Sospensione brusca lexotan
Egregio dottore/gentile dottoressa,
sono una 21 enne studentessa di medicina e vi scrivo per chiedere una delucidazione in merito a una fastidiosa situazione che sto vivendo. da novembre mi sono progressivamente chiusa in casa a studiare per preparare due esami abbastanza grossi. il primo é andato via liscio, a metà dicembre, il secondo è dopodomani. mano a mano che avanzava il periodo di studio, mi trovavo in una situazione di crescita progressiva di pigrizia e voglia di oziare e basta durante le mie pause. ho iniziato ad avere dei piccoli capogiri, o meglio a concentrarmici, cosa che all'inizio mi impediva di studiare stando ben concentrata. mio padre (medico specialista in odonto e medicina del lavoro) mi disse che si trattava di pressione bassa (provata e confermata) e carenze vitaminiche. insomma smetto di fare caso ai capogiri e miglioro, do l'esame e tutto va meglio. un mese fa ho accusato un attacco di ipocondria a caso e ho iniziato a prendere il lexotan, per un totale di 3 settimane. prendevo le gocce, circa 30 al dì la prima settimana, 20 la seconda e 10 la terza. poi sentendomi meglio ho deciso di smettere. dopo due giorni ho accusato sintomi da astinenza e l'ho ripreso per un'altra settimana. l'ho interrotto definitivamente lunedì scorso dopo altri tre giorni (20-15-15 gocce). ne ho consumata quasi una boccetta. vivo male da quando l'ho interrotto, sono sempre nervosa, impanicata e umore altalenante. a volte mi perdo in loop mentali presa dalla paura di entrare in depressione e non uscirne. mio padre inizialmente si é arrabbiato perche ho preso una benzodiazepina a emivita breve senza dire nulla (mi ha detto che sono le peggiori in quanto a sintomi da sospensione brusca). ho paura di dover andare in cura da un terapeuta e di non riuscire più a fare niente, di cadere in depressione o preda di giri infiniti della mia mente. a tratti ho dei sintomi "flu-like" chiaramente senza febbre. mi consigliate di stare tranquilla e attendere con pazienza la fine dei sintomi da sospensione brusca o devo prendere altri provvedimenti? ah ho perso l'appetito e il gusto per il cibo, cosa che odio dato che ne sono una grande estimatrice.
cordiali saluti
g
sono una 21 enne studentessa di medicina e vi scrivo per chiedere una delucidazione in merito a una fastidiosa situazione che sto vivendo. da novembre mi sono progressivamente chiusa in casa a studiare per preparare due esami abbastanza grossi. il primo é andato via liscio, a metà dicembre, il secondo è dopodomani. mano a mano che avanzava il periodo di studio, mi trovavo in una situazione di crescita progressiva di pigrizia e voglia di oziare e basta durante le mie pause. ho iniziato ad avere dei piccoli capogiri, o meglio a concentrarmici, cosa che all'inizio mi impediva di studiare stando ben concentrata. mio padre (medico specialista in odonto e medicina del lavoro) mi disse che si trattava di pressione bassa (provata e confermata) e carenze vitaminiche. insomma smetto di fare caso ai capogiri e miglioro, do l'esame e tutto va meglio. un mese fa ho accusato un attacco di ipocondria a caso e ho iniziato a prendere il lexotan, per un totale di 3 settimane. prendevo le gocce, circa 30 al dì la prima settimana, 20 la seconda e 10 la terza. poi sentendomi meglio ho deciso di smettere. dopo due giorni ho accusato sintomi da astinenza e l'ho ripreso per un'altra settimana. l'ho interrotto definitivamente lunedì scorso dopo altri tre giorni (20-15-15 gocce). ne ho consumata quasi una boccetta. vivo male da quando l'ho interrotto, sono sempre nervosa, impanicata e umore altalenante. a volte mi perdo in loop mentali presa dalla paura di entrare in depressione e non uscirne. mio padre inizialmente si é arrabbiato perche ho preso una benzodiazepina a emivita breve senza dire nulla (mi ha detto che sono le peggiori in quanto a sintomi da sospensione brusca). ho paura di dover andare in cura da un terapeuta e di non riuscire più a fare niente, di cadere in depressione o preda di giri infiniti della mia mente. a tratti ho dei sintomi "flu-like" chiaramente senza febbre. mi consigliate di stare tranquilla e attendere con pazienza la fine dei sintomi da sospensione brusca o devo prendere altri provvedimenti? ah ho perso l'appetito e il gusto per il cibo, cosa che odio dato che ne sono una grande estimatrice.
cordiali saluti
g
[#1]
Carissima , il fai da te , non va bene , suo padre cosa le consiglia, e cosa le consiglia il suo medico di base.. a me pare che Lei stia drammatizzando e si autoosservi troppo, ma gli psicologi non prescrivono farmaci..
Stressarsi in occasione di esami e esami importanti e impegnativi è normale , mi creda , ci siamo passati in tanti, ma calma uno alla volta li si supera.. Spero che Lei studi , ma si prenda anche un pò di tempo , per uscire , socializzare , rasserenarsi, non pensare che ogni piccolo disturbo sia l'inizio di qualcosa di grave..
Mi sembra molto esigente con sè stessa, qualche cedimento fa bene..
Stressarsi in occasione di esami e esami importanti e impegnativi è normale , mi creda , ci siamo passati in tanti, ma calma uno alla volta li si supera.. Spero che Lei studi , ma si prenda anche un pò di tempo , per uscire , socializzare , rasserenarsi, non pensare che ogni piccolo disturbo sia l'inizio di qualcosa di grave..
Mi sembra molto esigente con sè stessa, qualche cedimento fa bene..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Utente
innanzitutto grazie per la risposta, dottoressa. mi pento molto per il mio "insano gesto", in quanto sapevo che non sarebbe stato privo di conseguenze, ma tant'é, non riuscivo a studiare bene in quanto distratta dalla mia ipocondria, quindi ho optato per una soluzione tanto drastica quanto sciocca, lo so. mio padre mi ha biasimata e ora cerca di tranquillizzarmi ascoltandomi ogni volta che ne ho bisogno. sì sono una ragazza ambiziosa ed esigente, i miei genitori sono quotati professionisti, in futuro voglio esserlo anche io. lontana da momenti del genere sono concentrata sul mio obiettivo, lucidissima, quasi famelica. ho un ragazzo da più di un anno, gli sono molto affezionata e lui mi é molto vicino in questi momenti di scoramento. da quando ho smesso il lexotan mi sveglio per il bruciore di stomaco, ho pensieri in loop fastidiosi che mi fanno credere di impazzire! la giornata prosegue e io sto meglio, ma il giorno dopo tutto ricomincia daccapo. le ripeto, é snervante e alimenta le mie paranoie (ho appunto dei momenti in cui temo di perdere la salute mentale...tremendo!).
ps mio padre dice che da quando sono piccola, quando qualcosa nella mia vita mi annoia e non ricevo stimoli, inizio a piantare un chiodo fisso in testa. non saprei, io cerco solo di pensare che sia il lexotan e passerà.
grazie per la celere risposta
g
ps mio padre dice che da quando sono piccola, quando qualcosa nella mia vita mi annoia e non ricevo stimoli, inizio a piantare un chiodo fisso in testa. non saprei, io cerco solo di pensare che sia il lexotan e passerà.
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g
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.4k visite dal 20/02/2016.
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