Attacchi di panico/ansia

Salve, sono Rebecca e ho18 anni. Da quando ho 12 anni (anno in cui si sono separati i miei genitori),ho iniziato a soffrire di ansia generalizzata, fino a quando in prima superiore non ho avuto il mio primo attacco d'ansia. Ero in un centro commerciale e ho iniziato a sentirmi come in una bolla, ma senza comunque perdere la lucidità. Da quel giorno ho iniziato ad avere questi attacchi molto di frequente. In alcuni periodi peggio, in altri quasi non li ho. Sono 8 anni che ne soffro, e soprattutto da quando mia madre ha avuto il cancro(avevo 13 anni) sono terrorizzata dall'avere un tumore al cervello, pur non avendo mai avuto sintomi che mi potessero ricondurre a ciò. Non ho difficoltà motorie, ne di apprendimento, non ho forti mal di testa frequenti ecc. In questo ultimo periodo sono molto stressata. Ho attacchi di depersonalizzazione, cioè mi viene l'ansia a tal punto da sentirmi strana nel muovermi, come se fossi fuori dal mio corpo, anche se in realtà riesco a muovermi normalmente. Ho anche avuto derealizzazione, come ho descritto prima sentendomi all'interno di una bolla, pur riuscendo comunque a dialogare e ragionare normalmente. Ho inoltre dolore al collo in questo ultimo periodo, e a volte sento leggerissimi crampi alla testa, in posizioni diverse e di durata brevissima. Ho sensazioni di vertigini, come se avessi paura di perdere l'equilibrio, anche se non è mai capitato, ma tutto ciò mi causa una rigidità muscolare soprattutto al collo e alle gambe, tanto da avere crampi alla pianta del piede che tengo rigida per l'ansia. Ogni tanto quando sono in ansia mi capita di avere le mani gelide, o di sentire per 1 secondo come un odore di bruciato, che poi svanisce immediatamente. Vi prego di tranquillizzarmi, quest'ipocondria mi fa stare davvero male da troppo tempo. Credete sia il caso di fare una visita per il cancro al cervello che temo tanto di avere da anni, o posso stare tranquilla, dato che è realmente solo ansia? Tengo a precisare che non ho una situazione familiare rosea, che ho rischiato di perdere mia madre, e che ne ho comunque parlato con lei, che non si è mai accorta di questi miei attacchi d'ansia perché visti dall'esterno non si notano. Grazie in anticipo
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Rebecca,
la separazione dei tuoi genitori e la malattia di tua madre sono due esperienze particolarmente difficili da affrontare adulti quindi puoi immaginare come una bambina e un adolescente siano meno "equipaggiate" specialmente se decidono di non parlarne con nessuno, così il corpo cerca di imporsi alla nostra attenzione dandoci segnali importanti che non vanno sottovalutati.
E' necessario che tu possa trovare uno psicologo con il quale affrontare i diversi aspetti del tuo vissuto e le emozioni che lo accompagnano.
Ti consiglio di rivolgerti direttamente al Consultorio della tua ASL di riferimento per prendere l'appuntamento per un primo colloquio.
I termini tecnici che utilizzano suggeriscono che hai cercato informazioni nel tentativo di fare autodiagnosi, questa attività spesso è fuorviante oltre ad alimentare ulteriori timori e preoccupazioni.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
Grazie mille, in effetti sto male da anni e non ho mai voluto parlarne con nessuno. Ma è sicura che i sintomi che ho siano di natura psicologica quindi? Buona serata.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Attraverso una consulenza on line non possiamo fare valutazioni diagnostiche se sarà necessario l'invio ad altri specialisti sarà lo psicologo che incontrerai di persona a consigliarlo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
La presenza di sintomi di questo tipo sono da considerarsi possibili fenomeni ansiosi.

La preoccupazione di avere delle malattie è uno di questi fenomeni, soprattutto se sono stati presenti alcuni elementi stressanti relativamente a condizioni di malattia.

Dovrebbe fare riferimento ad uno psichiatra in quanto, eventualmente dovessero essere necessari alcuni accertamenti, che non vuo, dire che effettivamente possa avere delle patologie, essi possono essere suggeriti ed indicati solo da un medico.

Le rassicurazioni sono invece una metodologia poco funzionale che tende ad amplificare l'ansia dopo qualche ora dalla rassicurazione stessa.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
Grazie mille delle risposte. Io sono consapevole del fatto che avrei bisogno di parlare con qualcuno, infatti appena finisce la scuola inizio a prendere qualche appuntamento. A me interessa sapere se queste fitte a metà testa alternate, leggere, e dolore al collo, possono essere legate all'ansia. Altri sintomi non ne ho, se non solamente ipocondria che mi viene leggendo vari sintomi su internet, pur sapendo che sia sbagliato.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Non penso che sia possibile attendere la fine della scuola che in teoria dovrebbe terminare a giugno.

E' opportuno far valutare tutta la situazione.

Non è detto che il dolore al collo o alla testa possa essere un sintomo ansioso, per cui potrebbe inizialmente parlare con il suo medico di famiglia per farsi indirizzare al meglio.
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