Ansia e pensieri ossessivi sporadici
Salve,
Sono un ragazzo di 22 anni, vorrei chiedere delle delucidazioni. Ogni tanto soffro d'ansia e pensieri ossessivi. Vado per gradi e cerco di spiegarmi, non ho mai avuto problemi in vita prima dei 16 anni. Purtroppo a quell'età ho perso un mio grande amico in un incidente stradale, per me è come se fosse stato un fratello, ci conoscevamo dalla scuola materna, (ogni tanto lo sogno ancora). Qualche mese dopo la sua scomparsa ho cominciato ad avere pensieri ossessivi del tipo: "e se dovessi perdere i miei genitori? se dovessero stare male?" questi pensieri mi assalivano prima di addormentarmi e ogni tanto anche quando ero a scuola. Per cercare di calmarmi mi ricordo che dovevo ripetere una frase e compiere dei gesti 3 volte, se sbagliavo il "rito" dovevo ricominciare da capo (tra l'altro mi sentivo e mi sento, se ci penso tuttora, uno stupido: proprio io che sono sempre stato una persona razionale, non ho mai creduto nelle superstizioni ecc. potevo veramente credere che ripetere quei gesti potesse scongiurare chissà quale disgrazia!?). Tuttavia questo non mi ha ostacolato più di tanto, non ho mai cercato sintomi ne fatto ricerche sull'argomento e dopo qualche mese non ho più avuto problemi di questo tipo. Questo fino a tre anni fa, (faccio una premessa, avrò fumato 5 canne in vita mia) dopo aver fatto uso di marijuana con gli amici non mi son sentito bene, la cosa mi ha spaventato a tal punto che ho sofferto d'insonnia per qualche giorno (ovviamente da allora non ne ho più fatto uso). Un mese dopo ho cominciato di nuovo ad avere pensieri ossessivi, del tipo aggressivi e sessuali, cioè da un momento all'altro mi son venute queste paure: "e se facessi del male a qualcuno? se fossi un depravato, un pedofilo?" Queste idee mi hanno spaventanto, mi hanno portato diverse volte ad avere attacchi di panico, quindi questa volta ho cominciato a cercare i sintomi su internet e ho visto che si potrebbe trattare di DOC, mi rispecchiavo in pieno nelle descrizione dei vari esempi e degli articoli trattati anche in questo sito, tuttavia non mi sono mai rivolto ad uno specialista (anche perché mi vergognavo di dire queste cose ai miei genitori) questi problemi son durati diversi mesi, poi cercando di tenere la mente occupata fra tirocinio e sport l'ansia e i pensieri mi hanno abbandonato. Oggi a distanza di quasi tre anni ho di nuovo pensieri di questo tipo, quando sono in stazione ad esempio ho paura di perdere il controllo e di gettarmi sotto il treno, quando devo chiudere la porta dell'ufficio giro la chiave 20 volte prima di essere "sereno". In sostanza voglio chiedervi, nonostante la difficoltà di una consulenza online, secondo la vostra esperienza questi problemi che mi assalgono ciclicalmente sono segno di qualcosa di più grave? Dovrei rivolgermi ad uno specialista? Nel complesso ho una vita normale.
Sono un ragazzo di 22 anni, vorrei chiedere delle delucidazioni. Ogni tanto soffro d'ansia e pensieri ossessivi. Vado per gradi e cerco di spiegarmi, non ho mai avuto problemi in vita prima dei 16 anni. Purtroppo a quell'età ho perso un mio grande amico in un incidente stradale, per me è come se fosse stato un fratello, ci conoscevamo dalla scuola materna, (ogni tanto lo sogno ancora). Qualche mese dopo la sua scomparsa ho cominciato ad avere pensieri ossessivi del tipo: "e se dovessi perdere i miei genitori? se dovessero stare male?" questi pensieri mi assalivano prima di addormentarmi e ogni tanto anche quando ero a scuola. Per cercare di calmarmi mi ricordo che dovevo ripetere una frase e compiere dei gesti 3 volte, se sbagliavo il "rito" dovevo ricominciare da capo (tra l'altro mi sentivo e mi sento, se ci penso tuttora, uno stupido: proprio io che sono sempre stato una persona razionale, non ho mai creduto nelle superstizioni ecc. potevo veramente credere che ripetere quei gesti potesse scongiurare chissà quale disgrazia!?). Tuttavia questo non mi ha ostacolato più di tanto, non ho mai cercato sintomi ne fatto ricerche sull'argomento e dopo qualche mese non ho più avuto problemi di questo tipo. Questo fino a tre anni fa, (faccio una premessa, avrò fumato 5 canne in vita mia) dopo aver fatto uso di marijuana con gli amici non mi son sentito bene, la cosa mi ha spaventato a tal punto che ho sofferto d'insonnia per qualche giorno (ovviamente da allora non ne ho più fatto uso). Un mese dopo ho cominciato di nuovo ad avere pensieri ossessivi, del tipo aggressivi e sessuali, cioè da un momento all'altro mi son venute queste paure: "e se facessi del male a qualcuno? se fossi un depravato, un pedofilo?" Queste idee mi hanno spaventanto, mi hanno portato diverse volte ad avere attacchi di panico, quindi questa volta ho cominciato a cercare i sintomi su internet e ho visto che si potrebbe trattare di DOC, mi rispecchiavo in pieno nelle descrizione dei vari esempi e degli articoli trattati anche in questo sito, tuttavia non mi sono mai rivolto ad uno specialista (anche perché mi vergognavo di dire queste cose ai miei genitori) questi problemi son durati diversi mesi, poi cercando di tenere la mente occupata fra tirocinio e sport l'ansia e i pensieri mi hanno abbandonato. Oggi a distanza di quasi tre anni ho di nuovo pensieri di questo tipo, quando sono in stazione ad esempio ho paura di perdere il controllo e di gettarmi sotto il treno, quando devo chiudere la porta dell'ufficio giro la chiave 20 volte prima di essere "sereno". In sostanza voglio chiedervi, nonostante la difficoltà di una consulenza online, secondo la vostra esperienza questi problemi che mi assalgono ciclicalmente sono segno di qualcosa di più grave? Dovrei rivolgermi ad uno specialista? Nel complesso ho una vita normale.
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Gentile Utente,
descrive bene quello che le capita e visto che non l'ha ancora fatto credo che sarebbe importante che si rivolgesse a un professionista per una valutazione di persona, non perchè esclusivamente (da qui comunque non possiamo dirlo) ciò possa essere la spia di qualcosa di più grave, intanto per avere una diagnosi e, successivamente, per aiutarla ad affrontare questi pensieri intrusivi che vanno ad incidere sulla sua vita e non la fanno vivere serenamente.
Cordialmente
descrive bene quello che le capita e visto che non l'ha ancora fatto credo che sarebbe importante che si rivolgesse a un professionista per una valutazione di persona, non perchè esclusivamente (da qui comunque non possiamo dirlo) ciò possa essere la spia di qualcosa di più grave, intanto per avere una diagnosi e, successivamente, per aiutarla ad affrontare questi pensieri intrusivi che vanno ad incidere sulla sua vita e non la fanno vivere serenamente.
Cordialmente
Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova
[#3]
Gentile Utente,
In sintonia con quanto suggerito dalla Collega dovrebbe andare in consultazione, le diagnosi online non si possono fare.
Lo stress di certo non aiuta, ma non è sempre correlato ad un possibile doc.
Eviti di chiedere rassicurazioni online, non fanno altro che nutrire la sua ansia, si rechi da un nostro Collega per diagnosi certa, la cura verrà stabilita soltanto in seguito
In sintonia con quanto suggerito dalla Collega dovrebbe andare in consultazione, le diagnosi online non si possono fare.
Lo stress di certo non aiuta, ma non è sempre correlato ad un possibile doc.
Eviti di chiedere rassicurazioni online, non fanno altro che nutrire la sua ansia, si rechi da un nostro Collega per diagnosi certa, la cura verrà stabilita soltanto in seguito
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Ex utente
La ringrazio per la risposta e non vorrei sembrare maleducato o invadente ma chiedevo se secondo la vostra esperienza questi pensieri sono "normali"? Cioè ovviamente quando non ho ansia mi rendo conto dell'assurdità di tali pensieri. Il punto è che, da come ho letto, il DOC è stabile, non migliora, al massimo può peggiorare. Per me non è così, questi problemi saltano fuori solo quando sono stressato e non durano più di qualche mese, si ripresentano a distanza di anni (prima a 16 anni poi a 20 e adesso che no ho quasi 23) e soprattutto quando sono sovrappensiero non ci penso neanche. Non incidono così profondamente nella mia vita. Non mi sono rivolto ad un esperto anche per questo motivo, in sostanza mi devo preoccupare?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 23/02/2016.
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