Carattere debole
Salve, ho una sorella di 16 anni che da sempre ha un problema, ovvero ha un carattere debolissimo,mi spiego meglio. Lei non riesce mai a reagire o a rispondere per paura di non so cosa e ogni volta che le viene fatta una critica si mette a piangere, anche per cose sciocche come i voti a scuola! (Talvolta anche quando prende sufficienze ma dice che aveva studiato più di quanto si meritasse). La cosa strana è che in questi suoi crolli emotivi io vedo molta sofferenza, lei ha sempre avuto questo problema sin da piccola. Come carattere è abbastanza chiusa e non le piace stare molto con le persone ed è anche abbastanza irritabile ,non maleducata, cioè si arrabbia presto. È anche molto ansiosa, a volte ha problemi anche di sonno. Non ha molti amici o piuttosto crede di non averli perchè li reputa tutti dei falsi e a volte si dispera anche per questo;inoltre piange per circa 2 ore di fila e dopo non vuole parlare con nessuno. Insomma se la prende per tutto ma non reagisce, l'unica cosa che fa piangere. Aiutatela perfavore! Grazie mille
[#1]
Gentile Utente,
è lodevole che si preoccupi per sua sorella, non ci dice nulla però sui suoi genitorì. Come affrontano la questione?
Sono preoccupati quanto lei, ? Come vanno le cose in famiglia?
Che rapporti avete? Le parla dei suoi problemi?
E con i suoi genitori?
Perdoni le molte diomande ma sono utili per inquadrare meglio la situazione, pur nei limiti di un consulto on line, e poterla meglio orientare.
è lodevole che si preoccupi per sua sorella, non ci dice nulla però sui suoi genitorì. Come affrontano la questione?
Sono preoccupati quanto lei, ? Come vanno le cose in famiglia?
Che rapporti avete? Le parla dei suoi problemi?
E con i suoi genitori?
Perdoni le molte diomande ma sono utili per inquadrare meglio la situazione, pur nei limiti di un consulto on line, e poterla meglio orientare.
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Non si preoccupi. Mia sorella a volte si esprime dicendo ció che sente e come si sente, ha peró un rapporto strano con i nostri genitori, insomma loro le vogliono bene e viceverse ma a volte loro la stuzzicano solo per farla reagire ridendoci anche sopra ma lei non accetta le critiche..non è comunque una che parla spesso dei suoi problemi,cioè lo fa occasionalmente solo quando le scoppia da piangere, questo le succede sia in casa con noi, sia quando c'è gente, l'unico modo per farla smettere è distrarla con qualcosa,ad esempio parlando di altro. I nostri genitori non la prendono molto seriamente e le dicono che è solo viziata e non le sta mai bene nulla, io credo non sia così..mi ha raccontato che questo le succede anche a scuola, e quando qualcuno prova a consolarla,parlo anche personalmente, lei piange ancora di più, dice che si sente incapace e una buona a nulla, che non le riesce niente, si sminuise davanti a tutto e a tutti. Inoltre, questo me lo ha confidato,non le è mai piaciuto un ragazzo, insomma le piacciono gli uomini certo, ma non ha mai nutrito nulla per qualcuno nonostante molte sue amiche siano fidanzate e dicano di quanto siano felici con loro. Spero di essere stata chiara, la ringrazio.
[#3]
L'adolescenza è una fase delicata con rapidi e tumultuosi cambiamenti ed è difficile tracciare una linea tra ciò che realmente è segno di qualcosa di cui occorre preoccuparsi e di cosa è fisiologico rispetto all'età.
<nostri genitori non la prendono molto seriamente e le dicono che è solo viziata e non le sta mai bene nulla> Forse un atteggiamento che non aiuta, non sostiene emotivamente e non la fa sentire compresa nelle sue difficoltà, detto con tutta la prudenza possibile da qui.
Pensa che i suoi genitori sentirebbero volentieri il parere di un nostro collega o che sia una strada impraticabile?
<nostri genitori non la prendono molto seriamente e le dicono che è solo viziata e non le sta mai bene nulla> Forse un atteggiamento che non aiuta, non sostiene emotivamente e non la fa sentire compresa nelle sue difficoltà, detto con tutta la prudenza possibile da qui.
Pensa che i suoi genitori sentirebbero volentieri il parere di un nostro collega o che sia una strada impraticabile?
[#4]
Concordo del tutto con quanto dice la Collega, ed aggiungo non sarà che oltre al comportamento, a mio parere sbagliato dei suoi genitori , c'è in questa sorellina un guardare a Lei gentile sorella maggiore , come a una più brava, più bella, più amata , ? e una consapevolezza di essere necessariamente seconda ? A questa ragazza va confortata l'autostima non vanno bene scherzetti per farla reagire ..Bene che i genitori vadano a farsi aiutare , per meglio comprendere l'insicurezza e l'ansia di questa gentile ragazza che chiede troppo a sè stessa.
Cosa ne pensa ?
Cosa ne pensa ?
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#5]
Gentile Utente,
sia nell'infanzia, sia durante l'adolescenza si presentano occasioni per poter apprendere abilità e crescere.
Ad esempio, quando Lei dice di Sua sorella: " Lei non riesce mai a reagire o a rispondere per paura di non so cosa e ogni volta che le viene fatta una critica si mette a piangere, anche per cose sciocche come i voti a scuola! "
si tratta in realtà di un'abilità che viene appresa. Legga qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Quindi, non credo siano infondate le Sue preoccupazioni, anzi è molto cara ad occuparsi in questo modo della Sua sorellina, ma potrebbe facilitare, magari con dei suggerimenti, con degli esempi, incoraggiamenti, Sua sorella.
E' anche vero che l'adolescenza, come detto dalle Colleghe, è un periodo di crisi e quindi è anche sensato permettere ai ragazzi di fare le proprie battaglie per poter crescere.
Per fare tutto ciò ogni ragazza/o ha i propri tempi e quindi non si preoccupi se non è come qualcun altro....
Vorrei suggerirle delle letture che può consigliare anche alla Sua sorellina o ai Suoi genitori e che sono del dott. Alberto Pellai.
L'ultimo libro, uscito da poco tempo, s'intitola: "Girl R-evolution" e potrebbe proprio fare al caso Suo, ma in genere anche gli altri sono molto utili e diretti.
Cordiali saluti,
sia nell'infanzia, sia durante l'adolescenza si presentano occasioni per poter apprendere abilità e crescere.
Ad esempio, quando Lei dice di Sua sorella: " Lei non riesce mai a reagire o a rispondere per paura di non so cosa e ogni volta che le viene fatta una critica si mette a piangere, anche per cose sciocche come i voti a scuola! "
si tratta in realtà di un'abilità che viene appresa. Legga qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Quindi, non credo siano infondate le Sue preoccupazioni, anzi è molto cara ad occuparsi in questo modo della Sua sorellina, ma potrebbe facilitare, magari con dei suggerimenti, con degli esempi, incoraggiamenti, Sua sorella.
E' anche vero che l'adolescenza, come detto dalle Colleghe, è un periodo di crisi e quindi è anche sensato permettere ai ragazzi di fare le proprie battaglie per poter crescere.
Per fare tutto ciò ogni ragazza/o ha i propri tempi e quindi non si preoccupi se non è come qualcun altro....
Vorrei suggerirle delle letture che può consigliare anche alla Sua sorellina o ai Suoi genitori e che sono del dott. Alberto Pellai.
L'ultimo libro, uscito da poco tempo, s'intitola: "Girl R-evolution" e potrebbe proprio fare al caso Suo, ma in genere anche gli altri sono molto utili e diretti.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Gentile utente,
e ammirevole sorella...
<<I nostri genitori non la prendono molto seriamente e le dicono che è solo viziata
L'atteggiamento genitoriale non avvantaggia l'evoluzione di questo modo attuale di essere di Sua sorella. Sembra quasi che la responsabilità genitoriale se la assuma Lei..<<
Anche qualche colloquio con la Psicologa del consultorio potrebbe giovarle/Vi. Esiste proprio uno spazio Giovani per queste problematiche.
Ci avete pensato?
e ammirevole sorella...
<<I nostri genitori non la prendono molto seriamente e le dicono che è solo viziata
L'atteggiamento genitoriale non avvantaggia l'evoluzione di questo modo attuale di essere di Sua sorella. Sembra quasi che la responsabilità genitoriale se la assuma Lei..<<
Anche qualche colloquio con la Psicologa del consultorio potrebbe giovarle/Vi. Esiste proprio uno spazio Giovani per queste problematiche.
Ci avete pensato?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#7]
Cara ragazza,
è possibile che sua sorella manifesti un problema che ha origine all'interno del sistema familiare.Pertanto suggerisco a tutta la famiglia di intraprendere una terapia familiare.
cordiali saluti
è possibile che sua sorella manifesti un problema che ha origine all'interno del sistema familiare.Pertanto suggerisco a tutta la famiglia di intraprendere una terapia familiare.
cordiali saluti
Dott.ssa Monica Salvadore
Psicologa- Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.3k visite dal 29/02/2016.
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