Psicologia relazione chimica
Salve sono un ragazzo di 27 anni soffro di ansia a volte prendo EN (delorazepam) 10 gocce per calmare la mia ansia, è molto efficace.
a causa degli effetti collaterali di quest'ultimo sto vedendo di iniziare delle sedute di psicoterapia.
il medico dice che l'ansia è uno squilibrio chimico a livello del cervello, i psicologi dicono che sono pensieri negativi, non capisco la relazione che ce tra pensiero e chimica ? non capisco come questi due possano influenzarsi ?
a causa degli effetti collaterali di quest'ultimo sto vedendo di iniziare delle sedute di psicoterapia.
il medico dice che l'ansia è uno squilibrio chimico a livello del cervello, i psicologi dicono che sono pensieri negativi, non capisco la relazione che ce tra pensiero e chimica ? non capisco come questi due possano influenzarsi ?
[#1]
Gentile ragazzo,
vedendo lo storico, ipotizzo che lei assuma anche altri farmaci?
Ha parlato degli effetti collaterali di EN al Suo medico?
Quanto all'origine dell'ansia,
<<il medico dice che l'ansia è uno squilibrio chimico a livello del cervello, i psicologi dicono che sono pensieri negativi, <<
esistono torie differenti,
ma gli studi confermano che, se pur resistenti ai farmaci, certi problemi psichici e psichiatrici rispondono bene all'abbinamento tra farmacoterapia e psicoterapia
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
Cervello e pensieri: <<non capisco come questi due possano influenzarsi ,
Lei pone la complessa questione dei rapporti tra mente e cervello.
Ne potrà parlare con il suo Psicoterapeuta.
Saluti cordiali.
vedendo lo storico, ipotizzo che lei assuma anche altri farmaci?
Ha parlato degli effetti collaterali di EN al Suo medico?
Quanto all'origine dell'ansia,
<<il medico dice che l'ansia è uno squilibrio chimico a livello del cervello, i psicologi dicono che sono pensieri negativi, <<
esistono torie differenti,
ma gli studi confermano che, se pur resistenti ai farmaci, certi problemi psichici e psichiatrici rispondono bene all'abbinamento tra farmacoterapia e psicoterapia
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
Cervello e pensieri: <<non capisco come questi due possano influenzarsi ,
Lei pone la complessa questione dei rapporti tra mente e cervello.
Ne potrà parlare con il suo Psicoterapeuta.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile Utente,
La psicoterapia andrebbe associata di concerto alla farmaco terapia, si chiama infatti terapia combinata.
L'una non esclude l'altra, ma ne potenzia i benefici
Ci ha scritto davvero tante volte, forse adesso è il caso di rivolgersi ad uno psichiatra e ad uno psicologo.
La psicoterapia andrebbe associata di concerto alla farmaco terapia, si chiama infatti terapia combinata.
L'una non esclude l'altra, ma ne potenzia i benefici
Ci ha scritto davvero tante volte, forse adesso è il caso di rivolgersi ad uno psichiatra e ad uno psicologo.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Caro ragazzo,
Come accennava la collega Dott.a Brunialti la questione e' complessa.
Il nostro sistema nervoso funziona trasferendo neurotrasmettitori.
I neurotrasmettitori sono numerosissimi e ognuno ha una sua funzione specifica. E uno specifico "organo bersaglio".
A questo punto la psichiatria e la psicologia assumono due punti di vista diversi.
Per la psichiatria la vita emozionale "gioca" su tali neurotrasmettitori. E infatti la terapia psichiatrica utilizza psicofarmaci.
La psicologia invece e' maggiormente orientata a pensare che l'individuo possa modulare l'emissione di questi neurotrasmettitori con il proprio pensiero.
Ecco sostanzialmente la differenza e' questa.
Se l'ansia e' moderata l'individuo puo' modularla attraverso la psicoterapia, comprendendo ed elaborando le cause dell'ansia. Se invece e' intensa occorre fare ricorso a farmaci adeguati.
Spero di averLe fornito un quadro quanto piu' semplice e comprensibile possibile di un meccanismo invero molto complesso.
I miei saluti!
Come accennava la collega Dott.a Brunialti la questione e' complessa.
Il nostro sistema nervoso funziona trasferendo neurotrasmettitori.
I neurotrasmettitori sono numerosissimi e ognuno ha una sua funzione specifica. E uno specifico "organo bersaglio".
A questo punto la psichiatria e la psicologia assumono due punti di vista diversi.
Per la psichiatria la vita emozionale "gioca" su tali neurotrasmettitori. E infatti la terapia psichiatrica utilizza psicofarmaci.
La psicologia invece e' maggiormente orientata a pensare che l'individuo possa modulare l'emissione di questi neurotrasmettitori con il proprio pensiero.
Ecco sostanzialmente la differenza e' questa.
Se l'ansia e' moderata l'individuo puo' modularla attraverso la psicoterapia, comprendendo ed elaborando le cause dell'ansia. Se invece e' intensa occorre fare ricorso a farmaci adeguati.
Spero di averLe fornito un quadro quanto piu' semplice e comprensibile possibile di un meccanismo invero molto complesso.
I miei saluti!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 12/02/2016.
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