Amica strana
Gentili Dottori, vi scrivo per chiedervi un consiglio su come affrontare al meglio questa situazione.
Un paio di giorni fa, mi trovavo in autobus con un amico, quando ho visto da fuori una mia vecchia amica, T. Sinceramente ho fatto finta di nulla perché non siamo rimaste in buoni rapporti, e ho semplicemente detto a lui che c'era lei (lui la conosce perché tutti e tre andavamo insieme nella stessa classe alle medie). Il mio amico mi ha detto che si è messa dietro di noi e che ci ha guardato malissimo per tutto il tempo, e anche quando siamo scesi dall'autobus continuava a guardarci storto dal finestrino. Ora, questa mia amica non sopporta molto lui, perché quando eravamo alle medie, ritiene che lui l'abbia presa in giro. Naturalmente sono passati 10 anni. Ricordo che quando eravamo ancora amiche mi diceva spesso che se mi fossi permessa di risentirlo o risentire qualcuno delle medie (perché lei odia tutti quelli delle medie, ritiene che tutti l'abbiamo presa in giro, a me diceva di no, ma penso che inconsciamente lo pensasse anche di me) non mi avrebbe più parlato. T. diciamo ha subito una sorta di bullismo durante le medie e ha smesso di venire in classe. Per quanto il mio amico l'abbia potuta prendere in giro, ma cose del tipo che a seconda del cognome diceva una battuta, i reali bulli sono stati altri che hanno preso di mira anche me durante le medie, ma diciamo che io ero più forte rispetto a lei caratterialmente.
Durante il liceo io ho subito un bullismo molto più forte del suo durante le medie, e una tra le bulle è stata una ex amica di T. arrabbiata a morte con me perché io ero amica di T. (T. e la bulla non si sentivano più).
Il mio rapporto con T. comunque, non è mai stato idilliaco, per quanto siamo state amiche per 10 anni, lei è sempre stata abbastanza egocentrica. Se io prendevo un impegno con lei, lo rispettavo, lei invece se non aveva voglia di uscire mi avvisava (e l'ha fatto miriadi di volte, non una o due) a uscita inoltrata mentre io l'aspettavo per strada da più di mezzora. Molte volte mi ha dato della scema e mi ha trattato male, considerandomi "inferiore", ecc.
Ora, ritornando all'episodio autobus. Ha scritto una frase rivolta a me in cui dice "che quando tirerà fuori tutto il veleno, mi converrà avere paura di lei". Oltre a ritenere questa frase alquanto infantile, perché tutte le persone coinvolte in questa vicenda hanno 24 anni, mi ha dato anche fastidio. Perché non la sento più da un anno, essendo lei sparita come fa sempre, (e io non l'ho cercata e supplicata di tornare come lei vorrebbe). La trovo anche maleducata, perché sono libera di fare quel che voglio della mia vita, e di uscire con chi mi pare. Ha aggiunto che se mi vede in giro si vendicherà ecc, lo farà anche tramite social ecc. Sinceramente non ho paura di lei, però è anche vero che non sono del tutto incosciente e che devo sentirmi libera di fare tutto ciò che voglio. Secondo voi qual è l'atteggiamento migliore per affrontare questa situazione? Grazie.
Un paio di giorni fa, mi trovavo in autobus con un amico, quando ho visto da fuori una mia vecchia amica, T. Sinceramente ho fatto finta di nulla perché non siamo rimaste in buoni rapporti, e ho semplicemente detto a lui che c'era lei (lui la conosce perché tutti e tre andavamo insieme nella stessa classe alle medie). Il mio amico mi ha detto che si è messa dietro di noi e che ci ha guardato malissimo per tutto il tempo, e anche quando siamo scesi dall'autobus continuava a guardarci storto dal finestrino. Ora, questa mia amica non sopporta molto lui, perché quando eravamo alle medie, ritiene che lui l'abbia presa in giro. Naturalmente sono passati 10 anni. Ricordo che quando eravamo ancora amiche mi diceva spesso che se mi fossi permessa di risentirlo o risentire qualcuno delle medie (perché lei odia tutti quelli delle medie, ritiene che tutti l'abbiamo presa in giro, a me diceva di no, ma penso che inconsciamente lo pensasse anche di me) non mi avrebbe più parlato. T. diciamo ha subito una sorta di bullismo durante le medie e ha smesso di venire in classe. Per quanto il mio amico l'abbia potuta prendere in giro, ma cose del tipo che a seconda del cognome diceva una battuta, i reali bulli sono stati altri che hanno preso di mira anche me durante le medie, ma diciamo che io ero più forte rispetto a lei caratterialmente.
Durante il liceo io ho subito un bullismo molto più forte del suo durante le medie, e una tra le bulle è stata una ex amica di T. arrabbiata a morte con me perché io ero amica di T. (T. e la bulla non si sentivano più).
Il mio rapporto con T. comunque, non è mai stato idilliaco, per quanto siamo state amiche per 10 anni, lei è sempre stata abbastanza egocentrica. Se io prendevo un impegno con lei, lo rispettavo, lei invece se non aveva voglia di uscire mi avvisava (e l'ha fatto miriadi di volte, non una o due) a uscita inoltrata mentre io l'aspettavo per strada da più di mezzora. Molte volte mi ha dato della scema e mi ha trattato male, considerandomi "inferiore", ecc.
Ora, ritornando all'episodio autobus. Ha scritto una frase rivolta a me in cui dice "che quando tirerà fuori tutto il veleno, mi converrà avere paura di lei". Oltre a ritenere questa frase alquanto infantile, perché tutte le persone coinvolte in questa vicenda hanno 24 anni, mi ha dato anche fastidio. Perché non la sento più da un anno, essendo lei sparita come fa sempre, (e io non l'ho cercata e supplicata di tornare come lei vorrebbe). La trovo anche maleducata, perché sono libera di fare quel che voglio della mia vita, e di uscire con chi mi pare. Ha aggiunto che se mi vede in giro si vendicherà ecc, lo farà anche tramite social ecc. Sinceramente non ho paura di lei, però è anche vero che non sono del tutto incosciente e che devo sentirmi libera di fare tutto ciò che voglio. Secondo voi qual è l'atteggiamento migliore per affrontare questa situazione? Grazie.
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Significativo che a distanza di dieci anni T. sia ancora rancorosa. Magari ha delle problematiche personali. Ma in ogni caso mi pare di capire che i vostri incontri siano sporadici e casuali e quindi perché farne un problema? La distanza già c ' è e mi pare sia opportuno mantenerla. Magari salutarla velocemente quando la si incontra per evitare di esasperare i pensieri di T.
Che ne pensa?
Che ne pensa?
[#2]
"Secondo voi qual è l'atteggiamento migliore per affrontare questa situazione? "
Gentile Utente,
Gli psicologi, solitamente, non erogano consigli o suggerimenti comportamentali, non online e non avulsi da un eventuale percorso terapeutico.
Non sappiamo nulla di lei, della sua amica e, soprattutto, del rapporto tra voi due.
C'è astio, rancore, acredine, livore...ma il " perché" non sembra chiaro.
Posso chiederle se ha superato la paura di essere omosessuale?
Che tipo di rapporto aveva con questa sua amica?
Gentile Utente,
Gli psicologi, solitamente, non erogano consigli o suggerimenti comportamentali, non online e non avulsi da un eventuale percorso terapeutico.
Non sappiamo nulla di lei, della sua amica e, soprattutto, del rapporto tra voi due.
C'è astio, rancore, acredine, livore...ma il " perché" non sembra chiaro.
Posso chiederle se ha superato la paura di essere omosessuale?
Che tipo di rapporto aveva con questa sua amica?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
Gentile Dott.ssa Pileci,
sì effettivamente non ci vediamo quasi mai, anche se comunque abitiamo a 5 minuti di distanza a piedi. Però in un anno l'ho vista solo una volta.
Anche mia madre mi ha dato questo consiglio, anzi mi ha domandato come mai non l'abbiamo salutata, al che ho risposto che non so che senso abbia salutare una persona che ti guarda storto. Oltretutto se voleva, dato che con tutti i posti disponibili sull'autobus si è messa proprio dietro di noi, a maggior ragione poteva farlo lei.
Non è per cattiveria o che, ma proprio perché come anche lei mi ha consigliato, voglio mantenere una certa distanza con questa ragazza anche perché mi sento molto meglio da quando le sto lontana.
Gentile Dr.ssa Randone,
assolutamente sì, più vado avanti e più mi rendo conto di non esserlo.
Non un rapporto idilliaco, sinceramente non un granché. Mi rendo conto che le sono stata amica 10 anni, ma sinceramente ci vedevamo molto poco, poi come spiegavo, il più delle volte lei all'ultimo minuto cancellava le uscite mentre io ero già fuori ad aspettarla, la ritenevo un po' saccente, e poco amica nei miei confronti.
sì effettivamente non ci vediamo quasi mai, anche se comunque abitiamo a 5 minuti di distanza a piedi. Però in un anno l'ho vista solo una volta.
Anche mia madre mi ha dato questo consiglio, anzi mi ha domandato come mai non l'abbiamo salutata, al che ho risposto che non so che senso abbia salutare una persona che ti guarda storto. Oltretutto se voleva, dato che con tutti i posti disponibili sull'autobus si è messa proprio dietro di noi, a maggior ragione poteva farlo lei.
Non è per cattiveria o che, ma proprio perché come anche lei mi ha consigliato, voglio mantenere una certa distanza con questa ragazza anche perché mi sento molto meglio da quando le sto lontana.
Gentile Dr.ssa Randone,
assolutamente sì, più vado avanti e più mi rendo conto di non esserlo.
Non un rapporto idilliaco, sinceramente non un granché. Mi rendo conto che le sono stata amica 10 anni, ma sinceramente ci vedevamo molto poco, poi come spiegavo, il più delle volte lei all'ultimo minuto cancellava le uscite mentre io ero già fuori ad aspettarla, la ritenevo un po' saccente, e poco amica nei miei confronti.
[#6]
Cara ragazza,
Come la collega Dott.a Randone anche io rilevo un atteggiamento troppo "passionale" nel Suo racconto.
Un qualcosa che La prende troppo. Per trattarsi di un'amica persa di vista da anni.
Sarebbe interessante capire perche'.
Da un punto di vista psicodinamico si potrebbe ipotizzare un legame molto intenso e contrastato fra voi. Utile da analizzare per comprende se' stessa piu' che l'altra ragazza!
I migliori saluti.
Come la collega Dott.a Randone anche io rilevo un atteggiamento troppo "passionale" nel Suo racconto.
Un qualcosa che La prende troppo. Per trattarsi di un'amica persa di vista da anni.
Sarebbe interessante capire perche'.
Da un punto di vista psicodinamico si potrebbe ipotizzare un legame molto intenso e contrastato fra voi. Utile da analizzare per comprende se' stessa piu' che l'altra ragazza!
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#7]
Ex utente
Dottoressa Pileci: grazie!
Dottoressa Esposito: guardi, è stata mia amica per 10 anni, ovviamente è troppo lunga da spiegare in poche righe, ma ci sono stati periodi in cui ci si sentiva spessissimo, altri meno, ma è comunque stata la mia migliore amica per molti anni, quindi sebbene risulti strano, per me è normale affezionarsi ad una persona dopo tanti anni. il vero aver perso di vista è avvenuto un anno fa. nel passato sebbene ci fossero periodi in cui capitava di non sentirsi, c'era sempre un contatto.
da come ho spiegato, però, mi trovavo bene su certi aspetti, ce n'erano altri invece che mi facevano stare male! quindi avrei sicuramente dovuto allontanarmi, ma nel passato ero più piccola e ragionavo in maniera diversa, quindi sebbene la situazione non mi facesse star bene perché per me non era più un'amica dato che mi trattava non da amica, le restavo comunque a fianco perchè era l'unica amica che avevo e perché mi sembrava "brutto" allontanarmi o che non trovassi altri amici. ovviamente ora sono cresciuta, ho superato questi ostacoli, e mi rendo conto che il mio benessere viene prima,
grazie.
Dottoressa Esposito: guardi, è stata mia amica per 10 anni, ovviamente è troppo lunga da spiegare in poche righe, ma ci sono stati periodi in cui ci si sentiva spessissimo, altri meno, ma è comunque stata la mia migliore amica per molti anni, quindi sebbene risulti strano, per me è normale affezionarsi ad una persona dopo tanti anni. il vero aver perso di vista è avvenuto un anno fa. nel passato sebbene ci fossero periodi in cui capitava di non sentirsi, c'era sempre un contatto.
da come ho spiegato, però, mi trovavo bene su certi aspetti, ce n'erano altri invece che mi facevano stare male! quindi avrei sicuramente dovuto allontanarmi, ma nel passato ero più piccola e ragionavo in maniera diversa, quindi sebbene la situazione non mi facesse star bene perché per me non era più un'amica dato che mi trattava non da amica, le restavo comunque a fianco perchè era l'unica amica che avevo e perché mi sembrava "brutto" allontanarmi o che non trovassi altri amici. ovviamente ora sono cresciuta, ho superato questi ostacoli, e mi rendo conto che il mio benessere viene prima,
grazie.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.4k visite dal 09/02/2016.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).