La mia vita: un susseguirsi di ossessioni.

Salve gentili dottori,
mi vergogno un po' di questa cosa, è molto intima e vorrei sapere se devo rivolgermi ad uno specialista.
Mi ossessiono facilmente, sopratutto con le cose che mi provocano più paura, la mia vita è dominata dall'ansia e dallo stress: dalla mia vita privata a ciò che mi circonda.
Ho avuto paura delle cose più svariate, sono una persona molto sensibile (forse è soltanto questo?) ma in genere anche una piccola cattiva notizia mi provoca molta angoscia e sopratutto panico.
Sono un bel po' di mesi che non guardo più il telegiornale, mi sembra che non succeda niente di bello e m'inquieta, sono arrivato a non dormire a volte: dalla paura delle malattie più svariate e improvvise alle guerre improvvise.
Adesso ho un nuovo must nella mia top ten delle paure, ossia: il riscaldamento globale e un'imminente fine del mondo (con morte improvvisa, sempre la ciliegina sulla torta). Rido per non piangere, sinceramente.
A volte mi è scappato di sentire qualcuno parlare che negli ultimi tempi il clima è troppo strano e mi è scappato di dire, facendo una pessima figura, qualche frase sconveniente come: secondo te moriremo presto? è la causa della nostra morte?
Sono stata ricambiata con uno sguardo interrogativo sconvolto e... Ripensandoci, che imbarazzo, quando ritorno davvero sulla terra...

Perché dico 'ossessione'? Mi sento perseguitata da certi miei atteggiamenti che devo per forza fare per stare tranquilla un tot di ore, ad esempio, controllare la temperatura in varie parti del mondo, città, devo controllare bene, altrimenti entro in paranoia ed effettivamente esco fuori dalla realtà. Mi rendo conto di 'dare quasi di matto' perché tutti accanto a me non hanno questa paura ossessiva, questa mania...
In passato ho avuto la mania di prendere velocemente i mezzi pubblici e di correre a casa perché facilmente mi facevo venire attacchi di panico in giro (troppa gente, paura di essere derubata/assalita...). Oppure, se non chiudo la porta come dico io, sono capace di svegliarmi la notte ed andare a chiuderla, insomma, se non faccio determinate cose, non mi sento a mio agio.

Non so se andare ad uno psicologo o da uno psichiatra, perché non trovo una soluzione...

Sto vivendo, al momento, con la costante paura 'della fine del mondo' e non voglio sembrare matta, mi vedo matta anche io a volte, tipo a scrivervi queste cose, che per di più mi vergogno tantissimo a dirle! Forse sono l'unica ad essere così, che imbarazzo?!
I miei pensieri spesso sono anche scoordinati, infatti ho problemi a scrivere qualcosa per la scuola. Questo problema è iniziato intorno al quarto liceo, fino ad ora. I professori si sono accorti che scrivevo cose sconnesse e sconvenienti, non me ne rendevo conto oppure me ne rendo conto tardi, idem adesso: è un problema reale?
Ora in effetti dovrei porvi la mia domanda: cosa devo fare e da chi devo andare? (mi imbarazzo a parlarne con i miei genitori, sono molto severi con me e mi vedono come una bambina).

Grazie di cuore.