Malattia Mentale?

Buongiorno vi ringrazio intanto per la gentilezza nell'ascoltarmi.. Le chiedevo se una ragazza etero da sempre possa essersi sentita a 30 anni all'improvviso un uomo (un uomo intendo realmente come si sente un uomo, quindi non c era niente di femmina in me per quello che posso dire essermi sentita) per un attimo ( sarà durato 2 secondi) a causa della paura di esserlo (intesa come fobia) .. Mi ha sempre spaventato da morire ciò che poteva portare all'allontanamento dei miei sogni.. Avere una famiglia, dei bambini.. Cmq è capitato mentre guardavo una donna in TV.. Eccitandomi alla vista di un particolare.. E mi sono sentita un uomo come se avessi avuto il pene e ci sarei andata a letto.. Però devo spiegare che da quando ho avuto paura (questa cosa risale a molto tempo fa) di poter provare eccitamento verso le donne a volte mi succede.. Solo guardando certi particolari.. Ma senza avere nessun impulso di starci insieme come invece ho con un uomo.. A me piacciono gli uomini.. A ciò non bisogna dare importanza e continuare a vivere la vita come prima da donna e realizzare i miei sogni che ho fin da quando sono bambina.. ?? Quello di diventare mamma e di sposarmi.. Sposata sono già con un uomo che amo.. Io mi sento femminile può essermi successo qualche volta di aver avuto qualche atteggiamento un po "maschile" ma ciò non mi ha mai dato nulla da pensare! Fondamentalmente io penso che se mi convincessi di essere una foca o un gatto mi ci sentirei sicuramente.. La mente può tutto io credo.. Cmq puo essere che a volte prevalga la mia parte "maschile" piuttosto che quella "femminile"?! Come si definisce una situazione come la mia? Io mi sento donna tutti i giorni! Se non mi penso donna sto male, devo viverlo a 360 gradi.. Il mio inconscio quando non penso razionalmente che sono donna mi fa pensare donna.. Io ero la più felice del mondo.. Da quando mi è capitata sta cosa non vivo bene.. 2lei come si può definire un caso come il mio ? In passato ho sofferto di DOC ho avuto nel corso dell'adolescenza qualche "mania" ad es. controllare il gas prima di dormire sapendo già che era chiuso etc.. Ma le avevo ogni tanto e ciò non ha impedito di farmi trascorrere una vita felice fino a 28 anni.. Quando il DOC mi è scoppiato fortemente.. Su paure che inevitabilmente portavano al l'allontanamento dei miei sogni.. E ho fatto una terapia farmacologica.. Perché una parte di me ci credeva.. Anche se fondamentalmente sapevo che erano tutte stupidate senza senso. Ma ero distrutta. E ciò mi sta capitando ora. Ma ci è voluto un bel po' di tempo prima che mi passassero.. E quando mi sono passate ecco appaiono queste "ossessioni" che prima non consideravo nemmeno lontanamente! sembra che la mia mente non voglia mai farmi star bene.. Mi dia una risposta esaustiva la prego perché ho anche imbarazzo nel raccontare certe cose ad un altro psicologo di persona.. Grazie mille per l'ascolto.. Iso
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(...)Come si definisce una situazione come la mia?(..)
probabilmente la si definirebbe una ricaduta nel doc
legga questa
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Elisa Sala Psicologo 54 1
Gentile Utente,
il fatto che lei abbia sofferto in precedenza di Doc porta a pensare che anche questa sua pensiero sia più sul versante ossessivo piuttosto legato all'orientamento sessuale.
Inoltre lei dice che ha desiderio verso suo marito e vuole investire nella relazione con lui. Spesso queste attrazioni nascono da forme di ammirazione, un voler essere come...
Ovviamente è difficile, impossibile, dare una risposta certa al suo quesito; il consiglio comunque che mi sento di darle e di valutare un percorso di sostegno psicologico per fare chiarezza e trovare lei la giusta risposta ed eventualmente lavorare nuovamente per estinguere eventuali pensieri ossessivi.

cari saluti

Dr.ssa Elisa Sala
www.psicologa.genova.it
Perfezionata in psicopatologia

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

nessun imbarazzo nel raccontare quello che sente ad uno psicologo psicoterapeuta di persona, in quanto ciò che Lei descrive qui è un disturbo che è molto diffuso e frequente nelle persone giovani e che ha a che vedere con l'ansia e l'ossessività, di cui Lei ci dice aver già sofferto in passato.

Se è così, è quanto mai opportuno rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta di persona, per poter poi ricevere una diagnosi e un'eventuale psicoterapia, oltre all'aiuto farmacologico di cui ci ha già parlato e che il medico psichiatra potrà impostare dopo la valutazione.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Grazie innanzitutto per le vostre gentili ed immediate risposte. Davvero grazie, per avermi considerata. Aggiungo poi che ho letto in Internet, per curiosare dopo l'accaduto, e ho trovato che ci sono persone che si sentono sia "uomini" che "donne" e questa cosa mi ha letteralmente "tramortita". Quando una persona si senta sia "uomo" che "donna" ha a che fare quotidianamente con una doppia natura? Oppure un giorno è "donna" un altro "uomo" ? Come può approcciarsi alla vita? Potreste spiegarmi meglio? Non so come fare a ringraziarvi.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

ogni situazione e persona è unica e diversa e non possiamo pensare di "inquadrare" la vita di qualcuno entro delle descrizioni, tanto meno attraverso internet.

La diagnosi posta dallo psicologo o dal medico è del tutto diversa dalle informazioni che può trovare in rete, soprattutto per alcune patologie.

Quindi, dal momento che questi dubbi sono per Lei importanti e invalidanti, il ricorso ad una consulenza psicologica è indicato.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
A chi mi dovrei rivolgere a uno psicologo sessuologo?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Psicologo che sia però specializzato in PSICOTERAPIA.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Va bene grazie. Comunque se intanto qualcuno avesse voglia di rispondere al mio quesito sopra mi farebbe piacere. Grazie ancora.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

a quale quesito si riferisce? Mi pareva di averLe risposto...
[#10]
Utente
Utente
Dottoressa mi scusi l'insistenza.. Non mi riconosco nemmeno ad essere così "pressante" . Sono talmente imbarazzata a raccontare alla mia psicologa tutto ciò che tutte le volte che vado da lei non riesco mai a centrare l'argomento.. È più forte di me.. Ma mi scuso ancora so che non lavorate "on line" non perché non volete ma perché non potete ed è giusto. Sono spaventata dall'avere letto in Internet che ci sono persone che si sentono sia "uomo" che "donna" e io vorrei capire come si approcciano alla vita queste persone? Ci si sente "uomo" o "donna" a seconda delle giornate?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

a parte che internet è meglio lasciarlo perdere perché non si riferisce mai alla valutazione di un singolo individuo, bisogna considerare che ogni persona è unica e irripetibile e quindi non possiamo mai paragonare due casi di due problematiche di due persone diverse.

Ciò premesso, direi che è singolare che Lei non sia incuriosita o sorpresa dall'aver letto che ci sono disturbi psicopatologici come quello che potrebbe riguardare l'identità di genere o gravi disturbi dissociativi, ma si definisce "spaventata". E già questo potrebbe spiegare che stiamo parlando di ansia e preoccupazioni in una dinamica ossessiva. Perché mai spaventata? Forse perché ansiosa e preoccupata...?

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Lei saprà che nei casi di DOC la richiesta di rassicurazioni va di pari passo con la scarsa efficacia delle stesse...

Di persona la psicoterapia e - forse - il sostegno farmacologico come del resto ha già effettuato - rappresentano la via più efficace.

Se può eviti di nutrire ulteriormente pensieri ossessivi attraverso la lettura di Internet...



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#13]
Utente
Utente
No io sono preoccupatissima perché dopo che mi è capitato di essermi sentita un uomo (proprio come si sente un uomo, così, uguale, cioè non c era nessuna differenza tra me e un uomo) per ben 2 volte nella vita, per una manciata di secondi, ho paura che mi riguardino quei casi in cui ci si sente sia "uomini" che "donne" . Poi a volte se ci penso mi ci sento veramente un uomo. Ma il mio istinto è quello di sentirmi donna.. E se non va così sto male.. Io quando mi è successo la prima volta quella cosa ( ho detto una piccola bugia 2 volte mi è successa quella cosa nel giro di 15 giorni, premetto comunque che mi stavo curando con mutabon e daparox causa Doc) ma la 1 volta manco ci ho fatto caso ho detto:boh! Strano! Ma mica avevo messo in dubbio nulla.. Ora invece ho la testa invasa di pensieri.. Io sono sempre stata benissimo con la mia vita ero la più felice del mondo. Forse non devo farci caso a questa cosa..
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Utente
Utente
Lla mia domanda è questa: Cioè ma la mente può arrivare a farti pensarti uomo a tutti gli effetti anche se sei una donna a tutti gli effetti?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
In linea generale, la risposta è sì.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

il dubbio ossessivo può arrivare davvero ovunque, e inoltre tra i sintomi dei disturbi d'ansia rientrano pienamente anche quelli dissociativi che sono molto invalidanti.

Tuttavia, concordo con la Collega sul fatto che più rassicurazioni riceve da parte e peggio è.

E' opportuno parlarne in terapia con lo psicoterapeuta.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Mi scusi ma cosa si intende per disturbi dissociativi?
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Utente
Utente
Come posso avere la certezza che sia stata una malattia mentale?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Deve recarsi da uno psicologo psicoterapeuta, dove imparerà a tollerare il dubbio senza andare in ansia.
Per sintomi dissociativi legati allo stato ansioso intendo depersonalizzazione e derealizzazione, cioè avere come la sensazione di non sapere più chi si è o dove si è.

Cordiali saluti,
[#20]
Utente
Utente
Ma se una donna fosse sia "donna" che "uomo" e l'istinto ti fa pensare di essere donna sbaglia dovrebbe farti pensare di essere mezza donna e mezzo uomo. Quindi l'istinto mente? Come rispondete a questo quesito?
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Utente
Utente
Rispondete vi prego..
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Utente
Utente
Buongiorno , sono andata dalla psicologa ieri l'altro le ho spiegato le mie perplessità e ha detto che lei non sa rispondere a questa domanda.. Quella che ho posto anche a voi, l'ultima.. Intanto mi ha preso 100euro però! Mah. Voi se sapete la risposta potreste gentilmente scrivermela qui? Io non posso permettermi di spendere altri soldi in visite e non aver risolto nulla..