Innamorarsi facilmente

Buonasera,

vi scrivo per esporvi quella che ritengo una problematica seria che mi porto dietro da parecchio tempo. Credo di innamorarmi troppo facilmente di una donna quando si comporta bene nei miei confronti.
Nel passato è avvenuto sia nei confronti di ragazze con cui effettivamente ci sono state storie concrete. Adesso però mi rendo conto che mi accade in casi che poi si rivelano difficili da portare avanti (una donna che so già fidanzata, nei confronti di una mia ex terapeuta che ho desiderato non più vedere perchè mi stavo struggendo in un modo emotivamente lacerante).

Tutto ciò mi crea un grado disagio, perchè provo sensazioni che reputo intense e che io considero d'amore.
Ma allo stesso tempo mi chiedo, ed ho paura, di non riconoscere il vero amore se arriverà, se tutto quello che provo è in realtà un disperato bisogno d'affetto.

Da cosa può dipendere tutto questo? Anche un piccolo consiglio sarebbe molto utile per me.

Grazie
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Lei sta vivendo una relazione stabile, attualmente ? Cioè ha una ragazza?

Se no, coma mai no? Da quanto è da solo?

Come mai e perchè sono andate a finire le storie passate?

<<se tutto quello che provo è in realtà un disperato bisogno d'affetto.<<
è possibile. Ma se risponde alle domande qui sopra saremo più precisi.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Federica Serafini Psicoterapeuta, Psicologo 77 1
Gentile utente,
Ciò che mi sembra di capire dal suo consulto è che la sua difficoltá nasca nel momento in cui viene trattato bene.... Quando quindi riconosce nell'altro sesso non "una persona integra con i suoi lati positivi e negativi" bensì una persona che "la tratta bene" quindi esclusivamente positiva.... Questa tendenza all'idealizzazione dell'altro e la mancata accettazione di una componente "negativa" necessariamente presente in ognuno di noi, mi porta a consigliarle di intraprendere una terapia.... Mi dispiace che lei abbia interrotto la precedente senza analizzare la sua esperienza emotiva con la collega che sicuramente sarebbe diventata motivo di crescita per l'alleanza terapeutica e per lei come uomo.... Se lo ritiene opportuno credo che in questo momento potrebbe anche cercare un terapeuta di sesso maschile con il quale potrá intrattenere un rapporto scevro da attrazione e innamoramento e dal quale potrá farsi sostenere nell'analisi dei suoi rapporti interpersonali e nel l'investimento che lei fa sull'altro....
Buona strada

Dr.ssa Federica Serafini
Psicologa-Psicoterapeuta
www.federicaserafini.it