Gelosia della figlia di 15 anni del mio compagno

Buonasera,
ringrazio in anticipo chi saprà darmi un consiglio.
la mia vita non è stata sempre rose e fiori, circa 3 anni e 9 mesi fa il compagno con cui convivevo è morto. Da li la mia vita è sprofondata nel buio e dolore più totale. Non uscivo più e non avevo più la forza di alzarmi la mattina e proseguire per la mia via... sentivo che la mia vita era vuota e non avevo motivazione per andare avanti. la disperazione più totale.
Ringrazio il cielo di avermi mandato da 7 mesi a questa parte un uomo meraviglioso che mi ha ridato la voglia di vivere e di andare avanti.
Con lui ho ritrovato la luce, la consapevolezza che posso rifarmi una vita, anche con il dolore che porto dentro.... mi ha ridato la speranza...
Non ci sono problemi tra noi e andiamo d'accordo su tutto.
Lui è divorziato ed ha una figlia di 16 anni con la quale ho un ottimo rapporto, ci sentiamo tutti i giorni e lei mi racconta le sue cose piu intime dicendo che io sono la sorella che non ha mai avuto e che sono una delle sue migliori amiche.
A breve io e il mio compagno stavamo pensando di andare a vivere insieme ( non siamo due ragazzini, io ho 34 anni e lui 42).
La figlia vive con la mamma che anche lei ha un compagno ma non convivono.
Può stare con noi ogni volta che vuole, anche per più giorni ed è solo un piacere. Quando ho conosciuto questo uomo stupendo ho accettato e preso "tutto il pacchetto"... mettendo a conto anche di non avere figli nostri.......
Arrivo al problema....
Lei ha un rapporto morboso con il padre, è molto gelosa e quando dorme con noi vuole stare in mezzo nel letto. Io posso anche accettare che qualche volta accada, ma sempre inizia a essere scomodo.
Se capita che il fine settimana che lei sta con la mamma, noi organizziamo qualcosa, lei poi ci rimane male e fa " i capricci" inizia a riempire me e lui di chiamate e messaggi per sapere cosa facciamo e dove siamo, per non lasciarci soli.
in sua presenza non posso abbracciare il padre perchè lei si infila nel mezzo subito ( premetto che quando c'è lei ci limitiamo al massimo su qualsiasi tipo di contatto.. però può capitare che ci sia un abbraccio o una carezza )...
Io a lei ho spiegato che lui sarà sempre suo padre a prescindere se sta con me o meno e che lei è la sua priorirità sempre e comunque e lei mi ha detto di aver capito.
Due fine settimana fa, lei ha fatto una scenata di gelosia perchè una volta (in due giorni) ho abbracciato il padre... ll fine settimana appena trascorso ho voluto lasciarli soli per chiarire ma la conclusione è stata che lei ha lasciato perdere il padre per pranzo e andare con la mamma per poi fargli fare 30 km perchè lei voleva andare con gli amici del padre. In conclusione la mia paura è che lei voglia stare con il padre solo quando ci sono divertimenti e questa mi sembra una presa in giro e una mancanza di rispetto verso di lui e mi dispiace da morire.
scusate per le tante parole..... e grazie per avermi dedicato qualche minuto....
J
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile signora, mi sembra che il suo modo di porsi in questa situazione sia molto positivo e sensibile , mi sembra anche che la separazione dei genitori di questa ragazza , a sedici anni non è più una bimba, non sia stata elaborata , infatti i comportamenti che ha sono molto immaturi,
Mi domando come si comporta questa figlia con la propria madre e con il di lei compagno ed anche come va a scuola, se ha amici e così via.. Sarebbe opportuno che questa situazione venisse monitorata dal Consultorio , a sedici anni dormire con voi due è inaccettabile secondo me ed anche preoccupante .
Il papà, lui, dovrebbe parlare con la figlia , essere affettuoso, ma sicuro e fermo però , non sentirsi in colpa e non farsi ricattare, che è scomodo per voi e nocivo per la ragazza.
Da qui , non avendo molte notizie più dettagliate , non si possono fare diagnosi precise , certo è che la ragazza sembra ancora immersa nell'Edipo, che alla sua età dovrebbe aver superato..
Trovo che Lei , signora, è intelligente e gentile, non si faccia schiavizzare , però..
Ci riscriva , se crede, intanto le faccio molti auguri di giorni più sereni..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Vorrei aggiungere qualche parola al parere della mia collega, che condivido pienamente.
Qualche parola per Lei.
Lei e' reduce da un lutto importante e non vorrei che l'avere accettato una situazione cosi' insostenibile come questo "menage a trois" con questa figlia di mezzo sia un modo per punirsi.
Nel modello psicodinamico a cui faccio riferimento esistono dei meccanismi inconsci che ci gestiscono con finalita' che noi non sappiamo.
Potrebbe essere, uso un doveroso condizionale, che il Suo inconscio voglia punirla per questo nuovo amore di cui Lei "si sta permettendo il lusso".
E che questo la porti ad accettare di stare in questa situazione surreale.
Non voglio darLe alcuna indicazione pratica. Vorrei solo che ipotizzasse che cio' potrebbe essere quello che sta accadendo in Lei.
Ci pensi un po' su e poi se vuole ci scriva di nuovo.
I migliori auguri cara Signora!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Vi ringrazio infinitamente per aver risposto ai miei dubbi e perplessità.

Dr. Magda Muscarà Fregonese la ragazza a scuola va molto bene, per quanto riguarda gli amici, so che ne ha molti ma non esce spesso con loro, qualche volta il sabato. lei si è molto legata al gruppo degli amici del padre, che l'adorano, ma che nell'ultimo periodo hanno visto in lei un cambiamento che l'ha resa strafottente, " so tutto io", impertinente, bugiarda e "approfittatrice".
questo sta portando il padre a modificare il loro rapporto da amichevole a un normale rapporto tra padre e figlia e quando lei ha visto questo cambiamento, " ha dato di matto", ha iniziato a piangere e fare capricci. A me dispiace da morire questa situazione perchè amo suo padre e voglio bene a lei e vorrei vivere in tranquillità tutta la situazione. La mia più grande paura è che lei possa mettersi tra me e il padre... e non sopporterei di soffrire ancora per la perdita del mio compagno, non resisterei ad un'altro dolore.

Dr. Franca Esposito ho sorpassato il momento di " punizione", più volte mi sono sentita in colpa per questa nuova relazione, ma ora ho accettato e capito che la mia vita deve andare avanti anche dopo quello che mi è successo.
Al padre dico sempre ciò che per me non va o cosa sbaglia (secondo me) con la figlia. I miei genitori sono divorziati da 10 anni e mio padre si è risposato e ha avuto un altro figlio... per questo sto cercando di aiutare la figlia del mio compagno ( con lei ho parlato tanto della mia situazione familiare).. so cosa prova e cosa sta passando.
Grazie infinite J
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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Scusate, vorrei aggiungere che la ragazza è stata da una psicologa. ma ora non vuole più andarci perchè dice che non ne ha bisogno
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Sembrerebbe proprio di si' invece.
Il suo atteggiamento indica un periodo di crisi intensa.
Dovrebbe parlarle in padre. E senza sensi di colpa ovviamente!