Problemi con la mia ex
Buonasera, non sarà molto facile riassumervi tutto in poche righe ma ci proverò. Prima di tutto non sò se ho bisogno di uno psicologo o di uno psichiatra. Sono un uomo/ragazzo di 30 anni, con una brillante carriera universitaria e un buon lavoro.
Il mio problema è la mia ex, la penso costantemente, l ho conosciuta a 17 anni e non sono mai passati più di 6 mesi senza vederci, nonostante io ora abbia 30 anni e sto con una donna da 6 anni (spero di non essere giudicato, ma sto scrivendo perché credo di aver qualche serio problema). Ogni volta che lei tornava io scappavo, poi la ricercavo lei ritornava e poi scappavo questo da sempre sono sempre scappato da lei anche sei mi manca terribilmente sono pieno di sensi di colpa e di rimorsi. Ora non la vedo da un po' so che sta con un altro io non la cerco non ho nemmeno la faccia per farlo ma mi manca. Se la incontro in qualche posto tendo ad andare via mi sale forte un senso di nausea con spesso vomiti annessi e soprattutto mi inebrio nel senso negativo. Se qualcuno al nomina divento irascibile.
E' una vita che cerco di dimenticarla ma non ci sono mai riuscito, ho cambiato anche città, ma nulla.
Lei mi ha fatto male e molte cose non sono riuscite a superarle sono orgoglioso, irascibile, ho un caratteraccio, ho paura anche che se lei tornasse o riuscirei a riconquistarla poi riscapperei.....mi faccio continuamente domande a cui ho ho mai risposta.......però davvero vivo una situazione in cui sto molto male e né soffro anche fisicamente con ansie e apatie che si trasformano in vomiti.....
non sò se sono stato chiaro ma è molto difficile descrivere tutto il mio percorso di vita in modo specifico ma cerco un consiglio un aiuto.
Grazie
Il mio problema è la mia ex, la penso costantemente, l ho conosciuta a 17 anni e non sono mai passati più di 6 mesi senza vederci, nonostante io ora abbia 30 anni e sto con una donna da 6 anni (spero di non essere giudicato, ma sto scrivendo perché credo di aver qualche serio problema). Ogni volta che lei tornava io scappavo, poi la ricercavo lei ritornava e poi scappavo questo da sempre sono sempre scappato da lei anche sei mi manca terribilmente sono pieno di sensi di colpa e di rimorsi. Ora non la vedo da un po' so che sta con un altro io non la cerco non ho nemmeno la faccia per farlo ma mi manca. Se la incontro in qualche posto tendo ad andare via mi sale forte un senso di nausea con spesso vomiti annessi e soprattutto mi inebrio nel senso negativo. Se qualcuno al nomina divento irascibile.
E' una vita che cerco di dimenticarla ma non ci sono mai riuscito, ho cambiato anche città, ma nulla.
Lei mi ha fatto male e molte cose non sono riuscite a superarle sono orgoglioso, irascibile, ho un caratteraccio, ho paura anche che se lei tornasse o riuscirei a riconquistarla poi riscapperei.....mi faccio continuamente domande a cui ho ho mai risposta.......però davvero vivo una situazione in cui sto molto male e né soffro anche fisicamente con ansie e apatie che si trasformano in vomiti.....
non sò se sono stato chiaro ma è molto difficile descrivere tutto il mio percorso di vita in modo specifico ma cerco un consiglio un aiuto.
Grazie
[#1]
Gentile utente, in questo momento Lei mi sembra molto infelice, per poterla aiutare è necessario conoscere, chiarire alcuni aspetti poco chiari di questa vicenda.. Quali sono stati i motivi, le incomprensioni tra voi due , incomprensioni che mi pare partono da lontano.
Così , on line, tendo a pensare ad una dinamica di potere tra voi , in cui ciascuno non vuole e non ha voluto .. cedere.. sentirsi .. dipendente .. dall'altro proprio perchè attratto , affascinato..Lei si sentiva sfidato, minacciato nella sua autonomia , pur essendo molto attratto da questa ragazza.. ?
Ci riscriva, se crede , dobbiamo sapere più cose di lei della sua storia e della vostra storia per poter essere d'aiuto..
Restiamo in ascolto..
Così , on line, tendo a pensare ad una dinamica di potere tra voi , in cui ciascuno non vuole e non ha voluto .. cedere.. sentirsi .. dipendente .. dall'altro proprio perchè attratto , affascinato..Lei si sentiva sfidato, minacciato nella sua autonomia , pur essendo molto attratto da questa ragazza.. ?
Ci riscriva, se crede , dobbiamo sapere più cose di lei della sua storia e della vostra storia per poter essere d'aiuto..
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Gentile Utente,
se dopo tanto tempo questa ragazza è rimasta nella Sua testa e se non vi siete visti da tanto tempo, si potrebbe ipotizzare una problematica ansiosa, perché mi pare che Lei stia rimuginando su questa persona e alcune situazioni o occasioni, pur essendo riuscito in qualche modo ad andare avanti con la Sua vita.
Posso chiederLe come va con la Sua attuale ragazza?
se dopo tanto tempo questa ragazza è rimasta nella Sua testa e se non vi siete visti da tanto tempo, si potrebbe ipotizzare una problematica ansiosa, perché mi pare che Lei stia rimuginando su questa persona e alcune situazioni o occasioni, pur essendo riuscito in qualche modo ad andare avanti con la Sua vita.
Posso chiederLe come va con la Sua attuale ragazza?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Caro ragazzo,
cio' che mi colpisce della decrizione che Lei ci fa e' la sensazione del vomito.
Il mio approccio psicodinamio analizza i simboli emersi ed il simbolo del vomito mi fa pensare che Lei a livello inconscio percepisca come "tossica" questa ragazza e voglia/debba liberarsi delle emozioni che sente emergere quando appare.
Quindi forse piuttosto che ribellarsi a tali emozioni dovrebbe decodificarle.
Non credo Le sia possibile farlo da solo perche' se ha esigenza di deviare sul soma l'espressione del malessere che prova non e' in grado di realizzare a livello cosciente cosa Le accada. I meccanismi di difesa inconsci bloccano la decodifica.
Se fosse di Suo interesse cogliere questa occasione per comprendersi potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta dinamico.
Ci pensi!
cio' che mi colpisce della decrizione che Lei ci fa e' la sensazione del vomito.
Il mio approccio psicodinamio analizza i simboli emersi ed il simbolo del vomito mi fa pensare che Lei a livello inconscio percepisca come "tossica" questa ragazza e voglia/debba liberarsi delle emozioni che sente emergere quando appare.
Quindi forse piuttosto che ribellarsi a tali emozioni dovrebbe decodificarle.
Non credo Le sia possibile farlo da solo perche' se ha esigenza di deviare sul soma l'espressione del malessere che prova non e' in grado di realizzare a livello cosciente cosa Le accada. I meccanismi di difesa inconsci bloccano la decodifica.
Se fosse di Suo interesse cogliere questa occasione per comprendersi potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta dinamico.
Ci pensi!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Utente
Buongiorno, prima di tutto voglio ringraziarvi, in quanto professioniste mi state offrendo un consulto gratuito, e quindi mi state dedicando del vostro tempo che per quanto mi riguarda non esiste cosa più cara.
cerco di dare una risposta a voi tre.
Prima di tutto con al mia attuale ragazza ho un rapporto che va bene tranne qualche discussione ma come credo ci siano in qualsiasi coppia. ho avuto anche altre donne ma vi parlo della mia ex per i problemi che mi crea e della mia attuale donna perché fa parte della mia vita attuale.
Queste due donne sono totalmente l'opposto esteticamente entrambe molto belle , ma caratterialmente l'opposto..l'attuale una donna pacata, colta, intelligente femminile sicura di sé, l'altra l'opposto in tutti i sensi.
Con la mia ex però ho da sempre avuto per 13 anni picchi di odio e amore alternati da una forte attrazione fisica ma forte forte forte in 13 anni mai passata la passione tra di noi sempre un fuoco ardente e scommetterei su me stesso che ancora ora se la incontrassi in una determinata situazione sarebbe cosi tra di noi. Però mi è capitato molte volte che dopo quelle due 3 4 ore di sesso amore sfrenato non so come definirlo io avevo esigenza di scappare da lei e da tutto, non mi piace come si comporta quello che fa i suoi modi di vivere e di pensare ma puntualmente dopo un po' un mese due mesi ritorna questa mancanza che ho di lei. Lei ha fatto di tutto per frequentare tutti quelli che erano i miei posti i miei amici e per questa la odio però poi mi fermo a pensare e mi do la colpa dei suoi atteggiamenti sbagliati. Se la incontro in quei posti soprattutto quando la vedo non ho vergogna a dirlo scappo e in quel momento il mondo addosso non posso bere che mi viene il vomito non posso fumare che mi viene il vomito, la ammazzerei (PER MODO DI DIRE) poi mi confronto con me stesso e mi so che se dovesse contattarmi correrrei per quelle 3 4 ore fini a se stesse. Anche quando sto con lei all'inizio ansia e stimoli di vomito ma poi tutto sensazione di freddo paura ma poi basta poco che tutto passa......io la voglio eliminare dalla mia testa dai miei pensieri purtroppo ogni posto di questa città mi riporta con la tesa a le, ogni persona visto che in città mi conoscono tutti ......pensavo che andando fuori l'avrei dimenticata ma nemmeno è servito non so quale possa essere la soluzione...
cerco di dare una risposta a voi tre.
Prima di tutto con al mia attuale ragazza ho un rapporto che va bene tranne qualche discussione ma come credo ci siano in qualsiasi coppia. ho avuto anche altre donne ma vi parlo della mia ex per i problemi che mi crea e della mia attuale donna perché fa parte della mia vita attuale.
Queste due donne sono totalmente l'opposto esteticamente entrambe molto belle , ma caratterialmente l'opposto..l'attuale una donna pacata, colta, intelligente femminile sicura di sé, l'altra l'opposto in tutti i sensi.
Con la mia ex però ho da sempre avuto per 13 anni picchi di odio e amore alternati da una forte attrazione fisica ma forte forte forte in 13 anni mai passata la passione tra di noi sempre un fuoco ardente e scommetterei su me stesso che ancora ora se la incontrassi in una determinata situazione sarebbe cosi tra di noi. Però mi è capitato molte volte che dopo quelle due 3 4 ore di sesso amore sfrenato non so come definirlo io avevo esigenza di scappare da lei e da tutto, non mi piace come si comporta quello che fa i suoi modi di vivere e di pensare ma puntualmente dopo un po' un mese due mesi ritorna questa mancanza che ho di lei. Lei ha fatto di tutto per frequentare tutti quelli che erano i miei posti i miei amici e per questa la odio però poi mi fermo a pensare e mi do la colpa dei suoi atteggiamenti sbagliati. Se la incontro in quei posti soprattutto quando la vedo non ho vergogna a dirlo scappo e in quel momento il mondo addosso non posso bere che mi viene il vomito non posso fumare che mi viene il vomito, la ammazzerei (PER MODO DI DIRE) poi mi confronto con me stesso e mi so che se dovesse contattarmi correrrei per quelle 3 4 ore fini a se stesse. Anche quando sto con lei all'inizio ansia e stimoli di vomito ma poi tutto sensazione di freddo paura ma poi basta poco che tutto passa......io la voglio eliminare dalla mia testa dai miei pensieri purtroppo ogni posto di questa città mi riporta con la tesa a le, ogni persona visto che in città mi conoscono tutti ......pensavo che andando fuori l'avrei dimenticata ma nemmeno è servito non so quale possa essere la soluzione...
[#6]
Egregio Signore,
Certamente la sintomatologia che ci riferisce e il tempo soprattutto durante il quale Lei non ha smesso di essere coinvolto in queste emozioni somatizzate fanno ipotizzare che la relazione con questa ragazza abbia attivato delle dinamiche particolari in Lei.
Se desidera affrontare tutto cio' sarebbe utile il ricorso ad un terapeuta psicodinamico che possa accompagnarla nella decodifica dei processi che si attivano.
Ci faccia avere Sue notizie! Auguri
Certamente la sintomatologia che ci riferisce e il tempo soprattutto durante il quale Lei non ha smesso di essere coinvolto in queste emozioni somatizzate fanno ipotizzare che la relazione con questa ragazza abbia attivato delle dinamiche particolari in Lei.
Se desidera affrontare tutto cio' sarebbe utile il ricorso ad un terapeuta psicodinamico che possa accompagnarla nella decodifica dei processi che si attivano.
Ci faccia avere Sue notizie! Auguri
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.1k visite dal 04/03/2016.
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