Psicologia infantile. trasferimento in altro continente
Salve,
Sono papà di 2 splendidi bambini di 5 e 3 anni. La nostra è una famiglia felice. A causa della crisi economica ed avendo mia moglie e i bambini la doppia cittadinanza, mi trasferirò da solo per un anno a Los Angeles per tentare di dare un futuro migliore ai mie bimbi. Ovviamente in questo lasso di tempo ci vedremo, per esempio loro passeranno luglio e agosto negli USA. I bambini sono molto attaccati a me e la sera il maggiore si addormenta con me. Non so come dir loro che papà andrà via per lavoro nn vorrei che lo vivessero come un abbandono e che possano avere dei traumi. Grazie
Sono papà di 2 splendidi bambini di 5 e 3 anni. La nostra è una famiglia felice. A causa della crisi economica ed avendo mia moglie e i bambini la doppia cittadinanza, mi trasferirò da solo per un anno a Los Angeles per tentare di dare un futuro migliore ai mie bimbi. Ovviamente in questo lasso di tempo ci vedremo, per esempio loro passeranno luglio e agosto negli USA. I bambini sono molto attaccati a me e la sera il maggiore si addormenta con me. Non so come dir loro che papà andrà via per lavoro nn vorrei che lo vivessero come un abbandono e che possano avere dei traumi. Grazie
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile Utente,
quando dovrà partire?
Non attenda l'ultimo momento, ma inizi a spiegare per bene ai Suoi bimbi, con l'aiuto della mamma, che Lei dovrà andare via per un periodo ma che potrete certamente sentirvi e vedervi ogni giorno.
Che ne pensa?
quando dovrà partire?
Non attenda l'ultimo momento, ma inizi a spiegare per bene ai Suoi bimbi, con l'aiuto della mamma, che Lei dovrà andare via per un periodo ma che potrete certamente sentirvi e vedervi ogni giorno.
Che ne pensa?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie Dott.ssa,
Partirò il 5 maggio.
A novembre sono andato per 15 gg e mio figlio maggiore nonostante ci vedevamo via Skype ogni gg piangeva spesso e mi faceva molto pena...abbiamo commesso l'errore di nn dirglielo e così da un giorno all'altro nn mi ha trovato. Mia moglie gli ha detto che ero partito per lavoro e che sarei tornato presto.
Io stesso sono ovviamente un po impaurito per il grosso cambiamento ma vorrei evitare traumi ai miei cuccioli.
Partirò il 5 maggio.
A novembre sono andato per 15 gg e mio figlio maggiore nonostante ci vedevamo via Skype ogni gg piangeva spesso e mi faceva molto pena...abbiamo commesso l'errore di nn dirglielo e così da un giorno all'altro nn mi ha trovato. Mia moglie gli ha detto che ero partito per lavoro e che sarei tornato presto.
Io stesso sono ovviamente un po impaurito per il grosso cambiamento ma vorrei evitare traumi ai miei cuccioli.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Capisco, ma i bimbi devono essere preparati a questo cambiamento.
Non è possibile per nessuno adeguarsi e certamente Suo figlio piangeva ogni giorno.
La separazione è molto difficile per i bambini: pensi all'inserimento all'asilo o alle prime occasioni in cui vengono lasciati dai genitori con altre persone proprio per lavoro.
Quindi, scelga con Sua moglie le parole più adatte e il momento più adatto e si aspetti di vedere le lacrime di Suo figlio, è del tutto normale. Ma lo aiuti in questo momento delicato.
Cordiali saluti,
Non è possibile per nessuno adeguarsi e certamente Suo figlio piangeva ogni giorno.
La separazione è molto difficile per i bambini: pensi all'inserimento all'asilo o alle prime occasioni in cui vengono lasciati dai genitori con altre persone proprio per lavoro.
Quindi, scelga con Sua moglie le parole più adatte e il momento più adatto e si aspetti di vedere le lacrime di Suo figlio, è del tutto normale. Ma lo aiuti in questo momento delicato.
Cordiali saluti,
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile papà,
è ammirevole e coraggioso questo progetto.
Vediamo l'aspetto "figli".
Accettare di essere causa del dolore del proprio bambino implica un gradino da fare dentro di sè padre. Ma al contempo necessita di una buona quantità e qualità di comunicazione soprattutto con il bambino di 5 anni (la competenza verbale aiuta), affinchè il bimbo possa accettare quanto accadrà.
I sensi di colpa non aiutano; d'altra parte non ci sono colpe.
La presenza del genitore continuerà ad esserci, "evocato" dalla madre attraverso il senso/significato che ha l'assenza. Solo così la comunicazione via Skype avrà un senso.
Certo i bambini soffrono l'allontanamento del genitore; ma molto dipende da come i genitori soffrono l'allontanamento... (sottolineo).
è ammirevole e coraggioso questo progetto.
Vediamo l'aspetto "figli".
Accettare di essere causa del dolore del proprio bambino implica un gradino da fare dentro di sè padre. Ma al contempo necessita di una buona quantità e qualità di comunicazione soprattutto con il bambino di 5 anni (la competenza verbale aiuta), affinchè il bimbo possa accettare quanto accadrà.
I sensi di colpa non aiutano; d'altra parte non ci sono colpe.
La presenza del genitore continuerà ad esserci, "evocato" dalla madre attraverso il senso/significato che ha l'assenza. Solo così la comunicazione via Skype avrà un senso.
Certo i bambini soffrono l'allontanamento del genitore; ma molto dipende da come i genitori soffrono l'allontanamento... (sottolineo).
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentile Signore,
Certamente i bambini sentiranno la Sua mancanza.
Quindi conviene che Lei spieghi loro che dovra' andare a lavorare fuori e che per qualche tempo vi vedrete di meno, via computer.
Ma che Lei sara' sempre disponibile via computer per qualunque loro esigenza.
Dovra' in pratica "strutturare" in modo positivo la distanza, affinche' loro non percepiscano un abbandono la situazione. Ma riescano ad assorbirla.
Ha ancora qualche mese per rendersi conto dell'impatto di questa nuova realta' su di loro.
Ci faccia sapere!
Certamente i bambini sentiranno la Sua mancanza.
Quindi conviene che Lei spieghi loro che dovra' andare a lavorare fuori e che per qualche tempo vi vedrete di meno, via computer.
Ma che Lei sara' sempre disponibile via computer per qualunque loro esigenza.
Dovra' in pratica "strutturare" in modo positivo la distanza, affinche' loro non percepiscano un abbandono la situazione. Ma riescano ad assorbirla.
Ha ancora qualche mese per rendersi conto dell'impatto di questa nuova realta' su di loro.
Ci faccia sapere!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 28/02/2016.
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