Ansia o ipertensione
Buongiorno, sono un ragazzo di 35 anni vi racconto brevemente la mia storia
premetto che sono un tipo ansioso ho iniziato ad avere problemi da questa estate dopo aver passato circa 8 mesi di preoccupazioni per la salute di 2 miei familiari e l'emozione per l' arrivo del mio secondo figlio.
Veniamo al dunque i sintomi sono i seguenti: dolore fossa iliaca sx,senso di svenimento,nodo alla gola, doloretti al petto, sudorazione aumentata senso di oppressione, in un paio di casi attacchi di panico (almeno credo), da qui inizio con gli accertamenti per prima cosa esami del sangue e esami della tiroide (sono ipotiroideo) ecoaddome completo i risultati sono tutti negativi, passano i giorni ma i sintomi non si alleviano, l'unica cosa che mi fa stare un po' meglio è lo xanax una pastiglia o due da 0.25 non tutti i giorni, passano altri giorni finche' non mi prende la tachicardia,mi reco al pronto soccorso dove fanno tutti gli accertamenti del caso elettrocardiogramma, enzimi ecc mi somministrano un ansiolitico e mi prescrivono l'holter pressorio e una visita cardiologica per ipertensione in quanto la pressione era 100-160.
L'holter evidenzia una ipertensione di giorno e normopressione durante la notte quindi utile una rivalutazione terapeutica e staging danno d'organo prendo appuntamento da un cardiologo specializzato in ipertensione il quale evidenzia una lieve insufficienza valvolare per il resto il cuore non ha problemi e mi prescrive le urine delle 24 ore, analisi del sangue in clino e orto statismo , i risultati sono negativi eccetto l'aldosterone ai limiti 295 "in piedi" mi prescrive quindi nebilox da 5 e luvion 1/2 compressa da 50, nelle settimane successive sembra andare molto meglio ma avverto comunque strani sintomi quali pizzicori bruciori anche in testa allora il cardiologo mi dice di assumerei luvion intero, e dopo un mese rimettere l'holter i risultati sono quasi gli stessi di prima 140/85 al che decide di somministrarmi il lobidiur e tornare a 1/2 luvion ora è passata solo una settimana ma la pressione misurata tutti i pomeriggi alla solita ora è comunque alta 90-140, 85-135, 95-150, durante il giorno spesso mi sento pulsare le tempie per non dire dei puntini luminosi davanti agli occhi (ho appena fatto una visita oculistica e angiografia dal quale è risultato solo un lieve ristringimento dei capillari risolvibile secondo l'oculista con lo stabilizzarsi della pressione) normalmente i valori pressori scendono dopo cena per stare nella norma fino al mattino seguente.Cosa devo fare secondo voi?forse è l'a mia ansia che mi crea tutto cio'? devo integrare la terapia con qualche ansiolitico? oppure è meglio interrompere la terapia per l'ipertensione e intraprendere una nuova terapia psicologica?
A volte oltre al senso di pressione alle tempie, formicolii, bruciori vari ho anche zigomi e fronte arrossate e spesso degli scotomi scintillanti puo' dipendere sempre dall' ipertensione?
Grazie mille
premetto che sono un tipo ansioso ho iniziato ad avere problemi da questa estate dopo aver passato circa 8 mesi di preoccupazioni per la salute di 2 miei familiari e l'emozione per l' arrivo del mio secondo figlio.
Veniamo al dunque i sintomi sono i seguenti: dolore fossa iliaca sx,senso di svenimento,nodo alla gola, doloretti al petto, sudorazione aumentata senso di oppressione, in un paio di casi attacchi di panico (almeno credo), da qui inizio con gli accertamenti per prima cosa esami del sangue e esami della tiroide (sono ipotiroideo) ecoaddome completo i risultati sono tutti negativi, passano i giorni ma i sintomi non si alleviano, l'unica cosa che mi fa stare un po' meglio è lo xanax una pastiglia o due da 0.25 non tutti i giorni, passano altri giorni finche' non mi prende la tachicardia,mi reco al pronto soccorso dove fanno tutti gli accertamenti del caso elettrocardiogramma, enzimi ecc mi somministrano un ansiolitico e mi prescrivono l'holter pressorio e una visita cardiologica per ipertensione in quanto la pressione era 100-160.
L'holter evidenzia una ipertensione di giorno e normopressione durante la notte quindi utile una rivalutazione terapeutica e staging danno d'organo prendo appuntamento da un cardiologo specializzato in ipertensione il quale evidenzia una lieve insufficienza valvolare per il resto il cuore non ha problemi e mi prescrive le urine delle 24 ore, analisi del sangue in clino e orto statismo , i risultati sono negativi eccetto l'aldosterone ai limiti 295 "in piedi" mi prescrive quindi nebilox da 5 e luvion 1/2 compressa da 50, nelle settimane successive sembra andare molto meglio ma avverto comunque strani sintomi quali pizzicori bruciori anche in testa allora il cardiologo mi dice di assumerei luvion intero, e dopo un mese rimettere l'holter i risultati sono quasi gli stessi di prima 140/85 al che decide di somministrarmi il lobidiur e tornare a 1/2 luvion ora è passata solo una settimana ma la pressione misurata tutti i pomeriggi alla solita ora è comunque alta 90-140, 85-135, 95-150, durante il giorno spesso mi sento pulsare le tempie per non dire dei puntini luminosi davanti agli occhi (ho appena fatto una visita oculistica e angiografia dal quale è risultato solo un lieve ristringimento dei capillari risolvibile secondo l'oculista con lo stabilizzarsi della pressione) normalmente i valori pressori scendono dopo cena per stare nella norma fino al mattino seguente.Cosa devo fare secondo voi?forse è l'a mia ansia che mi crea tutto cio'? devo integrare la terapia con qualche ansiolitico? oppure è meglio interrompere la terapia per l'ipertensione e intraprendere una nuova terapia psicologica?
A volte oltre al senso di pressione alle tempie, formicolii, bruciori vari ho anche zigomi e fronte arrossate e spesso degli scotomi scintillanti puo' dipendere sempre dall' ipertensione?
Grazie mille
[#1]
Tutti gli esami che ha già fatto, in maggioranza negativi e che ha descritto con una proprietà di linguaggio medico che lasciano intendere quanto si sia ossessionato sulla sua sintomatologia, mi sembra che rendano quanto meno opportuno un consulto psicologico. Perché è altamente probabile che debba imparare a essere meno attento e sensibile ai segnali che il suo corpo le invia. L'ansioso infatti può diventare talmente "bravo" in ciò da fare caso e ingigantire qualsiasi dolorino, qualsiasi dispercezione o anomalia, per quanto minima, fino a farla diventare grande e preoccupante.
Non è che la vede grande quando è piccola, è proprio lui che la ingrandisce autosuggestionandosi per via dell'ansia.
Non è che la vede grande quando è piccola, è proprio lui che la ingrandisce autosuggestionandosi per via dell'ansia.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12k visite dal 09/02/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.