Fobia sociale o depressione
Salve dottori ho 23 anni. Non ricordo di aver scritto un consulto per questo problema. Però volevo un parere riguardo la mia condizione. Io credo di avere la fobia sociale. Leggendo su internet i sintomi e i pensieri sono uguali. Mi rivedo nelle descrizioni di questa fobia. Fino a 11 anni sono stata solo molto timida ma dai 12 anni in poi ho iniziato ad avere un'ansia intollerabile che mi ha portato a non avere amici e a trovare modo per "evitare"sempre le situazioni... per la paura che gli altri possano notare i sintomi della mia spropositata ansia per situazioni che per gli altri sono banali ad esempio stare seduti a cena con altre persone. Sono fidanzata da 4 anni e sto bene con il mio ragazzo ma questo problema ostacola un pò anche la nostra coppia. Ho provato insieme al medico psichiatra xanax e betabloccanti insieme alla psicoterapia. La sto facendo da 4 mesi ma ancora il problema sembra non essersi risolto completamente. Non so cosa fare. Anche perchè lo xanax dopo un pò non fa effetto e si dovrebbe alzare la dose e non posso già a questa età. Ora volevo sapere si può guarire definitivamente da questa ansia continua e immotivata per le situazioni sociali???Questo problema mi porta a essere immotivata in tutto quello che faccio. Grazie mille
[#1]
Gent.le Ragazza,
gli aspetti relativi alla terapia farmacologica vanno affrontati direttamente con lo psichiatra che l'ha prescritta sarà lo specialista ad indicare eventuali modifiche se opportune.
Riguardo alla psicoterapia quali sono gli obiettivi terapeutici individuati?
Ti senti libera di condividere le tue perplessità con lo psicoterapeuta? Senti di aver sviluppato una buona alleanza terapeutica ?
gli aspetti relativi alla terapia farmacologica vanno affrontati direttamente con lo psichiatra che l'ha prescritta sarà lo specialista ad indicare eventuali modifiche se opportune.
Riguardo alla psicoterapia quali sono gli obiettivi terapeutici individuati?
Ti senti libera di condividere le tue perplessità con lo psicoterapeuta? Senti di aver sviluppato una buona alleanza terapeutica ?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Utente
Si mi sento molto libera nel parlare con la psicoterapeuta. Per obiettivo terapeutico (scusate l'ignoranza) non so in terapia cosa si intende però sarebbe dovuto essere quello di riuscire ad uscire tranquillamente con gli "amici", instaurare relazioni di amicizia, parlare liberamente delle cose che faccio o non faccio insieme agli altri (obiettivo non raggiunto) perchè sono troppo riservata. E se ho delle amiche non mi va di tenere una relazione di amicizia a lungo per paura che scoprano questa ansia e che mi rifiutino. Il senso di inferiorità e inadeguatezza sembra che l'ho superato ma questo problema ancora no e non mi spiego il motivo. E poi volevo sapere. Si può guarire anche senza usare i farmaci?
[#3]
Si gli obiettivi sono gli aspetti che hai citato e dei quali è preferibile parlare con lo psicoterapeuta in modo da contestualizzarli all'interno del percorso già avviato.
Come ti dicevo prima perplessità relative ai farmaci vanno affrontate con lo specialista (psichiatra) che li ha prescritti e che ti conosce.
Come ti dicevo prima perplessità relative ai farmaci vanno affrontate con lo specialista (psichiatra) che li ha prescritti e che ti conosce.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 25/02/2016.
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