Gelosia retroattiva e Sadomasochismo?
Salve
Vi espongo il mio problema:
Ho 30 anni e sto con una ragazza di 28 da circa 6 mesi; l'ho conosciuta in un locale e ci siamo subito piaciuti. Tutto è ambientato in Austria e lei è austriaca. Quella sera entrambi avevamo bevuto un po' e abbiamo continuato insieme fino al mattino dopo, tra la musica assordante dei locali dove ballando ci siamo prima avvicinati poi, dopo un po' di timidi rifiuti, baciati. Da li tutto è cambiato perchè abbiamo sentito che non era una semplice "avventura". Dopo 2 giorni ci siamo rivisti e praticamente non ci siamo più separati fino adesso. E' stata una storia molto coinvolgente dove abbiamo condiviso tutto, si sognava un futuro insieme e una famiglia. Solo pochi "problemini" sono sorti al 4 mese: comincio ad "intuire" che il suo passato è costellato di avventure/relazioni di cui non abbiamo parlato e cominciano a comparire foto di ex sempre diversi, quindi decido di parlarne con lei e con non poche difficoltà, sono riuscito a parlargliene. Non è stato facile sia per la lingua (noi parliamo in inglese), sia perchè tengo a lei e non volevo farle capire di essere geloso o insicuro del nostro rapporto. Infatti credo sia proprio quello che è trasparito Lei mi dice che ha avuto solo 2 storie serie e io sarei la terza, purtroppo il suo primo ragazzo a 20 anni è morto e lei dopo un po' di solitudine, ha cominciato a bere ed uscire per i locali avendo probabilmente varie avventure. Da quella conversazione passa un mese perfetto, finchè trovo un lubrificante, preservativi e biancheria sexy nella sua stanza. Roba vecchia di qualche anno dice lei ma io sono rimasto un po' scosso per qualche giorno. Stavo solo sulle mie e lei cercava sempre di recuperare, mai una lite o altro. Un mese dopo, cioè ieri, combina un pasticcio per una cosa che avrebbe dovuto fare in un altro modo, dove peraltro ha coinvolto me. La sera sul divano mi fa la battuta che forse dovrebbe essere picchiata, le chiedo scherzando se le piacerebbe, e risponde di si.. Effettivamente qualche tempo fa mi chiese se potevo darle uno schiaffo vero (in faccia) ogni tanto ma io non ho preso sul serio e le ho detto che un uomo queste cose non le fa.Non ci riuscirei con violenza. Ieri lo chiede di nuovo e parla di farlo così per gioco, di ruoli e mi fa il gesto dello autostrangolamento sorridendo. Sono scioccato! Anche solo a riscrivere la situazione mi rendo più conto. Ovviamente ha già fatto questi "giochi" e di colpo non è la ragazza per me. Lei è innamoratissima e oggi ha pianto tantissimo quando, senza motivo, ho dovuto lasciare casa sua dove ormai conviviamo serenamente da 4 mesi, per tornare da me. Le ho detto: ti devo parlare ma stasera non posso, lo faccio domani che è fine settimana. Lei ha provato a fermarmi ma sono voluto andare via.Penso di lasciarla ma ci sto male. Ci amiamo ed è il mio tipo, è molto dolce e premurosa ma a questo punto non lo so, è troppo questa roba non fa per me, nn riesco a pensarla in quelle vesti.Dovrei lasciarla anche se la amo?
Vi espongo il mio problema:
Ho 30 anni e sto con una ragazza di 28 da circa 6 mesi; l'ho conosciuta in un locale e ci siamo subito piaciuti. Tutto è ambientato in Austria e lei è austriaca. Quella sera entrambi avevamo bevuto un po' e abbiamo continuato insieme fino al mattino dopo, tra la musica assordante dei locali dove ballando ci siamo prima avvicinati poi, dopo un po' di timidi rifiuti, baciati. Da li tutto è cambiato perchè abbiamo sentito che non era una semplice "avventura". Dopo 2 giorni ci siamo rivisti e praticamente non ci siamo più separati fino adesso. E' stata una storia molto coinvolgente dove abbiamo condiviso tutto, si sognava un futuro insieme e una famiglia. Solo pochi "problemini" sono sorti al 4 mese: comincio ad "intuire" che il suo passato è costellato di avventure/relazioni di cui non abbiamo parlato e cominciano a comparire foto di ex sempre diversi, quindi decido di parlarne con lei e con non poche difficoltà, sono riuscito a parlargliene. Non è stato facile sia per la lingua (noi parliamo in inglese), sia perchè tengo a lei e non volevo farle capire di essere geloso o insicuro del nostro rapporto. Infatti credo sia proprio quello che è trasparito Lei mi dice che ha avuto solo 2 storie serie e io sarei la terza, purtroppo il suo primo ragazzo a 20 anni è morto e lei dopo un po' di solitudine, ha cominciato a bere ed uscire per i locali avendo probabilmente varie avventure. Da quella conversazione passa un mese perfetto, finchè trovo un lubrificante, preservativi e biancheria sexy nella sua stanza. Roba vecchia di qualche anno dice lei ma io sono rimasto un po' scosso per qualche giorno. Stavo solo sulle mie e lei cercava sempre di recuperare, mai una lite o altro. Un mese dopo, cioè ieri, combina un pasticcio per una cosa che avrebbe dovuto fare in un altro modo, dove peraltro ha coinvolto me. La sera sul divano mi fa la battuta che forse dovrebbe essere picchiata, le chiedo scherzando se le piacerebbe, e risponde di si.. Effettivamente qualche tempo fa mi chiese se potevo darle uno schiaffo vero (in faccia) ogni tanto ma io non ho preso sul serio e le ho detto che un uomo queste cose non le fa.Non ci riuscirei con violenza. Ieri lo chiede di nuovo e parla di farlo così per gioco, di ruoli e mi fa il gesto dello autostrangolamento sorridendo. Sono scioccato! Anche solo a riscrivere la situazione mi rendo più conto. Ovviamente ha già fatto questi "giochi" e di colpo non è la ragazza per me. Lei è innamoratissima e oggi ha pianto tantissimo quando, senza motivo, ho dovuto lasciare casa sua dove ormai conviviamo serenamente da 4 mesi, per tornare da me. Le ho detto: ti devo parlare ma stasera non posso, lo faccio domani che è fine settimana. Lei ha provato a fermarmi ma sono voluto andare via.Penso di lasciarla ma ci sto male. Ci amiamo ed è il mio tipo, è molto dolce e premurosa ma a questo punto non lo so, è troppo questa roba non fa per me, nn riesco a pensarla in quelle vesti.Dovrei lasciarla anche se la amo?
[#1]
Gentile Utente.
vista la modalità immediata e non graduale con cui vi siete conosciuti, è possibile che lei debba ancora conoscere tanto di questa ragazza.
Cosa fare non possiamo dirglielo noi..
Certo la lingua diversa, le incomprensioni e la gelosia non aiutano a fare chiarezza.
Per quanto riguarda l'aspetto sado masochistico, le allego delle letture che le spiegheranno cosa si cela dietro questo desideri, o meglio bisogno psichici.
Li legga e se desidera ne riparliamo.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5585-schiavo-d-amore-padroni-e-schiavi-il-sadomasochismo-e-le-sue-regole.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
vista la modalità immediata e non graduale con cui vi siete conosciuti, è possibile che lei debba ancora conoscere tanto di questa ragazza.
Cosa fare non possiamo dirglielo noi..
Certo la lingua diversa, le incomprensioni e la gelosia non aiutano a fare chiarezza.
Per quanto riguarda l'aspetto sado masochistico, le allego delle letture che le spiegheranno cosa si cela dietro questo desideri, o meglio bisogno psichici.
Li legga e se desidera ne riparliamo.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5585-schiavo-d-amore-padroni-e-schiavi-il-sadomasochismo-e-le-sue-regole.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
Lei dice di essere scioccato per le richieste di questa ragazza e tutto ciò è legittimo, ma posso chiedere come mai Le vengono in mente soluzioni così drastiche, come la rottura?
Non ha mai pensato, dal momento che sta con questa ragazza da qualche mese, di parlare serenamente con lei, spiegando le Sue ragioni e che non ritiene opportuno o comunque non Le piacciono certi giochi?
Si ritiene scioccato per aver saputo del passato di questa ragazza o c'è dell'altro?
Lei dice di essere scioccato per le richieste di questa ragazza e tutto ciò è legittimo, ma posso chiedere come mai Le vengono in mente soluzioni così drastiche, come la rottura?
Non ha mai pensato, dal momento che sta con questa ragazza da qualche mese, di parlare serenamente con lei, spiegando le Sue ragioni e che non ritiene opportuno o comunque non Le piacciono certi giochi?
Si ritiene scioccato per aver saputo del passato di questa ragazza o c'è dell'altro?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile ragazzo,
La sessualita' e' una modalita' relazionale.
Molto intima e profonda.
E quindi per potere essere vissuta pienamente e' necessario che vi sia compatibilita' e condivisione di gusti fra i due partner .
Senza tale condivisione di emozioni si rischia, come sta succedendo a Lei, che uno dei due si allontani dall'altro.
E' il rischio che corre chi viva una sessualita' un po' fuori degli schemi abituali ma e' nello stesso tempo quel "quid" che unisce queste coppie .
Quello che credo serva ora per Voi sia comprendere le Vostre posizioni relative.
Senza forzature perche' sarebbero controproducenti per entrambi alla lunga.
Auguri!
La sessualita' e' una modalita' relazionale.
Molto intima e profonda.
E quindi per potere essere vissuta pienamente e' necessario che vi sia compatibilita' e condivisione di gusti fra i due partner .
Senza tale condivisione di emozioni si rischia, come sta succedendo a Lei, che uno dei due si allontani dall'altro.
E' il rischio che corre chi viva una sessualita' un po' fuori degli schemi abituali ma e' nello stesso tempo quel "quid" che unisce queste coppie .
Quello che credo serva ora per Voi sia comprendere le Vostre posizioni relative.
Senza forzature perche' sarebbero controproducenti per entrambi alla lunga.
Auguri!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Utente
Grazie mille per le risposte..
Si, ho pensato di parlarne con lei, ma ieri semplicemente non ce l'ho fatta, non riuscivo neanche a fingere che tutto fosse ok quindi dovevo stare un po' da solo e sono andato via all'improvviso. So che forse non è stata una buona mossa ma nn sono riuscito a fare altro. Per quanto riguarda i giochi, nella mia psiche funziona così: se la partner in questione fosse stata occasionale o soltanto una partner sessuale, non avrei avuto problemi a sperimentare, giocare e anche andare oltre come lo scambio di coppia o altro, divertendomi anche. Purtroppo se provo amore sincero non riesco a scindere la sessualità dal sentimento di amore che mi spinge a relazionarmi con dolcezza e molta passione ma mai violenza, neanche per gioco. Figuriamoci praticare tecniche quali il "soffocamento erotico" o fustigazioni o altro.
D'altro canto è chiaro che se lei ha queste "fantasie", specie se già sperimentate, le cercherà ancora o le mancheranno in una relazione stabile con me.
Beh so che se lasciarla o meno non potete dirmelo voi, chiedevo un supporto per me, non per lei, su come affrontare questa situazione. Sono scioccato perchè non mi sarei aspettato di trovarmi a questo punto, sono riuscito mio malgrado ad accettare il fatto che sia stata con diversi uomini anche superficialmente, ma frustare e strangolare la mia donna (o che lo abbia fatto con altri), mi lascia confuso.
C'è anche l'aspetto sessuale da considerare; nei primi mesi avevamo una vita sessuale molto intensa, tradizionale, ma con rapporti lunghi e appaganti per entrambi. Volevamo addirittura sperimentare il sesso tantrico. Poi ha iniziato a prendere la pillola e il suo desiderio è diminuito, così come la sua sensibilità fisica e la frequenza dei rapporti è drasticamente calata. Ha avuto sempre più difficoltà a raggiungere l'orgasmo (che comunque veniva raggiunto anche multiplo ma ogni 2 o 3 rapporti circa) e questo a volte portava frustrazione su ambo i lati. Nonostante tutto si andava avanti pensando fosse qualcosa di passeggero ma adesso ho paura che questo disagio e la conseguente richiesta dei giochi, sia stato legato alla monotonia del sesso "standard". In definitiva ho pensato molto e dato che non avrei mai voluto perderla, sarei disposto ad "accontentarla" ma la vedrei subito come un oggetto sessuale e non come la mia donna, precludendo nel mio intimo la possibilità di creare un futuro o una famiglia insieme. Non so, forse sono io troppo conservativo essendo cresciuto in un paese di provincia...
Si, ho pensato di parlarne con lei, ma ieri semplicemente non ce l'ho fatta, non riuscivo neanche a fingere che tutto fosse ok quindi dovevo stare un po' da solo e sono andato via all'improvviso. So che forse non è stata una buona mossa ma nn sono riuscito a fare altro. Per quanto riguarda i giochi, nella mia psiche funziona così: se la partner in questione fosse stata occasionale o soltanto una partner sessuale, non avrei avuto problemi a sperimentare, giocare e anche andare oltre come lo scambio di coppia o altro, divertendomi anche. Purtroppo se provo amore sincero non riesco a scindere la sessualità dal sentimento di amore che mi spinge a relazionarmi con dolcezza e molta passione ma mai violenza, neanche per gioco. Figuriamoci praticare tecniche quali il "soffocamento erotico" o fustigazioni o altro.
D'altro canto è chiaro che se lei ha queste "fantasie", specie se già sperimentate, le cercherà ancora o le mancheranno in una relazione stabile con me.
Beh so che se lasciarla o meno non potete dirmelo voi, chiedevo un supporto per me, non per lei, su come affrontare questa situazione. Sono scioccato perchè non mi sarei aspettato di trovarmi a questo punto, sono riuscito mio malgrado ad accettare il fatto che sia stata con diversi uomini anche superficialmente, ma frustare e strangolare la mia donna (o che lo abbia fatto con altri), mi lascia confuso.
C'è anche l'aspetto sessuale da considerare; nei primi mesi avevamo una vita sessuale molto intensa, tradizionale, ma con rapporti lunghi e appaganti per entrambi. Volevamo addirittura sperimentare il sesso tantrico. Poi ha iniziato a prendere la pillola e il suo desiderio è diminuito, così come la sua sensibilità fisica e la frequenza dei rapporti è drasticamente calata. Ha avuto sempre più difficoltà a raggiungere l'orgasmo (che comunque veniva raggiunto anche multiplo ma ogni 2 o 3 rapporti circa) e questo a volte portava frustrazione su ambo i lati. Nonostante tutto si andava avanti pensando fosse qualcosa di passeggero ma adesso ho paura che questo disagio e la conseguente richiesta dei giochi, sia stato legato alla monotonia del sesso "standard". In definitiva ho pensato molto e dato che non avrei mai voluto perderla, sarei disposto ad "accontentarla" ma la vedrei subito come un oggetto sessuale e non come la mia donna, precludendo nel mio intimo la possibilità di creare un futuro o una famiglia insieme. Non so, forse sono io troppo conservativo essendo cresciuto in un paese di provincia...
[#5]
Gentile ragazzo,
Sento che si sta tormentano nel cercare una risposta giusta per Lei.
Si dia tempo per elaborare il tutto senza fretta e si ascolti.
Lei ha affermato delle cose molto importanti nell'ultima replica e deve lasciarle "lavorare" dentro la Sua rappresentazione del rapporto con la ragazza.
La Sua psiche elaborera' il tutto e Le fornira' la risposta.
Dopo spettera' a Lei accettarla o no!
Auguri!
Sento che si sta tormentano nel cercare una risposta giusta per Lei.
Si dia tempo per elaborare il tutto senza fretta e si ascolti.
Lei ha affermato delle cose molto importanti nell'ultima replica e deve lasciarle "lavorare" dentro la Sua rappresentazione del rapporto con la ragazza.
La Sua psiche elaborera' il tutto e Le fornira' la risposta.
Dopo spettera' a Lei accettarla o no!
Auguri!
[#6]
Gentile Utente,
anche secondo me si sta spaccando la testa per niente: perché non aspetta un attimo, prima di scatenare la fantasia su scenari drammatici, ne parla con calma con la Sua ragazza, spiegando per bene cosa ne pensa e poi sente la sua risposta? Solo in questo modo potrà pensare se prendere delle decisioni, se il tutto sarà o meno incompatibile con un futuro insieme alla Sua ragazza oppure se ci saranno le premesse per costruire insieme qualcosa di importante.
Ma mi pare che la problematica non sia di natura sessuale, quanto ansiosa.
Non Le pare?
anche secondo me si sta spaccando la testa per niente: perché non aspetta un attimo, prima di scatenare la fantasia su scenari drammatici, ne parla con calma con la Sua ragazza, spiegando per bene cosa ne pensa e poi sente la sua risposta? Solo in questo modo potrà pensare se prendere delle decisioni, se il tutto sarà o meno incompatibile con un futuro insieme alla Sua ragazza oppure se ci saranno le premesse per costruire insieme qualcosa di importante.
Ma mi pare che la problematica non sia di natura sessuale, quanto ansiosa.
Non Le pare?
[#7]
Utente
Gentilissima Dott.ssa Esposito,
Sono d'accordo con Lei, il tempo è sicuramente la chiave. Purtroppo il più delle volte dopo una pausa di riflessione la coppia si allontana definitivamente ma mi rendo conto che non esistono molte alternative. Lei crede sia possibile, parlandone, che la mia lei ridimensioni questa sua sessualità fuori dagli schemi, riuscendo a sentirsi appagata da una vita sessuale più "sana" ? (anche se non voglio categorizzare la mia visione come sana e la sua come deviata, assolutamente rispetto le scelte individuali ma la vita di coppia, a mio parere, va al di là dell' individualismo). Oppure, come penso io, crede anche Lei che con il tempo si ripresentino insoddisfazioni e mancanze? In quel caso per non perderla dovrei accettarla per quello che è, declassandola a semplice partner sessuale, ma questo paradossalmente mi farebbe vivere una condizione di masochismo psicologico, almeno all'inizio, dato che nutro per la seconda volta nella mia vita un sentimento di amore puro.
Grazie ancora per il supporto e chiedo scusa se mi sono dilungato.
Sono d'accordo con Lei, il tempo è sicuramente la chiave. Purtroppo il più delle volte dopo una pausa di riflessione la coppia si allontana definitivamente ma mi rendo conto che non esistono molte alternative. Lei crede sia possibile, parlandone, che la mia lei ridimensioni questa sua sessualità fuori dagli schemi, riuscendo a sentirsi appagata da una vita sessuale più "sana" ? (anche se non voglio categorizzare la mia visione come sana e la sua come deviata, assolutamente rispetto le scelte individuali ma la vita di coppia, a mio parere, va al di là dell' individualismo). Oppure, come penso io, crede anche Lei che con il tempo si ripresentino insoddisfazioni e mancanze? In quel caso per non perderla dovrei accettarla per quello che è, declassandola a semplice partner sessuale, ma questo paradossalmente mi farebbe vivere una condizione di masochismo psicologico, almeno all'inizio, dato che nutro per la seconda volta nella mia vita un sentimento di amore puro.
Grazie ancora per il supporto e chiedo scusa se mi sono dilungato.
[#8]
Utente
Le stessa replica vale per la Dott.ssa Pileci.
Devo parlarne con lei questa sera, che per coincidenza risulta essere il nostro sesto mese. La componente ansiosa di cui parlava crede derivi dalla mia insicurezza o confusione? Oppure qualcosa è trapelato dalle mie parole? Onestamente per mia natura ho avuto periodi ansiosi ma ho sempre cercato di controllarmi, di essere lucido e flemmatico. Forse non sempre con successo ma cerco sempre di combattere queste sensazioni e calmarmi.
Grazie ancora
Devo parlarne con lei questa sera, che per coincidenza risulta essere il nostro sesto mese. La componente ansiosa di cui parlava crede derivi dalla mia insicurezza o confusione? Oppure qualcosa è trapelato dalle mie parole? Onestamente per mia natura ho avuto periodi ansiosi ma ho sempre cercato di controllarmi, di essere lucido e flemmatico. Forse non sempre con successo ma cerco sempre di combattere queste sensazioni e calmarmi.
Grazie ancora
[#9]
Gentile Utente,
ne parli molto serenamente.
I problemi si affrontano se e quando si presentano e non in loro assenza.
La Sua ragazza si è limitata a chiedere una preferenza, ma se Lei rilegge tutto lo scambio, è proprio Lei che sta andando oltre... non crede?
ne parli molto serenamente.
I problemi si affrontano se e quando si presentano e non in loro assenza.
La Sua ragazza si è limitata a chiedere una preferenza, ma se Lei rilegge tutto lo scambio, è proprio Lei che sta andando oltre... non crede?
[#10]
Utente
Beh. forse perchè mi son sentito crollare il mondo addosso, sono andato oltre. Credo ci sia una forte delusione di fondo e ovviamente insicurezza. Entrambe sono sensazioni molto sgradevoli che influiscono sulla mia serenità, si ripercuotono anche sul lavoro perchè non riesco a fingere, è chiaro che sono triste. Perchè qualcosa di bello stava nascendo e avevo riscoperto una nuova forza, che adesso si è trasformata rapidamente in debolezza. Da quì credo venga l'ansia, da una possibile prossima rottura...
[#12]
Caro ragazzo,
E' comprensibile il Suo stato d'animo.
Forse potrebbe ipotizzare di spostare l'asse del rapporto con la ragazza.
Interrompere la relazione meramente sessuale e spostarla su una relazione amicale. Di sostegno reciproco e di affetto.
Cio' sarebbe possibile proprio in quanto non si sono verificate "rotture" traumatiche, ma una presa d'atto affettuosa delle reciproche dimensioni.
Non e' poco sa!
Che ne dice?
E' comprensibile il Suo stato d'animo.
Forse potrebbe ipotizzare di spostare l'asse del rapporto con la ragazza.
Interrompere la relazione meramente sessuale e spostarla su una relazione amicale. Di sostegno reciproco e di affetto.
Cio' sarebbe possibile proprio in quanto non si sono verificate "rotture" traumatiche, ma una presa d'atto affettuosa delle reciproche dimensioni.
Non e' poco sa!
Che ne dice?
[#13]
Utente
Cara dottoressa, come dice Lei l'amicizia genuina ci può stare, proprio perchè non ci sono state rotture o litigi. Quel che è sicuro è che l'asse del rapporto sarà spostato, in una direzione o nell'altra.. Al momento nessuno dei due credo che sarebbe pronto a mettere da parte la sessualità, perchè una forte attrazione reciproca è stata sempre caratterizzante nel nostro rapporto. L'ho appena chiamata per vederci e parlare ma lei non ne sembrava entusiasta. Forse ha bisogno di qualche giorno, mi ha detto che dopo come sono andato via ieri sera si aspetta brutte cose, ma nn sono le mie intenzioni. Voglio soltanto parlare del mio problema e cercare di trovare insieme, se c'è, una soluzione. Mi ha detto che se è importante per me la trovo a casa. Credo di andare. Voglio dirle che forse è tempo di ridefinire il rapporto, ci stiamo ancora conoscendo ed è normale che ci siano dei lati oscuri che ancora non sono saltati fuori. Come la mia impulsività nell'andar via senza spiegare il motivo, ieri. Ho l'impressione che abbia rovinato tutto lasciandola li da sola, piangendo.. Cercherò di dirle cosa penso e cioè che questi giochi nn li potrei fare con lei perchè provo amore. Se non ci fosse stato quel sentimento avrei accettato di buon grado e mi sarei divertito. O forse dobbiamo mettere da parte l'amore e i progetti insieme per vivere appieno una sessualità più libera e aperta..? Lo sto chiedendo anche a me stesso e la risposta sembra un si..
[#14]
Caro ragazzo,
Sento tanta sensibilita' in Lei, tanto amore che cerca il modo di andare incontro alla ragazza!
E questo indica quanto sia importante per Lei il rapporto!
Vorrei poterLe dire che "parlando" troverete un punto in comune o che "volendo" vi potrete incontrare con reciproca soddisfazione in certe pratiche.
Vorrei poterlo fare ma non posso!
Temo che certi gusti siano profondi e difficilmente comprensibili se non si parte da un terreno comune.
Credo che cercando un punto che possa andare bene per entrambi vi possiate allontanare ancora di piu'.
Lei in particolare, cosi' affettivo potrebbe rimanere traumatizato dal comprendere la natura anaffettiva dei rapporti che la sua ragazza preferisce.
Purtroppo e' questo il punto che vi divide e non credo che parlarne possa colmare la distanza.
Forse potrebbe aumentarla!
Ci rifletta un po', qualche giorno.
Perche' il dispiacere sara' piu' Suo che della ragazza!
Che ne dice?
Sento tanta sensibilita' in Lei, tanto amore che cerca il modo di andare incontro alla ragazza!
E questo indica quanto sia importante per Lei il rapporto!
Vorrei poterLe dire che "parlando" troverete un punto in comune o che "volendo" vi potrete incontrare con reciproca soddisfazione in certe pratiche.
Vorrei poterlo fare ma non posso!
Temo che certi gusti siano profondi e difficilmente comprensibili se non si parte da un terreno comune.
Credo che cercando un punto che possa andare bene per entrambi vi possiate allontanare ancora di piu'.
Lei in particolare, cosi' affettivo potrebbe rimanere traumatizato dal comprendere la natura anaffettiva dei rapporti che la sua ragazza preferisce.
Purtroppo e' questo il punto che vi divide e non credo che parlarne possa colmare la distanza.
Forse potrebbe aumentarla!
Ci rifletta un po', qualche giorno.
Perche' il dispiacere sara' piu' Suo che della ragazza!
Che ne dice?
[#15]
Utente
Cara Dott.a, comprendo che le dinamiche di un rapporto possono essere infinite, non sono sicuro se qualche altro giorno di attesa possa giovare o aggravare, so per certo che lei sta male.. e anch'io. Tutto è successo all'improvviso e forse ancora si deve metabolizzare.. io forse metabolizzo ma lei nel frattempo neanche sa di preciso qual è il problema, perchè non è stata una reazione diretta dopo una proposta.. la proposta era molto timida e scherzosa ma vera e la reazione e arrivata dopo un giorno.. E' stato un crescendo che mi ha portato a sentirmi molto a disagio con lei senza che avesse direttamente fatto niente. Quindi ho "preferito" andare via senza un perchè lasciandola in lacrime, dicendo che domani avremmo dovuto parlare (non credo sia stato piacevole per lei). Quindi vorrei anche farlo per correttezza nei suoi confronti ed affrontare per la prima volta apertamente il tema, magari è molto più soft di come mi aspetto o magari non ha mai provato e avrebbe voluto farlo con me.. Ma come le dicevo lei era molto fredda a telefono quando le ho chiesto se volesse parlare oggi, mi ha risposto che non sarebbe uscita, se è importante per me posso trovarla a casa, altrimenti un altro giorno quando avrò tempo. Scusi se la sto disturbando o coinvolgendo troppo in questa storia, ma qui non ho veramente nessuno con cui parlarne.. Cosa mi consiglia?
[#16]
Caro ragazzo,
La sento pieno di fretta di tacitare i Suoi sensi di colpa!
E questo viatico non porta con se' niente di buono!
Cerchi, se puo', di non precipitarsi.
Perche' forse sta proiettando sulla ragazza. Cioe' sta immaginando quello che sentirebbe Lei che ci scrive se fosse la ragazza.
E questo non corrisponde al sentire della ragazza!
Che ne dice? Non pensa che fra 3 giorni, con un po' di calma sapra' leggere meglio cio' che prova Lei che ci scrive per parlare con la ragazza?
La sento pieno di fretta di tacitare i Suoi sensi di colpa!
E questo viatico non porta con se' niente di buono!
Cerchi, se puo', di non precipitarsi.
Perche' forse sta proiettando sulla ragazza. Cioe' sta immaginando quello che sentirebbe Lei che ci scrive se fosse la ragazza.
E questo non corrisponde al sentire della ragazza!
Che ne dice? Non pensa che fra 3 giorni, con un po' di calma sapra' leggere meglio cio' che prova Lei che ci scrive per parlare con la ragazza?
[#18]
Caro ragazzo,
Spero di non darle una dritta troppo difficile per Lei che non e' uno psicologo, da seguire.
Si cerchi su Internet cosa e' l'Identificazione Proiettiva.
Vedra' che ci trovera' cose che le appartengono.
Si tratta di un meccanismo di difesa inconscio per cui fra due persone legate da un rapporto si realizza una identificazione dovuta a proiezioni ( lei potrebbe identificarsi inconsciamente con la ragazza su cui ha proiettato dei Suoi contenuti)m Ad esempio pensare che lei stia soffrendo e si senta ferita. Mentre in realta' e' Lei che ci scrive a sentirsi ferito e volere sanare il dolore che sta provando.
E' un meccanismo potentissimo e rovinoso perche' porta ad "agire" senza controllo!
Ok!
Mi faccia sapere! Buona serata!
Spero di non darle una dritta troppo difficile per Lei che non e' uno psicologo, da seguire.
Si cerchi su Internet cosa e' l'Identificazione Proiettiva.
Vedra' che ci trovera' cose che le appartengono.
Si tratta di un meccanismo di difesa inconscio per cui fra due persone legate da un rapporto si realizza una identificazione dovuta a proiezioni ( lei potrebbe identificarsi inconsciamente con la ragazza su cui ha proiettato dei Suoi contenuti)m Ad esempio pensare che lei stia soffrendo e si senta ferita. Mentre in realta' e' Lei che ci scrive a sentirsi ferito e volere sanare il dolore che sta provando.
E' un meccanismo potentissimo e rovinoso perche' porta ad "agire" senza controllo!
Ok!
Mi faccia sapere! Buona serata!
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 4.8k visite dal 04/03/2016.
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