Ansia e insonnia
Salve, sono una ragazza di 19 anni.
Sono svariati giorni che tengo il fiato corto, battiti accelerati e più ci penso e più questi sintomi peggiorano, l'anno scorso pure mi succedevano ma riuscivo di più a gestirli. In tutto ciò da circa 5 giorni non riesco a dormire nonostante tengo sonno, per me sta diventando ingestibile questa cosa perché più mi impongo che voglio dormire e più non ci riesco. Non so se il motivo di tutto ciò è quello di non riuscire a trovare lavoro o altro. Stamattina decido di andare dal mio medico di base che mi prescrive degli ansiolitici solo che ho paura di prenderli perché dicono che portano dipendenza e poi sono anche abbastanza giovane..
Sono svariati giorni che tengo il fiato corto, battiti accelerati e più ci penso e più questi sintomi peggiorano, l'anno scorso pure mi succedevano ma riuscivo di più a gestirli. In tutto ciò da circa 5 giorni non riesco a dormire nonostante tengo sonno, per me sta diventando ingestibile questa cosa perché più mi impongo che voglio dormire e più non ci riesco. Non so se il motivo di tutto ciò è quello di non riuscire a trovare lavoro o altro. Stamattina decido di andare dal mio medico di base che mi prescrive degli ansiolitici solo che ho paura di prenderli perché dicono che portano dipendenza e poi sono anche abbastanza giovane..
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<l fiato corto, battiti accelerati e più ci penso e più questi sintomi peggiorano>
Gentile ragazza,
infatti succede proprio questo quando si focalizza l'attenzione su determinati segnali corporei., si finisce per alimentare il circolo vizioso tra preoccupazioni, sintomi e ansia.
< più mi impongo che voglio dormire e più non ci riesco.>
Anche questo è un meccanismo noto, non c'è come obbligarsi a dormire per non riuscire a farlo.
Per quanto riguarda i farmaci è competente il medico prescrivente o lo specialista (psichiatra) per cui ogni domanda in merito e perplessità dovrebbe essere rivolta a queste figure.
Magari se i disturbi continuasserio a persistere (e dato che ne ha già sofferto l'anno scorso), sentirei anche il parere di un nostro collega, può rivolgersi al Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani senza prescrizione medica.
Intanto osservi alcune regole di igiene del sonno
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/662-insonnia-alcune-indicazioni-comportamentali.html
Cordialità
Gentile ragazza,
infatti succede proprio questo quando si focalizza l'attenzione su determinati segnali corporei., si finisce per alimentare il circolo vizioso tra preoccupazioni, sintomi e ansia.
< più mi impongo che voglio dormire e più non ci riesco.>
Anche questo è un meccanismo noto, non c'è come obbligarsi a dormire per non riuscire a farlo.
Per quanto riguarda i farmaci è competente il medico prescrivente o lo specialista (psichiatra) per cui ogni domanda in merito e perplessità dovrebbe essere rivolta a queste figure.
Magari se i disturbi continuasserio a persistere (e dato che ne ha già sofferto l'anno scorso), sentirei anche il parere di un nostro collega, può rivolgersi al Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani senza prescrizione medica.
Intanto osservi alcune regole di igiene del sonno
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/662-insonnia-alcune-indicazioni-comportamentali.html
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 17/02/2016.
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