Ho bisogno di un consulto, grazie!
Salve,
sono una ragazza di 24 anni, quasi 25 e scrivo in questo campo perchè, forse, per i miei sintomi è il più indicato...spero.
Sono una studentessa fuori sede: dalla Puglia, mi sono trasferita a Roma circa 5 anni fa per studiare recitazione. Per il lavoro che faccio sono sempre sotto pressione per provini, esami, ecc...quindi immaginate il mio modo di vivere: sempre in attesa di qualcosa. E poi, viaggio spesso Roma-Puglia e viceversa per stare un pò insieme al mio ragazzo e alla mia famiglia!
Da due anni, circa, da quando sono successi episodi abbastanza spiacevoli in casa a Roma, con alcune coinquiline, sono entrata nell'orribile tunnel del panico. Due anni fa, sono cominciati i primi stati di ansia, paura , attacchi di panico, tachicardia, sbalzi al cuore( credo si chiamino extrasistole), cefalea, una serie di sintomi che prima non conoscevo.
Tutto va molto a periodi, nel senso che dipende anche da come sto emotivamente: se si tratta di un periodo di vita positivo, mi sento più energica, su di morale, e mi capita di non pensarci, viceversa mi sento appunto come ho descritto sopra. Con il passare del tempo ho sempre cercato di superare da sola questo problema, anche con l'aiuto del mio ragazzo che sa tutto. I miei genitori mi sembra che non mi credono, perchè io invece vorrei rivolgermi ad uno psicologo, uno specialista che è del settore e possa AIUTARMI. Io sono arrivata ad un punto, credetemi, in cui non ce la faccio più. Sento di aver bisogno di AIUTO.
Per giunta, sono diventata ipocondriaca perchè penso di avere tutte le malattie del mondo, sentendomi così, quindi cerco sempre delle conferme andando dal medico curante, il quale mi dice di stare tranquilla perchè non c'è niente di cui preoccuparmi. Sono una ragazza sana, nel senso che ho fatto degli esami che non hanno riscontrato anomalie, ma io continuo a non stare tranquilla.
Ultimamente ho tremori al corpo, annebbiamento alla vista, confusione mentale, mi sembra che la terra su cui cammino non ci fosse più sotto i piedi, come se non sentissi più le gambe. Entrata nel panico, sento di dover fuggire e così faccio. Stamattina ero al supermercato con mia madre, mi è successo proprio questo: sono dovuta uscire fuori con la scusa che dovevo fare una telefonata.
Ho perenne paura di qualcosa, ma non so cosa. Io so di non avere nessuna malattia grave, perchè mi accorgo che il mio problema è legato al panico, altrimenti non tremerei e non avrei voglia di fuggire. Lo so, ma il cervello è più forte di me, fa tutto da solo e non riesco a controllarmi.
In ogni caso ho deciso di rivolgermi ad un consultorio familiare a Roma, perchè non posso permettermi di pagare delle sedute dallo psicologo, sperando di uscire da questa situazione, di trovare aiuto.
Spero possiate darmi un parere e che io possa tranquillizzarmi almeno un pò.
Vi ringrazio e mi scuso per il papiro.
Cordialmente.
sono una ragazza di 24 anni, quasi 25 e scrivo in questo campo perchè, forse, per i miei sintomi è il più indicato...spero.
Sono una studentessa fuori sede: dalla Puglia, mi sono trasferita a Roma circa 5 anni fa per studiare recitazione. Per il lavoro che faccio sono sempre sotto pressione per provini, esami, ecc...quindi immaginate il mio modo di vivere: sempre in attesa di qualcosa. E poi, viaggio spesso Roma-Puglia e viceversa per stare un pò insieme al mio ragazzo e alla mia famiglia!
Da due anni, circa, da quando sono successi episodi abbastanza spiacevoli in casa a Roma, con alcune coinquiline, sono entrata nell'orribile tunnel del panico. Due anni fa, sono cominciati i primi stati di ansia, paura , attacchi di panico, tachicardia, sbalzi al cuore( credo si chiamino extrasistole), cefalea, una serie di sintomi che prima non conoscevo.
Tutto va molto a periodi, nel senso che dipende anche da come sto emotivamente: se si tratta di un periodo di vita positivo, mi sento più energica, su di morale, e mi capita di non pensarci, viceversa mi sento appunto come ho descritto sopra. Con il passare del tempo ho sempre cercato di superare da sola questo problema, anche con l'aiuto del mio ragazzo che sa tutto. I miei genitori mi sembra che non mi credono, perchè io invece vorrei rivolgermi ad uno psicologo, uno specialista che è del settore e possa AIUTARMI. Io sono arrivata ad un punto, credetemi, in cui non ce la faccio più. Sento di aver bisogno di AIUTO.
Per giunta, sono diventata ipocondriaca perchè penso di avere tutte le malattie del mondo, sentendomi così, quindi cerco sempre delle conferme andando dal medico curante, il quale mi dice di stare tranquilla perchè non c'è niente di cui preoccuparmi. Sono una ragazza sana, nel senso che ho fatto degli esami che non hanno riscontrato anomalie, ma io continuo a non stare tranquilla.
Ultimamente ho tremori al corpo, annebbiamento alla vista, confusione mentale, mi sembra che la terra su cui cammino non ci fosse più sotto i piedi, come se non sentissi più le gambe. Entrata nel panico, sento di dover fuggire e così faccio. Stamattina ero al supermercato con mia madre, mi è successo proprio questo: sono dovuta uscire fuori con la scusa che dovevo fare una telefonata.
Ho perenne paura di qualcosa, ma non so cosa. Io so di non avere nessuna malattia grave, perchè mi accorgo che il mio problema è legato al panico, altrimenti non tremerei e non avrei voglia di fuggire. Lo so, ma il cervello è più forte di me, fa tutto da solo e non riesco a controllarmi.
In ogni caso ho deciso di rivolgermi ad un consultorio familiare a Roma, perchè non posso permettermi di pagare delle sedute dallo psicologo, sperando di uscire da questa situazione, di trovare aiuto.
Spero possiate darmi un parere e che io possa tranquillizzarmi almeno un pò.
Vi ringrazio e mi scuso per il papiro.
Cordialmente.
[#1]
Gentile utente,
<<io invece vorrei rivolgermi ad uno psicologo, uno specialista che è del settore e possa AIUTARMI<<
saggia decisione.
<<ho deciso di rivolgermi ad un consultorio familiare a Roma<<
saggia decisione.
Lei ci chiede un parere:
parere favorevole.
Se ritiene, ci tenga al corrente.
<<io invece vorrei rivolgermi ad uno psicologo, uno specialista che è del settore e possa AIUTARMI<<
saggia decisione.
<<ho deciso di rivolgermi ad un consultorio familiare a Roma<<
saggia decisione.
Lei ci chiede un parere:
parere favorevole.
Se ritiene, ci tenga al corrente.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
A distanza nn è possible fare una diagnosi, ma Le consiglio uno specchio nel quale guardarsi:
Quando il corpo va in ansia: i sintomi fisici dei Disturbi d’Ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
TranquillizzarLa non serve, se non per pochi minuti.
Quanto affrontato in #1 è il meglio.
Quando il corpo va in ansia: i sintomi fisici dei Disturbi d’Ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
TranquillizzarLa non serve, se non per pochi minuti.
Quanto affrontato in #1 è il meglio.
[#4]
Sono totalmente d'accordo con la collega, ha scelto il modo più appropriato per AIUTARSI cioè permettersi di essere sostenuta da uno specialista per riconquistare i suoi spazi vitali!
In bocca al lupo e buon cammino!
In bocca al lupo e buon cammino!
Dr.ssa Federica Serafini
Psicologa-Psicoterapeuta
www.federicaserafini.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 27/02/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?