Non ho più forze
Ho 30 anni e soffro di depressione da anni. Ho un rapporto simbiotico con mia madre e ho vissuto con lei l'intera mia adolescenza e tutta la mia giovinezza. Sono disperata perché penso ossessivamente a quello che ho perso, mi sento molto meno dei miei 30 anni e non trovo punti di contatto con i miei coetanei che nel frattempo sono andati avanti con le proprie esperienze. Vorrei soltanto tornare indietro...Sono bloccata, non trovo motivi per vivere.
Negli ultimi dieci anni sono stata seguita da vari psicologi e psichiatri con medicine che prendo tuttora ma senza risultati. In realtà sto cercando quello che non posso più avere, il mio passato e non so più come aiutarmi.
Negli ultimi dieci anni sono stata seguita da vari psicologi e psichiatri con medicine che prendo tuttora ma senza risultati. In realtà sto cercando quello che non posso più avere, il mio passato e non so più come aiutarmi.
[#1]
Cara Signorina,
La desolazione che traspare dalle Sue parole e' una caratteristica della depressione.
Se e' in cura da tanti anni dovrebbe avere almeno un po' acquisito questi dati circa la sua patologia.
Posso farle alcune domande?
Che tipo di depressione ha?
Che terapia farmacologica assume?
Che psicoterapia segue?
La desolazione che traspare dalle Sue parole e' una caratteristica della depressione.
Se e' in cura da tanti anni dovrebbe avere almeno un po' acquisito questi dati circa la sua patologia.
Posso farle alcune domande?
Che tipo di depressione ha?
Che terapia farmacologica assume?
Che psicoterapia segue?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
La terapia transazionale capisco che possa essere pesante ma e' buona. E la esorto a seguirla con impegno.
Riguardo la terapia farmacologica non posso esprimermi essendo psicologa e non psichiatra.
Ma penso che uno psichiatra potrebbe aiutarla in un modo un po' piu' energico se lo ritenesse opportuno e Lei lo chiedesse.
Si faccia risentire! Auguri!
Riguardo la terapia farmacologica non posso esprimermi essendo psicologa e non psichiatra.
Ma penso che uno psichiatra potrebbe aiutarla in un modo un po' piu' energico se lo ritenesse opportuno e Lei lo chiedesse.
Si faccia risentire! Auguri!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 15/02/2016.
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