Bambino
Salve, vorrei un consiglio non so che fare. Ho due gemelli di 2 anni maschio e femmina, ma fin da neonato il maschietto è stato obbligato a dormire dalla nonna materna perché purtroppo la femminuccia e nata con un problema alle mani che ci ha visto andare avanti e indietro da Milano. All'inizio era piccolo quindi non manifestava la sua sofferenza però la penultima volta che lo lasciato ha iniziato ad avere un attaccamento morboso con la mamma in modo particolare la notte. Diciamo che di notte si è sempre svegliato ma adesso e più frequente e molto agitato e si calma solo se lo metto nel lettone inizia ad accarezzarmi e quando è sicuro che ci sono si tranquillizza. Però purtroppo se poi lo metto nella sua culla inizia a piangere, e anche se dorme ogni ora si sveglia cosa devo fare? Non riesco a farlo stare nel suo lettino che comunque è vicino a me.
[#1]
Gentile signora,
in casi del genere è opportuno insistere con una sana abitudine, in modo tale che il bimbo possa apprendere che può dormire nel proprio letto, superando le comprensibilissime paure di dormire da solo.
Attenzione, però, a non creare un rinforzo intermittente, cioè se incoraggia il piccolo a dormire nel letto da solo e poi al primo pianto lo riprende con sé nel lettone, è chiaro che il bimbo va in confusione e si fa un passo indietro.
Il papà collabora in tutto ciò?
in casi del genere è opportuno insistere con una sana abitudine, in modo tale che il bimbo possa apprendere che può dormire nel proprio letto, superando le comprensibilissime paure di dormire da solo.
Attenzione, però, a non creare un rinforzo intermittente, cioè se incoraggia il piccolo a dormire nel letto da solo e poi al primo pianto lo riprende con sé nel lettone, è chiaro che il bimbo va in confusione e si fa un passo indietro.
Il papà collabora in tutto ciò?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile mamma,
se il bambino di due anni ha goduto della Sua presenza, intermittente per via della situazione della sorellina (Milano), occorre riprendere i fili della giusta distanza.
E' difficile gestire un bambino che ogni ora si sveglia, chiedendo il lettone. Che non è il suo luogo.
Ma, siccome è necessario che lui lo accetti, sarà anche necessaria qualche nottata interrotta per via del pianto del bimbo; se ogni ora piange, Lei ogni ora lo rassicura..
Il luogo del bimbo è il suo letto. Per un periodo "accompagnato".
se il bambino di due anni ha goduto della Sua presenza, intermittente per via della situazione della sorellina (Milano), occorre riprendere i fili della giusta distanza.
E' difficile gestire un bambino che ogni ora si sveglia, chiedendo il lettone. Che non è il suo luogo.
Ma, siccome è necessario che lui lo accetti, sarà anche necessaria qualche nottata interrotta per via del pianto del bimbo; se ogni ora piange, Lei ogni ora lo rassicura..
Il luogo del bimbo è il suo letto. Per un periodo "accompagnato".
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
"Avevo anche pensato di abituarlo in un lettino nella stanzetta, ma credo di dover abbandonare al momento questa idea."
Buonasera, afferma di dover rinunciare all'idea sempre per non svegliare la sorellina o per altre ragioni?
Buonasera, afferma di dover rinunciare all'idea sempre per non svegliare la sorellina o per altre ragioni?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 23/02/2016.
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