Ansioltico (xanax)

Buongiorno!
Ho 25 anni.. da quasi 3 anni seguo una psicoterapia cognitivo-comportamentale (anche se non sempre in modo costante) per problemi d'ansia non invalidanti, ma sicuramente molto presenti e stancanti (attacchi di panico, domande esistenziali, episodi di derealizzazione, ecc..). Conduco una vita assolutamente normale, ma nei periodi di maggior stress, dopo episodi che toccano la mia estrema sensibilità, questi problemi d'ansia diventano piuttosto opprimenti. Non ho mai assunto ansiolitici, soltanto Fiori di Bach. Qualche mese fa ho però chiesto al mio medico di base di prescrivermi un ansiolitico non forte, per provare ad aiutarmi di pari passo con la psicoterapia. Nonostante la mia dott.ssa non sia particolarmente propensa ai farmaci e la psicologa mi abbia sottolineato che posso farne a meno ma che è giusto che li assuma se ho bisogno di uno sprint in più, alla fine mi è stato prescritto lo xanax con la seguente posologia: 4 gocce la mattina, 4 gocce il pomeriggio e 7 gocce la sera (per due settimane, poi andremo scalando). Io ancora non le ho mai prese e i commenti che leggo su internet mi hanno messo il panico: parlano tutti di allucinazioni, di letargia, di crisi di astinenza, ecc..
AIUTO!!!! Prenderli nelle quantità che mi sono state prescritte può causarmi davvero questi problemi? Non esistono farmaci più blandi? Mi sembra molto strano che la mia dott.ssa me l'abbia prescritto se questi sono gli effetti.. Cosa mi consigliate? è pericoloso?
Grazie in anticipo
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,
Lei ha insistito per avere il farmaco, per <<provare ad aiutarmi di pari passo con la psicoterapia.<<, cosa possibile .

La Sua medico glielo ha prescritto.

<<i commenti che leggo su internet mi hanno messo il panico: parlano tutti di allucinazioni, di letargia, di crisi di astinenza, ecc..<<
La Sua medico La conosce e dunque sa quello che fa "a Sua misura".
Perchè, anzichè fidarsi di Lei si rivolge ad Internet?

E a noi psicologi, anzichè a Lei?


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/