Ossessione?
Buongiorno, circa tre mesi fa ho incominciato ad avere dei problemi al frenulo con successiva balanopostite, da quel momento nella mia testa è. Entrato un pensiero che nn mi abbandona il lichen scleroatrofico, in questi 3 mesi sono stato visitato da circa 6-7 medici tra dermatologi e urologi e circa due mesi fa sono stato operato ( circoncisione parziale e frenuloplastica). Tutti i medici che mi hanno visitato hanno escluso il lichen, anche l'urologo che mi ha operato non mi ha fatto fare nemmeno l'esame istologico poiché. Diceva che i tessuti erano sani. A due mesi dall' operazione la ferita é ben cicatrizzata anche se noto ancora molti sintomi che mi fanno pensare al lichen, ho paura perfino ad avere rapporti perché ho paura che mi possa succedere qualcosa. La notte riposo male e ho incubi riguardanti il mio problema. Dopo l'operazione avrò fatto almeno altre 5 visite e tutti mi hanno detto che sto bene e sono sano ma io nn me ne faccio una ragione. Ogni 10 minuti sento il bisogno di vedere se ci sono cambiamenti nell'aspetto del pene ed sogni minima variazione di colore, umidità. Secchezza vado in allarme... Premetto che in passato ho avuto qualche problema di ipocondria e sono stato in cura da uno psicologo ed ho risolto tutti i problemi. Questa volta però ho paura che non sia ipocondria... Grazie
[#1]
Gentile utente, visto che tutti questi specialisti affermano che problemi non ce ne sono, forse potrebbe prendere in considerazione l'idea di ricontattare il suo psicologo precedente.. è umano e comprensibile che data l'importanza che ciascuno di noi dà alla sessualità e quindi alla sfera genitale , Lei sia allarmato circa le temute ripercussioni che problemi specifici darebbero alla sua vita intima e anche affettiva..
Problemi che non ci sono !
E' opportuno smettere di pensarci ,di verificare.. continuamente , ingigantendo ogni minima variazione, e fare altro..
Uno sport per esempio..
Spero che Lei abbia amici, amiche , amiche soprattutto e che sia simpatico , carino con loro, con idee e proposte brillanti, così si rassicura sulla sua identità maschile, sulla capacità di gestire le relazioni , i progetti, un uomo non è solo.. quello.. ma molto altro, suvvia !!
Stia in fiducia ..
Problemi che non ci sono !
E' opportuno smettere di pensarci ,di verificare.. continuamente , ingigantendo ogni minima variazione, e fare altro..
Uno sport per esempio..
Spero che Lei abbia amici, amiche , amiche soprattutto e che sia simpatico , carino con loro, con idee e proposte brillanti, così si rassicura sulla sua identità maschile, sulla capacità di gestire le relazioni , i progetti, un uomo non è solo.. quello.. ma molto altro, suvvia !!
Stia in fiducia ..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Gentile Signore,
Concordo con la mia collega circa l'evidenza clinica constatata dai medici che tutto sia a posto dal punto di vista chirurgico.
Tuttavia la Sua pregressa ipocondria che si e' riproposta per questo caso farebbe ipotizzare che l'area genitale sia per Lei particolarmente carica di angoscia.
E' un uomo giovane e forse dovrebbe fronteggiare queste problematiche magari ricorrendo ad uno psicoterapeuta dinamico che sia in grado di decodificare l'ipocondria in una zona rappresentativa della mascolinita'.
Ci rifletta un attimo!
I miei saluti.
Concordo con la mia collega circa l'evidenza clinica constatata dai medici che tutto sia a posto dal punto di vista chirurgico.
Tuttavia la Sua pregressa ipocondria che si e' riproposta per questo caso farebbe ipotizzare che l'area genitale sia per Lei particolarmente carica di angoscia.
E' un uomo giovane e forse dovrebbe fronteggiare queste problematiche magari ricorrendo ad uno psicoterapeuta dinamico che sia in grado di decodificare l'ipocondria in una zona rappresentativa della mascolinita'.
Ci rifletta un attimo!
I miei saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Ex utente
Buongiorno e grazie per le risposte, sono appena uscito dal dermatologo che per l'ennesima volta mi ha detto di non essere malato, mi ha prescritto un compressa atarax per un mese e delle creme emollienti... Secondo lui la troppa attenzione, lavaggi mi danno qualche problema alle mucose ma nulla di più....volevo dirvi che sono fidanzato da un annetto e tutto va bene con la mia morosa, ho molti amici, sono un ragazzo di compagnia... Ora é vero sono un po giù per questo problema e mi si vede tanto, non riesco a sorridere ho problemi a concentrarmi sul lavoro. Ho ricontattato lo pscicoterapeuta il mese scorso spiegandogli il tutto e mi ha detto che era una fissa e mi sarebbe passata una volta che sarebbero passati i postumi dell'operazione ma purtroppo non vedo segni di miglioramento. Ho paura di rovinare anche il rapporto con la mia morosa. Ricordo che circa 10 anni fa mi ero "fissato" di avere la sclerosi multipla e solo dopo aver fatto la risonanza magnetica con contrasto sono riuscito a tranquillizzarmi.
[#4]
>>> Premetto che in passato ho avuto qualche problema di ipocondria e sono stato in cura da uno psicologo ed ho risolto tutti i problemi. Questa volta però ho paura che non sia ipocondria
>>>
Se ha paura di una malattia che tutte le visite mediche le stanno confermando che non c'è, è invece molto probabilmente ipocondria. Patofobia nel caso, cioè paura di un'unica malattia anziché di varie.
Credo anch'io che dovrebbe riprendere i contatti con lo psicologo, perché paure di questo tipo hanno di solito un marcato sfondo ossessivo e le ossessioni, se non ben curate, tendono a ripresentarsi.
Questa, potrebbe essere la reale malattia da cui deve ancora uscire.
>>>
Se ha paura di una malattia che tutte le visite mediche le stanno confermando che non c'è, è invece molto probabilmente ipocondria. Patofobia nel caso, cioè paura di un'unica malattia anziché di varie.
Credo anch'io che dovrebbe riprendere i contatti con lo psicologo, perché paure di questo tipo hanno di solito un marcato sfondo ossessivo e le ossessioni, se non ben curate, tendono a ripresentarsi.
Questa, potrebbe essere la reale malattia da cui deve ancora uscire.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#5]
Ex utente
Innanzitutto grazie a tutti, oltre che ottimi professionisti noto anche molta umanità in voi, vorrei chiedervi un ultima cosa... Secondo voi se io mi sottoporrei ad una biopsia dei tessuti potrei risolvere il mio problema? Nel senso che quello sarebbe l'unico esame obiettivo che scongiurerebbe o no la malattia che occupa i miei pensieri da quasi 3 mesi... Tutti i medici che ho girato mi hanno detto che nn serve...e se si sbagliavano? Ho letto che il lichen molte volte é difficile da diagnosticare...se io sono quel caso? Scusatemi ancora e grazie
[#6]
Gentile Signore,
La Sua "domanda" di fare una biopsia e' molto rilevante dal punto di vista psicodinamico.
Fa ipotizzare che Lei abbia delle fantasie potenti e negative verso il Suo organo sessuale.
Che tipo di educazione ha ricevuto? Ha frequentato ambienti religiosi da bambino?
La Sua "domanda" di fare una biopsia e' molto rilevante dal punto di vista psicodinamico.
Fa ipotizzare che Lei abbia delle fantasie potenti e negative verso il Suo organo sessuale.
Che tipo di educazione ha ricevuto? Ha frequentato ambienti religiosi da bambino?
[#7]
La sua paura è basata sull'ansia, non su una ragionevole presunzione di aver contratto la "sua" malattia.
Le diagnosi e gli eventuali esami preventivi è giusto che sia il curante a prescriverli se lo ritiene necessario, non lo stesso paziente. Anche perché uno dei meccanismi con cui le ossessioni si mantengono in vita è *proprio* quando si dà a chi ne soffre il permesso di fare esami, di mettersi alla prova come si dice in gergo psicologico.
Perciò la cosa migliore che può fare è cercare un aiuto psicoterapeutico innanzitutto. A tal proposito la informo che le forme di psicoterapia attiva e focalizzata come la strategica o comportamentale sono spesso efficienti e risolutive per problemi d'ansia come il suo.
Tenga presente anche che più continua a interagire in forum come questi, e a cercare risposte, più sta alimentando la sua ansia.
Le diagnosi e gli eventuali esami preventivi è giusto che sia il curante a prescriverli se lo ritiene necessario, non lo stesso paziente. Anche perché uno dei meccanismi con cui le ossessioni si mantengono in vita è *proprio* quando si dà a chi ne soffre il permesso di fare esami, di mettersi alla prova come si dice in gergo psicologico.
Perciò la cosa migliore che può fare è cercare un aiuto psicoterapeutico innanzitutto. A tal proposito la informo che le forme di psicoterapia attiva e focalizzata come la strategica o comportamentale sono spesso efficienti e risolutive per problemi d'ansia come il suo.
Tenga presente anche che più continua a interagire in forum come questi, e a cercare risposte, più sta alimentando la sua ansia.
[#8]
Ex utente
Buonasera, ho parlato di biopsia in quanto la vedo una certezza, un esame strumentale e non basato su un occhio che può sbagliare, ho avuto una educazione normale, ne troppo morbida ne dura, ho frequentato asilo ed elementari dalle suore ma non ho avuto mai problemi nei confronti dei miei genitali, o paure o problemi tutto si è scatenato da quando c'è stato effettivamente un problema "funzionale" frenulo e successivamente balanite che sono reali. Dr.Santonocito quando leggo le vostre risposte mi sento un pó meglio e spero che veramente il mio sia un problema di ipocondria. Grazie
[#9]
Gentile Signore,
La mia osservazione circa il Suo rapporto forse inconscio con i Suoi genitali e' nata dalla specificità dell'esame che Lei auspicava. La biopsia si chiede per un tessuto ove si trova una neoplasia per verificare la natura delle cellule che la compongono.
Si tratta comunque di un tessuto "malato" del quale e' necessario analizzare le cellule.
Vorrei che riflettesse su questo particolare.
Forse l'educazione ricevuta dalle suore ha indotto delle fantasie inconsce che Le consiglierei di elaborare in una terapia psicodinamica per essere superate. O si ripresenteranno!
I miei saluti e auguri!
La mia osservazione circa il Suo rapporto forse inconscio con i Suoi genitali e' nata dalla specificità dell'esame che Lei auspicava. La biopsia si chiede per un tessuto ove si trova una neoplasia per verificare la natura delle cellule che la compongono.
Si tratta comunque di un tessuto "malato" del quale e' necessario analizzare le cellule.
Vorrei che riflettesse su questo particolare.
Forse l'educazione ricevuta dalle suore ha indotto delle fantasie inconsce che Le consiglierei di elaborare in una terapia psicodinamica per essere superate. O si ripresenteranno!
I miei saluti e auguri!
[#11]
Secondo il modello psicodinamico il problema non e' il bisogno di certezze.
Ma forse un senso di colpa inconscio.
Se da bambino Lei fosse stato colpevolizzato ad esempio per delle erezioni involontarie Lei potrebbe avere questa profonda certezza. E considerare i suoi genitali un oggetto malato. Che produce colpa. E quindi da qui nascerebbe la Sua ossessione di fare esami delle cellule come si trattasse di un ogetto "estraneo" rispetto a Lei. Una neoplasia in pratica.
Se cio' fosse cio' che la riguarda dovrebbe effettuare una terapia psicodinamica oppure la sua "ossessione" non potra' guarire.
Spero di essere stata abbastanza comprensibile anche se il concetto e' complesso.
I miei saluti
Ma forse un senso di colpa inconscio.
Se da bambino Lei fosse stato colpevolizzato ad esempio per delle erezioni involontarie Lei potrebbe avere questa profonda certezza. E considerare i suoi genitali un oggetto malato. Che produce colpa. E quindi da qui nascerebbe la Sua ossessione di fare esami delle cellule come si trattasse di un ogetto "estraneo" rispetto a Lei. Una neoplasia in pratica.
Se cio' fosse cio' che la riguarda dovrebbe effettuare una terapia psicodinamica oppure la sua "ossessione" non potra' guarire.
Spero di essere stata abbastanza comprensibile anche se il concetto e' complesso.
I miei saluti
[#13]
La mia e' una ipotesi che Le ho prospettato.
Potrebbe darsi che ora qualche elemento che sorga dalla Sua memoria la convalidi.
L'inconscio contiene tantissime informazioni che noi non sappiamo di sapere.
Faccia attenzione ai sogni nei prossimi giorni. I sogni sono la via attraverso l'inconscio ci parla.
I miei saluti.
Potrebbe darsi che ora qualche elemento che sorga dalla Sua memoria la convalidi.
L'inconscio contiene tantissime informazioni che noi non sappiamo di sapere.
Faccia attenzione ai sogni nei prossimi giorni. I sogni sono la via attraverso l'inconscio ci parla.
I miei saluti.
[#14]
Ex utente
Sapete dottoressa il mio psicoterapeuta me li faceva scrivere per poi farseli raccontare in passato, da allora faccio molto caso ai sogni che ultimamente sono dei veri e propri incubi riguardanti la malattia che mi tartassa la mente. A volte sogno delle amputazioni altre volte malformazioni... Ufff
[#15]
Si faccia forza.
Se la mia ipotesi e' fondata Lei ha un grande subbuglio nel Suo inconscio.
Si faccia forza con calma.
Il problema e' vecchio. Risale alla Sua infanzia. La sua prima infanzia.
Scriva i Suoi sogni e annoti a fianco le emozioni che Le suscitano.
E' la strada per risolvere i Suoi problemi.
Non si faccia vincere dall'inerzia!
E mi faccia sapere!
Se la mia ipotesi e' fondata Lei ha un grande subbuglio nel Suo inconscio.
Si faccia forza con calma.
Il problema e' vecchio. Risale alla Sua infanzia. La sua prima infanzia.
Scriva i Suoi sogni e annoti a fianco le emozioni che Le suscitano.
E' la strada per risolvere i Suoi problemi.
Non si faccia vincere dall'inerzia!
E mi faccia sapere!
[#16]
>>> Dr.Santonocito quando leggo le vostre risposte mi sento un pó meglio e spero che veramente il mio sia un problema di ipocondria
>>>
Bene, ma le suggerisco caldamente di non cercare microgratificazioni sul momento, in forma di rassicurazioni, che la fanno sentire meglio sul momento e che però strutturano e consolidano il problema nel lungo termine. Cerchi un aiuto professionale di persona. In terapie come quelle che le ho indicato di solito è possibile risolvere problemi come il suo in una decina di sedute, se si è sufficientemente motivati. Da dovunque il problema le sia arrivato, cosa che non interessa. Ciò che è interessa è risolverlo.
>>>
Bene, ma le suggerisco caldamente di non cercare microgratificazioni sul momento, in forma di rassicurazioni, che la fanno sentire meglio sul momento e che però strutturano e consolidano il problema nel lungo termine. Cerchi un aiuto professionale di persona. In terapie come quelle che le ho indicato di solito è possibile risolvere problemi come il suo in una decina di sedute, se si è sufficientemente motivati. Da dovunque il problema le sia arrivato, cosa che non interessa. Ciò che è interessa è risolverlo.
[#17]
Ex utente
Spero vivamente che tutto questo non dipenda da una malattia fisica, la prossima settimana consulteró un dermatologo specializzato nella malattia che ho il terrore di avere. Se anche lui mi dirá che non ho niente di preoccupante mi recherò da uno pscicoterapeuta. Grazie per la disponibilità. E gentilezza
[#18]
"Ricordo che circa 10 anni fa mi ero "fissato" di avere la sclerosi multipla e solo dopo aver fatto la risonanza magnetica con contrasto sono riuscito a tranquillizzarmi."
Gentile Utente,
Aggiungo qualche nota a quelle già rivecute.
Prima la sclerosi multipla, ora la convalescenza post intervento, forse tornare dal vecchio terapeuta sarebbe auspicabile.
Le rassicurazioni durano poco, e dopo, avrà bisogno di altre rassicurazioni di secondo livello, e così via..
Il pene è sun organo molto investito di significati simbolici, ma il suo "accanimento" fa pensare ad una ricaduta della sua ipocondria
Gentile Utente,
Aggiungo qualche nota a quelle già rivecute.
Prima la sclerosi multipla, ora la convalescenza post intervento, forse tornare dal vecchio terapeuta sarebbe auspicabile.
Le rassicurazioni durano poco, e dopo, avrà bisogno di altre rassicurazioni di secondo livello, e così via..
Il pene è sun organo molto investito di significati simbolici, ma il suo "accanimento" fa pensare ad una ricaduta della sua ipocondria
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#20]
Ex utente
Buongiorno, ieri sono stato dallo psicoterapeuta, dice che ha notato una certo stato ansioso e un po di calo di umore, mi ha prescritto xanax0.5 a rilascio prolungato una volta al giorno... Anche se i miei fastidi fisici ancora gli ho.... Voi pensate che devo andare da un altro dermatologo visto che mi sono comparse delle bollicine pruriginose che prima nn avevo?
[#22]
Finalmente!
Mi compiaccio davvero con Lei per essere approdato a tale conclusione!
Le nostre parole hanno fatto breccia nelle Sue paure e questo e' un grande risultato per Lei.
Perche' vede, modificare anche di poco una propria convinzione e' una grande fatica. Un'opera direi!
Ognuno di noi e' affezionato alle proprie convinzioni e riuscire a spostarne anche di solo pochi gradi l'angolatura e' un ottimo segno!
Mi rallegro e mi complimento!
Si affidi alla terapia che Le e' stata prescritta e ora che ha compreso che e' possibile farlo,ogni tanto provi a cambiare l'angolatura del Suo punto di vista!
Mi compiaccio davvero con Lei per essere approdato a tale conclusione!
Le nostre parole hanno fatto breccia nelle Sue paure e questo e' un grande risultato per Lei.
Perche' vede, modificare anche di poco una propria convinzione e' una grande fatica. Un'opera direi!
Ognuno di noi e' affezionato alle proprie convinzioni e riuscire a spostarne anche di solo pochi gradi l'angolatura e' un ottimo segno!
Mi rallegro e mi complimento!
Si affidi alla terapia che Le e' stata prescritta e ora che ha compreso che e' possibile farlo,ogni tanto provi a cambiare l'angolatura del Suo punto di vista!
[#23]
>>> ieri sono stato dallo psicoterapeuta, dice che ha notato una certo stato ansioso e un po di calo di umore, mi ha prescritto xanax0.5 a rilascio prolungato una volta al giorno
>>>
Lo psicoterapeuta, se psicologo, non si occupa di farmaci e quindi non ne prescrive. Forse voleva dire "psichiatra".
>>> Può essere che il mio stato di ansia peggiori i miei sintomi? Tipo una reazione psicosomatica?
>>>
Non è solo possibile, è possibilissimo. Ragione per la quale dovrebbe rivolgersi a uno psicoterapeuta e portare in tale sede i suoi dubbi, continuare a fare domande qui potrà solo aumentare la sua ansia.
>>>
Lo psicoterapeuta, se psicologo, non si occupa di farmaci e quindi non ne prescrive. Forse voleva dire "psichiatra".
>>> Può essere che il mio stato di ansia peggiori i miei sintomi? Tipo una reazione psicosomatica?
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Non è solo possibile, è possibilissimo. Ragione per la quale dovrebbe rivolgersi a uno psicoterapeuta e portare in tale sede i suoi dubbi, continuare a fare domande qui potrà solo aumentare la sua ansia.
[#24]
Ex utente
Grazie dottoressa, credo che mi siete stati molto di aiuto per farmi smuovere un pó e farmi andare dallo psicoterapeuta sapete sono un gran testone.... Mi conosco....e povero dottore che ha dovuto subire per 40 minuti le mie autodiagnosi e dubbi...alla fine gli ho detto che avrei fatto un ultima visita da un luminare venerologo per togliermi "l'ultimo" dubbio.... Molto simpaticamente il dottore mi ha detto che se quest'ultimo mi diagnostica una malattia mi dará 1000 euro.... Spero di perdere la scommessa....
Questo consulto ha ricevuto 26 risposte e 2.3k visite dal 10/02/2016.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.