Quando andare a convivere?

Buongiorno,
ho 42 anni, separato senza figli da quattro anni, e da circa un anno sto uscendo con una ragazza di nove anni più giovane di me. La cosa funziona a meraviglia, facciamo di tutto assieme e la maggior parte delle notti della settimana dormo da lei e ceno da lei. Più volte ci siamo fatti la battuta sul fatto di volere figli e che io possa andare a vivere prima o poi da lei ma nessuno si è ancora sbilanciato esplicitamente. La mia domanda è questa. Lei ha la casa di proprietà mentre io sono in affitto e qualora dovessi andare a vivere da lei dovrei disdire l’affitto e vivo con un po’ di apprensione il fatto che tecnicamente lei potrebbe mandarmi via e io dovrei di nuovo tornare dai miei. Non so come fare. Aspettare ancora ma con il rischio che lei pensi che io non sia convinto? Proporle di vendere e acquistare una casa assieme? Andare da lei per periodi lunghi e poi tornare anche un po’ a casa mia? Quando nella vita si è già stati scottati si ha più paura a sbilanciarsi. Io dovrò anche vendere i mobili che ho nel mio alloggio in affitto. Grazie mille.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Lei ha la casa di proprietà mentre io sono in affitto e qualora dovessi andare a vivere da lei dovrei disdire l’affitto e vivo con un po’ di apprensione il fatto che tecnicamente lei potrebbe mandarmi via e io dovrei di nuovo tornare dai mie"

Gentile Utente,
Le domande che pone non sono solo concrete, ma altamente simboliche!

Una casa non sua. Ma della sua donna evoca un penso di precariato psichico.

Di sudditanza.

Di sottomissione.

Di compromesso del vivere.


Perché dovrebbe vendere i suoi mobili?


Cosa suggerirle non è compito di uno psicologo, ma leggersi dentro sulle dinamiche psichiche che regolamentano questa scelta, sicuramente si.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

a me pare che il nocciolo della questione sia qui: "Quando nella vita si è già stati scottati si ha più paura a sbilanciarsi" e che sia centrale nel far sorgere tutti i dubbi che Lei pone.

Posso chiedere che cosa è successo nella precedente relazione e se quella separazione "scotta" ancora? Se sì, in che termini?
Quali sono i Suoi timori legati a questa nuova relazione oggi?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Ho vissuto con la mia ex moglie (da cui tra l’altro mi sono divorziato da poco) per diversi anni, ma alla fine il suo morboso attaccamento al lavoro e al poco tempo che dedicava alla coppia e alla progettualità (soprattutto di avere un figlio) ci hanno portato a separarci. Me ne sono andato a vivere da solo. Ora la mia paura è quella di avere fretta anche se ritengo di trovarmi bene sotto tutti i punti di vista con questa ragazza.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Ovviamente le nostre sensazioni (es avere fretta?) si integrano poi con i nostri ragionamenti. Da qui potrà prendere una decisione più accurata.
Avete già parlato di progetti per il futuro, se ho capito bene, bisogna accettare che una certa quota di "rischio" è presente in ogni cosa della vita.
Ma non può permettere che un'esperienza negativa del passato Le rovini la vita, non crede?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Ora la mia paura è quella di avere fretta anche se ritengo di trovarmi bene sotto tutti i punti di vista con questa ragazza"

Purtroppo non ci sono segnali predittivi o prodromici, un certo salto nel buio dovrà farlo.

La preoccupazione maggiore, più che sulla tempistica, secondo me è sulla casa non sua...che, ovviamente, attiva tutta una serie di paure sul "dopo", se dovesse finire anche questa volta...
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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Infatti è proprio questo il punto. E' come se la casa che mi sono arredato cin cura anche se in affitto rappresentasse x me un "rufugio" che non avrei piu qualora vivessi con l'altra persona anche se dovrei riconoscere che è ovvio doversi prendere qualche rischio.