??

rispondetemi perfavore
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Ci scrive dal 2009 per svariate problematiche, ha poi risolto?

È stata un cura?

Se si, quale?
Combinata?
Ha assunto farmaci?

Le suggerisco di rivolgersi presso unA Struttura pubblica dove troverà psichiatra e psicologo per diagnosi e terapia mirata.

Il ricovero è anche possibile, ci sono strutture che si occupano di dipendenze e di disturbi della sfera oro-alimentare, ma prima sarebbe utile pensare ad una terapia di primo Livello

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

intanto è un ottimo passo aver deciso di prendere finalmente in mano la Sua vita, ma più che scrivere qui, dal momento che rispondiamo anche da città diverse dalle Sua, è opportuno che Lei chieda in prima battuta al medico di base che potrà prescrivere questo ricovero. Non spetta a Lei, infatti, decidere come curare questa psicopatologia.

Con il medico di base ne ha mai parlato? Ha un buon rapporto con il curante?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
Buonasera.

Ovviamente ho fatto terapie dal 2009 ad oggi, non è che ho scritto solo qui.
Ma se sono ancora sono così disperata e malata, vuol dire che non mi sono servite a molto.


Credevo che questo sito servisse ad avere un confronto a 360°, con professionisti che altrimenti non potresti mai incontrare proprio perché non sono nella tua città.
Ma se poi rispondete sempre e solo di rivolgersi al proprio medico curante davvero non capisco più l'utilità di questa piattaforma.

Non devo decidere io come curarmi, certo, ma se le cure che ho provato su di me non hanno effetto, mi sento più che legittimata a cercare strade alternative.

Ma, non è qui che troverò le risposte immagino.

Grazie comunque per il vostro tempo.
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

se le cure che dal 2009 ad oggi ha fatto, prescritte da medici che hanno potuto valutare il quadro di persona, non sono state sufficienti, come pensa che potremmo aiutarLa noi da qui?

Probabilmente ci sono dei fattori che noi non possiamo conoscere (e che neppure i Suoi curanti hanno fin qui intercettato forse) ma che ostacolano le cure. Ritengo che uno dei primi passi da compiere sarà proprio questo, ricercare che cosa non sta funzionando nelle cure, ma di persona.

Le strade alternative non possono essere percorse sul web, perché le cure sul web non esistono. Quindi, davvero, se ha un rapporto di fiducia col Suo medico, gli parli della situazione e del peggioramento e valuti con lui come procedere.

Cordiali saluti,
[#5]
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
Va bene Grazie,

non ho un rapporto di fiducia col mio medico di base, lo conosco da poco perché ho cambiato città.

Ci proverò comunque.

grazie ancora per l'attenzione
[#6]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
<<non ho un rapporto di fiducia col mio medico di base<<

... e se non è col Suo/a medico di base, sarà con il/la medico che Le prescrive eventuali farmaci.

Il ricovero è possibile; le cliniche convenzionate con il servizio sanitario esistono. Ma l'invio deve essere fatto dal medico curante.

Dispiace che le attese verso l'online siano superiori a quelle verso i consulti di persona. Sarebbe a dire che la rete è più efficace della relazione terapeutica concreta.

Ma così non è.

Il significato del lavoro dello psicologo Medicitalia è
orientare gli utenti nel reperire i servizi o le risorse di cui hanno bisogno nel mondo “reale”, non nel virtuale.
Per tale motivo sarebbe perciò controproducente tentare di aiutare direttamente : si alimenterebbe l’illusione che per email sarebbe possibile risolvere quadri ansiosi, depressivi o problemi relazionali, tanto per fare un esempio.
È necessario invece accogliere le richieste dell’utente insieme al carico emotivo che le accompagna e riorientarle sapientemente verso la ricerca di un aiuto professionale sì, ma di persona.

Saluti cordiali. Se ritiene ci tenga informati.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/