Trauma da alimentazione
Sono una donna di 35 anni, ho una bambina di 2 anni e mezzo che da due mesi mi rifiuta la pasta in tutti i modi. A casa dei miei la mangia tranquillamente. Il problema è sorto due mesi fa quando è stata ricoverata in ospedale per mononucleosi e broncopolmonite, in quel periodo è stata completamente a digiuno e il pediatra mi ha rassicurato che presto avrebbe ricominciato a mangiare. Tornati a casa, ha iniziato a bere solo latte, circa 500ml, ogni tanto ha iniziato ad assaggiare un pezzetto di pane, un biscotto o un creckers però ha fatto 20 gg di antibiotico. Un mese fa mentre le cucinavo la pasta mi sono rovesciata la pentola addosso e mi sono ustionata la pancia (tra sono incinta e a breve partorirò). Da allora è come se associasse la pasta al dolore della bruciatura. -infatti mi mangia metà cordonbleu e magari un pezzettino di formaggio e basta. Oppure qualche pezzetto di carne e un po' di pure di patate, oppure due fette di pancarrè con cotto e formaggino. Succo di frutta e poi dopo un paio d'ore le do il latte intero (non ne beve più di 150ml)ma si sazia con poco. lei è vivace e sta tranquilla ma all'ora di pranzo o cena iniziano i capricci. Da premettere che non ho mai dato schifezze a orari diversi. Quindi alle 8.00 beve latte intero 260ml poi alle 12.30 mangia solo un secondo o un pancarrè, frutta nemmeno a nominarla. poi se vuole alle 17.00 do uno yogurt alla frutta e alle 20 tento invano la cena, che a volte è composta solo di carne arrosto, cinque sei pezzettini e qualche morso di pancarrè. Verso le 22 do il latte che a volte beve solo per gioco circa 150ml. Non vuole più imboccata da me e se la metto a tavola con noi gioca con l'acqua e non vuole assaggiare niente di nuovo. Tutti mi dicono che è un periodo, ma io non so se continuare a proporre la pasta ad ogni pasto o se darle solo il secondo e poi il latte. Sono disperata anche se davanti a lei faccio l'indifferente. Grazie mille a chi vorrà rispondermi
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
ritengo eccessivo il Suo essere
<< disperata anche se davanti a lei faccio l'indifferente.<<
Può essere che la bambina associ la pasta alla scottatura.
La pasta gliele può proporre quando la preparate per Voi adulti, ma con nonchalance, senza insistere.
E tuttavia può chiedere al pediatra degli alimenti sostitutivi della pasta.
Sembra di cogliere una dimensione di apprensività eccessiva perso l'alimentazione.
E' così?
ritengo eccessivo il Suo essere
<< disperata anche se davanti a lei faccio l'indifferente.<<
Può essere che la bambina associ la pasta alla scottatura.
La pasta gliele può proporre quando la preparate per Voi adulti, ma con nonchalance, senza insistere.
E tuttavia può chiedere al pediatra degli alimenti sostitutivi della pasta.
Sembra di cogliere una dimensione di apprensività eccessiva perso l'alimentazione.
E' così?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
La ringraziò per la risposta tempestiva, diciamo che mia figlia non è mai stata una mangiona ma io non sono mai stata apprensiva, mi rendo conto che forse il mio msg lo lasciava intendere, ma le garantisco che non lo sono mai stata, mi bastava che mangiava qualche cucchiaino, perché so che i bambini non si lasciano morire di fame.
Lei quindi mi consiglia di non insistere con la pasta, e di non proporla per un po, solo qualche volta quando la mangiamo noi.. Ma a merenda o prima di andare a letto quindi dovrò dare solo un biscotto o uno yogurt e non devo compensare con il latte che generalmente mi chiede quando non ha mangiato a pranzo o a cena. Ha il ferro basso da quando mi rifiuta la pasta, ma io credo che dipenda dalla sua alimentazione povera di alimenti nutritivi tipo verdure, frutta, pasta ( che prima adorava con minestrone o legumi). Grazie ancora per i consigli.
Lei quindi mi consiglia di non insistere con la pasta, e di non proporla per un po, solo qualche volta quando la mangiamo noi.. Ma a merenda o prima di andare a letto quindi dovrò dare solo un biscotto o uno yogurt e non devo compensare con il latte che generalmente mi chiede quando non ha mangiato a pranzo o a cena. Ha il ferro basso da quando mi rifiuta la pasta, ma io credo che dipenda dalla sua alimentazione povera di alimenti nutritivi tipo verdure, frutta, pasta ( che prima adorava con minestrone o legumi). Grazie ancora per i consigli.
[#4]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Cara Signora,
E' possibile che la bambina sia rimasta turbata dall'incidente che Lei ha subito e senza rendersene conto associ i due stimoli.
Provi a bypassare il ricordo della cottura e guardi come va.
Ad esempio cucinando qualche tipo di pasta al forno, con sugo o panna. Che non richieda la bollitura.
Ha provato?
E' possibile che la bambina sia rimasta turbata dall'incidente che Lei ha subito e senza rendersene conto associ i due stimoli.
Provi a bypassare il ricordo della cottura e guardi come va.
Ad esempio cucinando qualche tipo di pasta al forno, con sugo o panna. Che non richieda la bollitura.
Ha provato?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#5]
Utente
Innanzitutto grazie mille per le risp, allora ho provato a cambiare formati di pasta e niente. Con la pasta allo forno devo provare, ho provato con una frittata di pasta e bene o male la mangia. Diciamo che non vuole più imboccata a casa mia. Vuole mangiare solo con la forchetta che spaccio per frittata o carne panata. Siccome sono nelle ultime settimane di gravidanza e ogni volta che mi guarda il segno sulla pancia mi fa.. Brucia pappa mamma. Mart rientrerá al nido e magari a pranzo mangerà, la sera è meglio proporle solo un secondo finché non si dimentichi dell'accaduto? E magari ogni tanto a pranzo, tipo la domenica provo conla pasta al forno..
[#6]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentile Signora,
Credo potrebbe essere una buona idea per qualche tempo che la bimba non veda la bollitura.
Potrebbe essere stato un trauma forte per lei rendersi conto che la sua "stupenda e potente mamma" provasse dolore.
Per i bambini i genitori sono onnipotenti. Questa certezza struttura la loro sicurezza e si destabilizzano quando accade qualcosa come quella che e' accaduta a Lei.
E' significativa la domanda che Le fa "brucia pappa mamma?"
Sarebbe il caso quando sara' passato un po' di tempo che le faccia in qualche modo rievocare quell'episodio per comprendere cosa ne conservi a livello di emozioni.
Se la bimba fa dei disegni potrebbero contenere dei riferimenti all'accaduto.
Ci faccia caso, poi se lo ritiene ci scriva di nuovo per mettere a punto la migliore strategia.
I miei auguri per tutto!
Credo potrebbe essere una buona idea per qualche tempo che la bimba non veda la bollitura.
Potrebbe essere stato un trauma forte per lei rendersi conto che la sua "stupenda e potente mamma" provasse dolore.
Per i bambini i genitori sono onnipotenti. Questa certezza struttura la loro sicurezza e si destabilizzano quando accade qualcosa come quella che e' accaduta a Lei.
E' significativa la domanda che Le fa "brucia pappa mamma?"
Sarebbe il caso quando sara' passato un po' di tempo che le faccia in qualche modo rievocare quell'episodio per comprendere cosa ne conservi a livello di emozioni.
Se la bimba fa dei disegni potrebbero contenere dei riferimenti all'accaduto.
Ci faccia caso, poi se lo ritiene ci scriva di nuovo per mettere a punto la migliore strategia.
I miei auguri per tutto!
[#7]
Utente
Grazie davvero per tutti i consigli che metterò in pratica da subito. Siete stati gentilissimi e apprezzo molto i vostri interventi soprattutto perché siete dei professionisti che vi mettete a disposizione per noi senza tornaconti. Spero di risolvere il problema col tempo. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.8k visite dal 26/02/2016.
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