Possibile deficit dell'attenzione?

Salve,
Oltre ai miei amici e familiari si è aggiunta anche la mia ragazza a lamentarsi della mia incredibile sbadataggine, ma è proprio lei ad avermi fatto nascere dei dubbi sul possibile deficit.
Descrivo meglio al dettaglio la situazione, da bambino ero molto irrequieto, non potevo stare fermo, inoltre presentavo una fortissima propensione ai dispetti, di tutti i colori. Non son stato un bambino molto semplice da crescere in quanto creavo un bel po' di problemi, a scuola a parte per il comportamento non avevo grossi problemi... i colpiti erano molto semplice e cercavo di svolgerlo il prima possibile per essere libero e tornare a giocare.
Crescendo, età scuola media, iniziarono a complicarsi le cose quando i miei genitori, per tenermi "innoquo" , decisero di comprarmi un videogioco e ne sviluppai una sorta di dipendenza, non fu di sicuro una mossa saggia, se da una parte riuscirono a limitare i dispetti dall'altra fecero l'opposto, questo perché la dipendenza influì negativamente sul piano scolastico e la punizione era il se questo del videogioco, che scatenava episodi massicci di capricci, pianti e dispetti ancora più cattivi finché non ritenevo il tanto desiderato oggetto della dipendenza.
Giocavo in media 4 ore al giorno, ne sentivo la necessità...i miei genitori son rimasti talmente tanto segnati da quegli anni, terminati in 3a superiore) che da allora diedero la.colpa ad ogni mio problema ai videogiochi, soprattutto per il fatto di aver la testa fra le nuvole, per la mia disattenzione e per la sbadataggine.
Crescendo la dipendenza è svanita, ma son rimasti sia l'irrequietezza che la sbadataggine.
Per la prima intendo la mancanza di tranquillità, non so nemmeno cosa significhi, son in un perenne stato di tensione, nervosismo e ansia, che si manifestano con il movimento continuo delle gambe, il giocherellare con i primi oggetti che mi passano per le mani e via dicendo.
Per la seconda invece, la più totale a assoluta mancanza di attenzione... non so se per pigrizia o cosa, ma capita spessissimo di dimenticarmi qualcosa, alcuni esempi (alcuni recenti altri meno) possono essere:
- lasciare le chiavi dell'auto in casa, quando servono
- dimenticare zaini e ombrelli nei mezzi di trasporto
- lasciare accesi oggetti mentre non ne usufruisco
- ecc...
Sono un disastro...il problema non me lo ponevo, i miei amici ormai mi conoscevano, i miei erano abituati (e davano la colpa ai videogiochi), ma ora che ho 22 anni i problemi iniziano a evidenziarsi ed mi ostacolano.
In aggiunta vorrei dire che trovo grandissime difficoltà a concentrarmi quando una cosa non mi piace o la reputo difficile...son costretto a ripetere, più e più volte nel caso di una lettura, perché specie su lunghi periodi mi dimentico pezzi della stessa frase.
Volevo chiedere se in parte questi sintomi erano attribuibili a un deficit dell'attenzione e in che tipo di test o esami è neccessario fare per venirne a conoscenza
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"
Volevo chiedere se in parte questi sintomi erano attribuibili a un deficit dell'attenzione e in che tipo di test o esami è neccessario fare per venirne a conoscenza"

Gentile Utente,
La diagnosi non si fa online e non si fa leggendo il corteo di sintomi.

Se crede di avere un deficit dell'attenzione dovrebbe effettuate una valutazione neuro/ psicologica in una struttura pubblica, troverà il reparto adatto, dove troverà neurologi e psicologi.

Escluse cause organiche su valuteranno quelle psichiche ed, eventualmente, si lavorerà su quelle

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie della risposta dottoressa, ma volevo solamente sapere se era il caso di fare una visita o se sono solamente mie preoccupazioni.
Più in specifico volevo sapere quale percorso è neccessario seguire per il riconoscimento o meno del deficit e in parte ha anche risposto.
Quindi devo andare dal medico di base per farmi un impegnativa? O basta uno psicologo?
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Dr. Marco Gaetano Calloni Psicologo 6
Gentile Utente,
come giustamente suggerito dalla Dott.ssa Randone, troverà tutte le risposte che cerca attraverso una valutazione neuropsicologica, questa è possibile sia in strutture pubbliche o private. La valutazione neuropsicologica viene effettuata in uno o due incontri attraverso l'uso di test e colloqui.
Questa prestazione viene erogata solitamente da uno Psicologo con una formazione in neuropsicologia. Ne parli con il suo medico di base sarà lui a valutare se iniziare con una prima visita neurologica o indirizzarla direttamente a una valutazione neuropsicologica.

Cordialmente

Dr. Marco Gaetano  Calloni
www.studiopsicologocalloni.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Quindi devo andare dal medico di base per farmi un impegnativa? O basta uno psicologo? "

Le ha già risposto il Collega: impegnativa e struttura pubblica, per valutazione neuro psicologica.

Se scrive a noi, immagino che sia il caso, ad esito avuto, si deciderà il da farsi.

Se fosse ansia, verrà curata.